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Autore: Pietrodf

Sostenibilità per imprese artigiane? La visione di Samuele Broglio

Sostenibilità per imprese artigiane? Non utili le soluzioni pensate per grandi imprese “pantografate in piccolo” per le aziende artigiane. A dirlo è Samuele Broglio1, già Presidente Nazionale Categoria legno, Normatore e titolare della Falegnameria Snc. Nel suo lucido e schietto intervento al secondo forum della Sostenibilità2 Broglio indica, in coerenza con gli interventi precedenti e il nostro agire sul territorio, LA strada da percorrere per evitare di trasformare la Sostenibilità nell’ultima frontiera della burocrazia3.

Ma c’è molto di più. Dal botta e risposta tra Guido Lena4 e Samuele Broglio nell’ultimo panel dell’evento emergono anche le specificità delle imprese artigiane e dei servizi su misura per loro.

Sostenibilità per imprese Artigiane, una voce autorevole

So che lei è delegato per le norme tecniche della Federazione legno arredo ed è stato anche presidente ed è ancora membro anche di vari comitati dell’UNI e del CEN.

Si, io posseggo una classica azienda artigiana: un’impresa  che produce serramenti speciali. La mia è una di quelle realtà artigiane che ha addirittura il laboratorio sotto casa, perché una parte dei lavori si sviluppa sotto l’abitazione della famiglia. 

Sono poi uno scrittore di norme; la vita nel lungo periodo mi ha portato a fare anche questo.

Quale è la sostenibilità per imprese Artigiane secondo lei?

La mia azienda come tutte le altre artigiane tende ad essere sostenibile perché è un’azienda calata nel suo territorio . L’azienda artigiana è a  diretto contatto con i dipendenti. L’azienda artigiana è a diretto contatto con il suo paese. 

L’imprenditore non è un soggetto staccato, che sta da un’altra parte o che si occupa meramente di organizzazione di capitale. L’ artigiano è una persona che vive l’azienda come un pezzo stesso del suo essere e del suo Paese. Questa è la realtà delle imprese artigiane.

La sostenibilità dal punto di vista ambientale (environment) è parte dell’impresa Artigiana: perché non puoi inquinare l’ambiente nel quale vivi e nel quale lavori.

Sostenibilità economica (Governance) perché l’azienda deve essere una realtà solidamente appoggiata. Non siamo aziende con grossi livelli di indebitamento rispetto a quello che è la struttura o quant’altro. 

E soprattutto sostenibilità sociale   perché se un imprenditore artigiano vive nel suo paese  e si comporta male va a finire come il mio collega che. ..al bar s’è preso un pugno in faccia perché non pagava adeguatamente i dipendenti.

Ieri il nostro Presidente Granelli ha detto che non c’è modello di impresa più naturalmente sostenibile di quella artigiana. Quindi sembra che lei sia d’accordo con questa affermazione

E’ così, dev’essere così. Perché, ripeto, l’impresa artigiana non è un soggetto staccato. Se una PMI o una grossa azienda è organizzazione, capitali e lavoro, l’artigiano è per la grande quantità lavoro.

Ma cosa vuol dire? Vuol dire essere calato all’interno del mondo nel quale vivi. Senza grandissimi progetti;  sono le piccole cose che cambiano il mondo per prime. L’artigiano è una ditta di piccole cose, nulla di più e nulla di meno.

Sostenibilità per imprese artigiane; nuova frontiera della burocrazia?

Ma secondo lei  quali sono gli ostacoli principali che impediscono a questi questi semi già interni all’impresa artigiana di attecchire e di germogliare?  Quali sono gli ostacoli principali?

Se un’impresa ha un enorme bilancio e trae vantaggio dalle sue dimensioni, può avere da parte dei soldi sia per fare la parte reale che la parte burocratica della sostenibilità.  Cioè può investire sia per cercare di essere realmente sostenibile sia per dimostrare di esserlo.

L’ostacolo principale è che il mondo sta diventando troppo costoso per piccole imprese. Perché sia essere sostenibili che rendicontare la propria sostenibilità sono attività che hanno un costo.

Ho sentito dire prima che i dati sono già tutti presenti in azienda. Molti dati però per essere reali e credibili richiederebbero il supporto di professionisti esterni, di consulenti e questi costano. Quindi a questo punto l’azienda artigiana può trovarsi di fronte al tragico dilemma di decidere dove investire il suo poco denaro: investo nella rendicontazione  o nell’essere realmente sostenibile?

Togliamoci dalla testa che la sostenibilità non abbia costi. La sostenibilità per imprese artigiane ha dei costi che non possono essere spalmati più di tanto sull’oggetto prodotto.

Qualcuno sta creando dei sistemi di valutazione che non sono pensati a misura di piccola impresa perché impongono esborsi ulteriori per la rendicontazione della sostenibili e non per la sostenibilità. Stiamo ripetendo quello che è successo anni fa nell’ambito della sicurezza. 

Dove investiamo il poco -perché è poco- denaro? Lo investiamo nel rendicontare e nel burocratizzare o nell’essere veramente  sicuri e sostenibili ?

Perché rischiamo di non avere il denaro per fare tutto. Se poi ci sono sanzioni o comunque preclusioni saremo costretti a investire il denaro -come si fa molte volte nella sicurezza- per rendicontare/dimostrare anche se in realtà non abbiamo implementato nulla o poco.

L’impresa artigiana è completamente un’altra cosa

Quello che lei dice è che il sistema che si sta sviluppando attualmente è un sistema  burocratico, più che altro orientato alla produzione di documenti di carta e obbliga le aziende a soprattutto le microimprese a un sistema di gestione che non è loro. Un  messaggio che si può dare anche a EFRAG è di creare standard meno quantitativi e più qualitativi, meno orientati a compilare documenti.

Lo standard EFRAG lo conosco: é bello ma non pensato per un’azienda come la mia che ha sette persone.

Cioè chi ha pensato quello standard ha semplicemente preso qualcosa che ha studiato per imprese gigantesche ed ha cercato di farlo un po’ più piccolo, senza però  costruire un abito su misura per le aziende piccole.

Ma c’è una bella differenza tra le possibilità d’investimento di un’azienda che ha 50, 60, 100 dipendenti e fattura qualche milione di euro ed un’azienda che ha sei/sette dipendenti e non giunge nemmeno al milione di euro di fatturato.

Non è che l’azienda che non giunge al milione di euro ed ha sei o sette dipendenti sia qualcosa di simile all’azienda con 50 dipendenti ma solo un po’ più piccola. Il piccolo è completamente un’altra cosa.

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Note

1)Rivedi la prima giornata del Forum (clicca qui). Rivedi la seconda giornata del forum (clicca qui) e l’intervento di Samuele Broglio integrale (clicca qui)

2)Secondo forum Sostenibilità (clicca qui)

3) Vedi mail inviate per il corso Conoscere , misurare e comunicare la sostenibilità ESG (mail 1, 2,) e articoli sul sito artigiani.sondrio.it (link)

4) Coordinatore Area Sostenibilità e Transizione Ecologica Confartigianato Lombardia e componente Area Ambiente e Sostenibilità, Direzione Politiche Economiche Confartigianato Imprese

Ecobonus e altri incentivi disponibili per serramentisti

La categoria metalmeccanici organizza un webinar per serramentisti dedicato ad ecobonus e incentivi vari ancora a disposizione.

Dopo il webinar dedicato al bonus barriere architettoniche (novembre ’23) riprende la formazione esclusiva per serramentisti puri e falegnamerie generiche con un secondo appuntamento dedicato agli incentivi fiscali.

Ecobonus e incentivi formazione senza secondi fini

Sono molte le scuole di formazione per serramentisti che si propongono di spiegare tutto a tutti con competenza, tempestività e.. qualche finalità commerciale più o meno celata.

A Confartigianato Imprese Sondrio interessa solo la qualità della formazione che da sempre è scevra da interessi commerciali.

Già diversi anni fa, quando si cominciò ad operare con il Superbonus, la categoria Legno organizzò un evento in diretta dedicato a superbonus ed ecobonus informazioni pratiche per serramentisti con un parterre di relatori ineguagliabile (ed ineguagliato):

Ennio Braicovich già direttore di Guidafinestra, editorialista e founder ora scrive su Cosmoserr

Samuele Broglio, Normatore

Ing. Arch Luca Rollino, giornalista de il Sole 24 ore

Dott.ssa Lura Vitali, Studio Vitali Commercialisti

Arch. Giovanni Battista Sarnico, Presidente nazionale categoria Legno

dott. Luigi Carugo, Banca Popolare di Sondrio, responsabile distribuzione assicurativa

Ripartiamo da ecobonus.. perché..

Perché tutto cambia in maniera troppo rapida in tema di incentivi per efficientamento energetico e ristrutturazioni.

Ed ora tornano ad essere richiesti i “vecchi incentivi” superati per poco tempo dalle meteore superbonus e bonus barriere architettoniche.

Formazione tecnica per serramentisti:

Non solo incentivi ma anche formazione tecnica sono da sempre affidati ai migliori docenti in assoluto.

Solo per i 4 moduli del Master per serramentisti e posatori (2018) Si sono susseguiti Giovanni Tisi, Roberto Gasparetti (foto, già direttore marketing Scavolini), Paolo Ambrosi (Accademia Ambrosi partner), Elvio Tessiore (Glassconsulting).

Roberto Gasparetti  ha insegnato il suo metodo vendita ai serramentisti locali.

In epoca di prezziari e preventivi impossibili (2021) L’avvocato Filippo Cafiero ha spiegato come realizzare contratti e preventivi a norma di legge. L’eco dell’evento è arrivato su stampa specializzata che dedicò diversi articoli al seminario voluto da Confartigianato Imprese Sondrio e diffuso da diverse territoriali d’Italia.

Più recentemente, il 27 aprile 2023, venne organizzata un’edizione del corso ed esame per ottenere il patentino per l’uso di prodotti contenenti diisocianati con ben 245 partecipanti ai quali se ne sono aggiunti altri 260 per l’edizione registrata.

Ciò che conta è..

Ciò che conta in un serramento non è il telaio. O meglio non importa tanto il materiale con cui è fatto ma le prestazioni che garantisce.

Certo non è più come un tempo quando i serramenti venivano costruiti da falegnamerie con legno massello, poco vetro e zero guarnizioni. Ora al netto dei sempre più frequenti casi di importazione dall’Est Europa di finestre già complete pronte per la posa, i serramentisti puri, coloro che si dedicano esclusivamente alla produzione, vendita e posa di serramenti sono specializzati in serramenti con telaio in alluminio.

E forse è segno dei tempi anche il fatto che il corso che si svolgerà il 20 marzo 2024 è organizzato per tutti i serramentisti dalla categoria metalmeccanici e non più dalla categoria legno come fu per tutte le iniziative precedenti.

Perché ciò che conta è in-formare le aziende e aiutarle a non cadere in trappole commerciali: anche note con il nome di patentini.

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DICO, invio senza perdite di tempo

Compilare correttamente la DICO – dichiarazione di conformità- oltre che un obbligo dell’impiantista è una tutela dell’azienda abilitata alla installazione o manutenzione straordinaria di impianti ai sensi del Dm 37/08.

Lo sanno bene le imprese che hanno partecipato ai corsi di aggiornamento FER registrati o in presenza ; ancora di più quelle che rihanno seguito il corso specifico sulla DICO.

Dichiarazione di conformità; chi e quando deve inviare la DICO?

Secondo la legge è l’impresa installatrice che deve rilasciare la DICO:

Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente,[..], l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’articolo 6.

normattiva

Come inviare la DICO

Ma come inviare la dichiarazione di Conformità? Da qualche tempo, almeno dalla primavera del 2022, in alcune Province e Regioni d’Italia è attivato un nuovo metodo di invio della DICO. Si tratta dell’invio tramite la piattaforma Impresa in un giorno, già ben nota a società di servizi per aziende, associazioni di categoria, Commercialisti per l’infinità di servizi che eroga.

Inutile a dirsi, la Provincia di Sondrio risulta tra i territori che sperimentano il nuovo servizio di invio della DICO.

Perciò, oltre che per gli oggettivi vantaggi per la PA, molti Comuni si sentono obbligati ad accogliere le DICO solo se inviate tramite impresa in un giorno.

L’invio tramite impresa in un giorno è una semplificazione?

Guardando la piattaforma con gli occhi delle imprese- quelle che grazie a Confartigianato hanno partecipato in massa all’evento di presentazione del nuovo servizio svoltosi il 16 settembre del 2022– Il servizio ha presentato da subito numerosi ed urgenti miglioramenti1:

  1. Impresainungiorno, a differenza dei software per l’elaborazione della dichiarazione di conformità già presenti da anni sul mercato   NON agevola l’impresa che la utilizza con compilazioni guidate e alert. [..] Si tratta di funzioni tutelanti le imprese e i loro clienti. Funzioni già standard in tutti i software citati e negli altri esistenti.  Da questo punto di vista IMP1G complica e rende più carente  e impreciso il lavoro dell’impresa che la utilizza. 
  1. Oltre che sotto il profilo tecnico e contenutistico della DICO, impresa in un giorno è carente  anche dal punto di vista dei controlli sulle imprese che la utilizzano. La piattaforma verifica solo alcune delle informazioni che l’azienda compilante deve dichiarare in visura camerale ma non controlla il possesso di alcuni requisiti obbligatori per legge qualora, pur essendo obbligatori,  non siano da inserire in visura. E’ il caso dell’attestato di aggiornamento FER macrotipologia termoidraulica ed elettrica, ad esempio.  Ebbene, Impresainungiorno non blocca l’azienda priva di tale attestato  che  intende inviare una dico per una nuova installazione o manutenzione straordinaria di impianto FER. I software [..] non permettono di proseguire nella compilazione se non è disponibile attestato o visura con requisito aggiornato.

Inoltre gli utenti riscontrano lentezza e problemi vari di funzionamento della piattaforma, come si evince da alcuni messaggi inviati durante il corso UNI 71292

Basta chiedere e…

Confartigianato Imprese Sondrio su richiesta di alcuni soci, ha inviato tre comunicazioni analoghe ad altrettanti comuni della Provincia per manifestare i problemi di cui sopra (e gli altri che per semplicità non riportiamo).

In tutti i casi si è riscontrata grande comprensione e consapevolezza e la soluzione proposta è stata di continuare (o iniziare a ) inviare le DICO tramite PEC almeno fino ad importanti e sperati cambiamenti attesi entro l’anno.

In questo modo le aziende possono adempiere agli obblighi di legge senza perdere tempo in attesa di un dialogo tra piattaforme private per elaborazione DICO e piattaforme pubbliche per l’invio.

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Note

1 punti elenco estratti dalla comunicazione prot 327 del 23 febbraio 2024 inviata al SUAP di Chiavenna

2 rivedi la registrazione della prima lezione qui

UNI 7129, il corso per scoprire la norma

La UNI 7129 è la norma madre per installatori di impianti a gas ad uso domestico.

Uscita nel 2008, ripubblicata nel 2015 la norma si articola in 5 parti ed è molto costosa.

Un po’ per presunzione di conoscenza “empirica” tipica delle imprese artigiane, un po’ per l’impegno economico nell’acquisto, pochi hanno a disposizione la norma integrale ed ancora di meno l’han letta e studiata dall’inizio alla fine.

Oltre che sui decenni di attività, la presunzione di conoscenza si fonda su corsi organizzati illo tempore da rivenditori e distributori locali.

UNI 7129 IL corso completo, approfondito e direttamente applicabile

Le aziende più attente, anche se attive da decenni, sanno di non sapere o non sapere abbastanza. Per rispondere alle richieste di queste imprese, Confartigianato imprese Sondrio mette a disposizione di tutti un corso di 8 ore articolato in due lezioni di 4 ed affidato alla comprovata esperienza formativa e tecnica della XENEX di Daniele Vecchi.

Si tratta però di un corso inedito non disponibile a catalogo organizzato per confartigianato Imprese Sondrio. Con la consueta maestria Vecchi partirà dai quesiti dei partecipanti per affrontare nel dettaglio tutte le parti che compongono la norma UNI 7129 Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione – Progettazione, installazione e messa in servizio.

1: Impianto interno (link)

2: Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione, e aerazione dei locali di installazione (link)

3:  Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione (link)

4: Messa in servizio degli impianti/apparecchi (link)

5: Sistemi per lo scarico delle condense (link)

UNI 7129:2015 online e in diretta

Il corso è fondamentale per due categorie di imprenditori. Innanzitutto permette a chi ha comprato la norma ma non è sicuro di averla compresa di togliersi ogni dubbio interpretativo e applicativo.

In secondo luogo coloro che non hanno ancora comprato la norma ma si sono ripromessi di farlo appena potranno leggerla e studiarla, possono già acquisire i contenuti che gli servono e velocizzare le lettura futura.

Infine, coloro che pensano di sapere e non aver bisogno di corsi e norme, posso mettersi alla prova. riusciranno a rispondere a tutti i quesiti/test che il docente è solito fare ai partecipanti?

Date e iscrizioni:

Il corso si svolgerà online su piattaforma gotowebinar dalle 16 alle 20 di lunedì 18 e lunedì 25 marzo. per iscrizioni è possibile cliccare sul seguente link.

Per info ufficio categorie e mercato referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Conoscere, misurare e comunicare la sostenibilità aziendale (ESG)

Come Imparare a misurare e migliorare continuamente la sostenibilità aziendale (ESG) come previsto dalla legge e imposto dal mercato? Grazie alla seconda edizione del corso pensato e calibrato per le imprese artigiane e PMI di Sondrio. 4 appuntamenti di 3 ore ciascuno il 2, 8, 14, 22 marzo. Corso online in collaborazione con DElab società benefit e B corp.

Iscrizioni

Sostenibilità, la nuova frontiera della burocrazia?

Normalmente quando un’impresa artigiana o una PMI sente parlare di sostenibilità  comincia ad avvertire un certo disagio.

Il primo pensiero è: ci saranno altri obblighi o adempimenti, consulenti da pagare per produrre un po’ di carta.

I più attenti avranno già sentito parlare di green washing: grosse aziende locali, nazionali e internazionali che hanno cambiato poco o niente ma han dato una pennellata di verde al proprio sito o alla propria pagina facebook.

Eppure, nonostante la diffidenza di base e gli esempi negativi presenti, la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) per una azienda è cosa seria, serissima e.. lo sarà sempre di più.

Chi spinge sulla sostenibilità aziendale – ESG

Legge,  mercato e consumatori, tutti spingono sulla sostenibilità!! Cominciamo dal legislatore. Quello  europeo, consapevole delle storture presenti in ogni Paese ha legiferato. Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva Europea CSRD che impone una metodologia  per misurare e rendicontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese. 

In questo modo le imprese DEVONO   confrontarsi anche per le proprie performance di sostenibilità e non solo per il prezzo del bene/servizio offerto e il rating bancario.

Il 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l’obbligo di report integrato per le aziende con più di 250 dipendenti. Dal 1 gennaio 2026 anche per le PMI.

Se non ottieni un punteggio ESG minimo sei fuori

C’è poi Il mercato che  anche questa volta è arrivato prima e più in profondità del legislatore.
Già da 4/5 anni imprese piccole,  piccolissime od anche con un solo addetto attive nella provincia di Sondrio  si son viste imporre – dal capo filIera o dal principale committente – il raggiungimento di determinate performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance .

Non solo ma in molti casi il capo filiera ha imposto anche lo strumento per misurare tali  performance ESG ed ha dato un out-out all’azienda artigiana: o ottieni un punteggio di xx o tra due mesi non sei più il nostro fornitore. Il primo caso risale a fine 2018 e lo trovi pubblicato sul nostro sito (link).

La soluzione pensata per te da  Confartigianato

Lo scorso 28 giugno a Roma c’è stato il primo Forum della Sostenibilità e lì Confartigianato Imprese ha comunicato a tutti gli oltre 400 presenti quello che deve essere
lo stile di Confartigianato nel  guidare le imprese nel cambiamento epocale in atto: concreto, qualificato e non ideologico.

Confartigianato Imprese Sondrio  ancora una volta tra i primi a livello nazionale propone ai propri soci un percorso formativo gratuito e a numero chiuso    per imparare a conoscere, misurare, comunicare e.. migliorare continuamente la propria sostenibilità aziendale.

Il percorso di 12 ore si articola in 4 appuntamenti di 3 ore  dalle 15:45 alle 18:45 del 2, 8, 14, 22 marzo

Elenco non esaustivo dei contenuti del percorso formativo dedicato alla sostenibilità aziendale:

1. Pianificazione strategica, governance e rendicontazione di sostenibilità ambientale  
2. Impronta ecologica, consumi energetici e uso sostenibile delle risorse energetiche
3. Comunicazione della sostenibilità e Stakeholder engagement
4. Best practice di gestione aziendale della sostenbilità
5. Rischi all’interno della catena di fornitura
6. Importanza e vantaggi del procurement sostenibile
7. Monitoraggio della catena di fornitura
8. Modelli di report di sostenbilità
9. Trasparenza e aggiornamento dei dati
10. Miglioramento nel lungo periodo

Iscrizioni

Il corso è a numero chiuso e ad iscrizione e frequenza  obbligatoria (link). Possono iscriversi tutte le aziende ad esclusione dei consulenti di ambiente e sicurezza, commercialisti e società di cosulenza di ogni genere.

Il costo del corso è di 169,17 euro ed è interamente coperto da Confartigianato Imprese Sondrio.

In caso di assenza ad una lezione, per qualsiasi motivo, verrà addebitato l’intero costo del corso. 
Per informazioni Ufficio categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (3473698217- pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

Assemblea Impiantisti: chi può fare di più?

Giovedì 18 gennaio si è svolta l’assemblea della categoria impiantisti e manutentori. Quattro relatori d’eccezione per 84 iscritti partecipanti e molto attivi. Tra i temi più caldi i controlli sugli impianti termici e la corretta gestione dei rifiuti derivanti da pulizia delle canne fumarie.

Norme tecniche, quali novità concrete?

“Le norme tecniche servono ad evitare che accadano gli incidenti. Se poi capitano arrivano le leggi, i giudici e il codice penale“. Questo l’incipit chiaro e schietto del primo relatore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme affrontate da German nella prima parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Argomenti impegnativi, sicuramente. La passione e la competenza tecnica di German, tuttavia, son state tali che nessuno si è alzato o ha protestato per il suo intervento che è durato più del doppio del previsto. Averne di relatori così!!

Incentivi alla sostituzione e alimentazione automatica impianti a biomassa

Secondo relatore il dottor Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi CURIT – ARIA S.p.A.

De Vincenzis ha parlato del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

Non mancano però le buone notizie. Innanzitutto è stato ricordato che con la delibera 816 del 31 luglio 2023 Regione Lombardia ha tolto l’obbligo dell’alimentazione automatica per impianti con potenza al focolare superiore ai 15 kW.

Una novità pesantemente sottovalutata ma di vitale importanza per i presenti all’assemblea impiantisti. La novità, vecchia ormai di qualche mese, implica poter continuare a installare impianti a legna a ciocchi che sono privi di alimentazione automatica.

La seconda buona notizia riguarda il sostegno all’efficientamento del parco generatori. E’ altamente probabile il rifinanziamento delle misure di incentivazione della sostituzione di impianti a biomassa obsoleti con impianti ad alte performance. Nessuna certezza circa la data o l’entità dell’incentivo, per il momento, ma solo la quasi certezza dell’imminente rifinanziamento.

Assemblea impiantisti, interviene la Provincia di Sondrio su controlli e rifiuti

I controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni nelle imprese e nei cittadini da più di un decennio ormai.

Questi ultimi, in realtà, se si prendono la briga di registrare un impianto a biomassa sanno già che difficilmente saranno controllati ma certamente pagheranno per i controlli. L’alternativa –illegale ma quanto diffusa?- è quella di tenere nascosti camini, stufe, cucine economiche, ecc non dichiarandoli al catasto.

Ben due i relatori intervenuti per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio: Silvia Dubricich1 e l’ ingegner Enrico Mazzucotelli2.

I due relatori hanno apertamente dichiarato che l’ente è ben lontano3 dall’obiettivo del 5% di impianti controllati all’anno sul totale impianti registrati.

Secondo i dati forniti da De Vincenzis e Dubricich in provincia di Sondrio ci sono più di 73 mila impianti registrati a CURIT. I controlli dovrebbero essere quindi nell’ordine di 3600 all’anno.

Con molta franchezza i relatori hanno spiegato le ragioni per le quali la Provincia ha effettuato poche decine di controlli all’anno dal 2019 al 2023 con un picco di 106 nella stagione termica 2021/2022.

Dopo aperto e a tratti acceso dibattito è stato affermato che nell’anno in corso i controlli saranno superiori e verranno contemplati anche gli impianti a biomassa.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Note:

1) responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia di Sondrio

2) Ispettore Impianti termici

3) Si vedano le slides predisposte dalla dottoressa Silvia Dubricich

4) Le slides dei relatori dell’assemblea e del corso sulla UNI 10683 sono disponibili per 6 giorni dalla data di pubblicazione dell’articolo per i soli soci. Basta cliccare sul seguente link

5) Guarda il servizio di Tele Sondrio News (link)

Assemblea impiantisti, focus su CURIT e controlli

Giovedì 18 gennaio a partire dalle 18 la categoria impiantisti organizza la propria assemblea e la dedica ad un approfondimento su CURIT e controlli impianti termici.Evento organizzato in collaborazione con Wöhler ben quattro interventi di assoluto spessore. Iscriviti ora

Catasto impianti termici

Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi

CURIT – ARIA S.p.A parlerà del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

CURIT e controlli, interviene la Provincia di Sondrio

Da quando esistono i controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni. Più nelle imprese che nei cittadini.

Due relatori interverranno per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio.

In primis la dottoressa Silvia Dubricich responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia. A Seguire l’ispettore ed ingegner Enrico Mazzucotelli illustrerà alcuni aspetti della attività sua e dei suoi colleghi:

  • metodologia di scelta degli impianti da ispezionare
  • come avviene la comunicazione dell’ispezione, 
  • come avviene l’ispezione e i punti su cui ci si sofferma 
  • la lettera accompagnatoria che viene rilasciata per la trasmissione dei documenti mancanti o richiesta di proroga
  • le non conformità che vengono comunicati al Comune per quanto concerne la sicurezza
  • le sanzioni
  • la comunicazione di impianto disinstallato/ disattivato
  • impianti a servizio di un ciclo di processo non soggetto 

Norme tecniche, quali novità concrete?

Oltre a catasto e attività di controllo l’assemblea tornerà su due norme tecniche importanti e già viste prima della loro pubblicazione. Anche qui un relatore di profonda, solida e concreta conoscenza del settore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme sulle affrontate nella terza parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Ma ovviamente, un relatore di tale calibro spazierà anche su altre norme, a cominciare dalla UNI 10683, uscita a novembre 2022 e rivoluzionaria rispetto allo status quo ante.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217) per iscrizioni clicca qui

Settimana per l’energia, 55 eventi 1 da Sondrio

Dal 23 al 27 ottobre si svolge in tutta Italia la prima edizione nazionale della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità organizzata da Confartigianato ideata 15 anni fa da Confartigianato Bergamo. Un evento diffuso in 50 città di 18 Regioni con 55 appuntamenti promossi dalle Associazioni del Sistema Confartigianato. La Settimana verrà aperta da un evento di presentazione il 17 ottobre a Milano e si concluderà con un evento organizzato a Roma il 30 ottobre.  Un’occasione di   confronto tra Confartigianato, imprese, istituzioni, esperti sui pilastri dell’ESG per individuare le traiettorie di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale.

Il contributo di Sondrio ad un evento di Sistema

Confartigianato Imprese Sondrio è presente alla settimana dell’energia con un unico evento. La seconda lezione del corso Sostenibilità Ambientale e catena della fornitura sostenibile, rientra infatti tra gli eventi accreditati. E non è tutto, levento è connesso al 4° forum per la Sostenibilità in Lombardia.

Durante il corso di 3 ore   de-lab fornirà gli strumenti operativi completi alle aziende che vogliono distinguersi per le proprie performance di sostenibilità.
In particolare la seconda lezione del corso affronterà tre argomenti:  
– comunicazione Sostenibile 
– stakeholder engagement  
– best practice di sostenibilità

Settimana per L’energia: artigiani al centro del futuro sostenibile

“Con questa iniziativa – sottolinea il Presidente  Marco Granelli – intendiamo animare il dibattito sul protagonismo degli artigiani e delle Mpi nella costruzione di un futuro sostenibile. Il 66% dei piccoli imprenditori è già ‘greentoso’, impegnato in azioni per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Questi loro sforzi devono però essere accompagnati da politiche e interventi orientati ad affrontare la transizione energetica e ambientale. C’è molto da fare, se si pensa che nel decennio 2012-2021 gli investimenti pubblici per la lotta al cambiamento climatico sono diminuiti del 34,4%. Inoltre, bisogna eliminare la burocraziache, ad esempio, ostacola la creazione delle Comunità Energetiche. E sbloccare gli incentivi, come quelli per favorire l’autoproduzione di energia che sono previsti nei progetti non attuati del Pnrr. Per questo, durante la Settimana, mostreremo le migliori esperienze realizzate dalle aziende di tutti i settori, presenteremo strumenti ad hoc di misurazione della sostenibilità delle MPI e lanceremo la nostra proposta di confronto con gli interlocutori istituzionali, anche per individuare strumenti di finanza ‘sostenibile’ e accesso agevolato al credito”.

Di cosa si parla durante la Settimana per l’Energia: le parole-chiave

Economia Circolare, Riparazione, Riutilizzo, Lotta ai cambiamenti climatici, Applicazione degli ESG, Misurazione della sostenibilità d’impresa, Energie rinnovabili, Comunità energetiche, Efficientamento energetico e produttivo, Mobilità verde, Gestione dei rifiuti.

Cosa succede durante la Settimana

I 55 eventi organizzati in tutta Italia prevedono convegni e seminari in cui esperti del settore energetico, ambientalisti, accademici ed esponenti delle istituzioni discutono con le imprese delle sfide e delle opportunità legate all’energia sostenibile e alla conservazione delle risorse naturali. Sono organizzate anche mostre ed esposizioni per presentare tecnologie, prodotti e progetti innovativi che promuovono l’efficienza energetica, l’uso di fonti di energia rinnovabile e la sostenibilità ambientale. Non mancheranno attività formative sui principi della sostenibilità e su come adottare comportamenti più ecologici nelle attività d’impresa e nella vita quotidiana. A queste si affiancheranno workshop praticiproiezione di documentari per imparare a ridurre il consumo energetico e a realizzare iniziative a basso impatto ambientale. E ancora tour e visite guidate a impianti di produzione di energia rinnovabile, edifici ad alta efficienza energetica e siti naturali gestiti in modo sostenibile.

I temi dei 55 eventi che si svolgeranno durante la Settimana

  1. Efficienza energetica: Verranno analizzate strategie e soluzioni per migliorare risparmio ed efficienza energetica da parte delle imprese. Ridurre i consumi energetici non solo contribuisce a preservare l’ambiente, ma può anche generare risparmi significativi sui costi aziendali.
  2. Fonti di energia rinnovabile: Saranno esaminati i vantaggi delle fonti di energia rinnovabile, come il fotovoltaico, il solare termico, e dell’idrogeno e come possono essere integrate con successo nelle attività delle aziende.
  3. Gestione sostenibile delle risorse: La gestione responsabile delle risorse naturali, la riduzione degli sprechi e il riciclo saranno al centro di confronti con esperti per mostrare come l’artigianato può contribuire a un’economia circolare.
  4. Economia verde e opportunità di mercato: Sarà esaminato il ruolo cruciale della sostenibilità come driver di nuove opportunità di mercato, inclusi i marchi e i prodotti eco-sostenibili.
  5. Best practice: Saranno presentati casi di imprese che hanno adottato con successo pratiche sostenibili, come l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e la gestione responsabile delle risorse con l’obiettivo di ispirare altri a seguire il loro esempio.
  6. Educazione e condivisione delle conoscenze: Offrirà sessioni di formazione, workshop e incontri per condividere le conoscenze e le competenze necessarie per abbracciare una cultura aziendale sostenibile.

Un futuro sostenibile per le imprese e per l’Italia è alla portata di tutti. La Settimana per l’Energia e la Sostenibilità è l’impegno concreto di Confartigianato verso questo obiettivo.

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Igiene alimenti, come evitare sanzioni?

Lo scorso 22 settembre le imprese alimentari associate hanno avuto lapossibilità di trovare risposta ad una domanda: come evitare sanzioni in caso di controlli ufficiali sull’igiene alimenti.

Tutto grazie a due relatori d’eccezione e ad un format inedito, fatto di domande e risposte trai relatori. Domande apparentemente improvvisate ma in realtà collegate direttamente ai quesiti posti dalle aziende di Sondrio

Igiene alimenti, webinar con Dario Dongo e Claudio Biglia

Due i relatori scelti da Confartigianato imprese Sondrio:

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE – GIFT – Food Times) ed Égalité. Già responsabile di federalimentari su Roma e Bruxelles, Dario Dongo ha già tenuto 4 corsi a favore delle imprese artigiane di Sondrio (1)

Claudio Biglia Medico veterinario, specializzato in ispezione degli alimenti di origine animale. Dal 1982 è veterinario pubblico, dal 1990 insegna presso le Università di Torino e di Teramo. Autore di oltre settanta pubblicazioni scientifiche e coautore di vari testi su microbiologia, radiocontaminazione degli alimenti, vigilanza, diritto sanitario e alimentare, commercio in aree pubbliche e di comunicazione in emergenza sanitaria.

Nuove leggi e accorgimenti per evitare sanzioni

Per evitare sanzioni legate all’igiene degli alimenti non basta avere un piano HACCP a disposizione del controllore. Soprattutto se, come riferito dai relatori, o per mancanza di budget o per inesperienza dei professionisti incaricati, il piano fornito a Tizio è copia e incolla di quello dato a Caio.

Ma l’impresa artigiana o microimpresa può andare ben oltre all’avere un piano di Autocontrollo non copiato e reale. Lo dimostrano i numerosi esempi concreti che il prof Biglia ha portato attingendo dalla propria esperienza di ispettore.

Innanzitutto la MPI deve conoscere le semplificazioni previste dalla norma per le microimprese e già affrontate nel dettaglio su Great Italian food trade da Dario Dongo (2,3). Recenti regolamenti europei, ha spiegato l’avvocato Dongo, hanno introdotto un vero e proprio cambiamento culturale negli operatori di ogni dimensione in tema di sicurezza alimentare.

Paradosso: il controllato che informa e corregge il controllore?

Claudio Biglia ha toccato subito un tasto dolente:

“Nella mia esperienza di controllore ho notato più e più volte che il controllore è visto dall’Operatore come il rompiscatole di turno, qualcosa di simile al vigile che si apposta con autovelox per darti una multa. E però le due fattispecie dovrebbero essere davvero differenti”.

Domanda dopo domanda i partecipanti sono stati portati a comprendere il cambiamento attuabile concretamente da ciascuno di loro, partendo dal presupposto che ci sia profondo rispetto e stima da parte dei controllori nei confronti dell’operatore settore alimentare controllato.

A conclusione l’esempio concreto di un artigiano alimentare del torinese che si era preparato ad una visita ispettiva e non ha gradito la sbrigatività con la quale il controllore ha sfogliato il Manuale HACCP e detto che tutto andava bene.

L’artigiano in questione ha dato due ore d tempo all’ispettore per scrivere a verbale che cosa a visto e perché ritiene che tutto vada bene. Infatti, cosi ha riportato Claudio Biglia:

“Io [l’artigiano alimentare ] sono in piedi dalle sei del mattino con il mio consulente e da allora non seguo la mia azienda per prepararmi alla vostra visita. Che va tutto bene lo sapevo senza che me lo dicesse, ma mi dica cosa ha visto lei”.

A conclusione del webinar il professore Claudio Biglia ha chiesto ai partecipanti: “secondo voi l’asl per la quale lavoravo avrà mandato ancora degli ispettori da questo artigiano che ha dimostrato di conoscere ogni virgola del suo processo produttivo e non ha gradito una verifica sbrigativa a lui favorevole?

Per la risposta non resta che rivedere il webinar (4)

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SICAM, visita salone internazionale

Venerdì 20 ottobre visita alla SICAM il salone internazionale componenti, semilavorati e accessori per l’industria del Mobile. Evento promosso in collaborazione con Colorificio Diano Antonio e Spazio Domus

SICAM: per gli artigiani di oggi e quelli di domani

La missione è aperta alla partecipazione di titolari, soci e dipendenti di aziende associate (max 3 per impresa). Confartigianato ha invitato due scuole del territorio. La tua Associazione è in attesa di conferma ufficiale previa riunione dei consigli direttivi d’istituto (o altri organi deliberanti) le classi 4^ e 5^ dei corsi industria e artigianato per  il Made in Italy.

In caso di conferma la missione SICAM sarà anche un’occasione per conoscere da vicino gli alunni che tra pochi mesi saranno disponibili a collaborare con le aziende locali!

Come partecipare alla missione SICAM

Confartigianato Imprese Sondrio ha chiesto e ottenuto l’apertura della fiera anche agli alunni delle scuole del territorio accompagnate dalle aziende locali.

Bus riservati partirannodi primo mattino da Tirano e Chiavenna ed arriveranno alla fiera di Pordenone per le ore 10.

Ai soci e agli alunni non è richiesto nulla per il viaggio che resta a carico di Confartigianato Imprese Sondrio.

Le aziende devono iscriversi alla missione cliccando sul modulo riservato (clicca qui) e, successivamente, profilarsi sul sito della SICAM secondo le info contenute nella mail di conferma di avvenuta iscrizione alla missione.

Partner dell’evento

L’evento vanta la collaborazione di due importanti realtà del territorio: Spazio Domus e Colorificio Diano Antonio.

PES PAV PEI, corsi gratuiti on line – dal 4 ottobre

Su iniziativa del direttivo Metalmeccanici Confartigianato Imprese Sondrio organizza un corso PES PAV PEI -lavorare in sicurezza su veicoli elettrici  ed Ibridi completo (16 ore) ed un corso di aggiornamento (4 ore). I corsi, già svolti in passato, si distinguono per qualità , facilità di partecipazione e fruibilità del materiale del corso nel post formazione. Inedito anche il partner formativo selezionato da Confartigianato Imprese Sondrio tra i migliori fornitori specializzati per il settore automotive.

PES PAV PEI online, gratuiti  e fuori orario da lavoro

Per agevolare la partecipazione di titolari, soci e dipendenti delle  aziende associate confartigianato Imprese Sondrio organizza i corsi ONLINE in sessioni di  sole quattro ore e fuori orario di lavoro:

Corso completo (16 ore)
il corso di sedici ore si svolgerà  mercoledì 4 , martedì 10, giovedì 19 e giovedì 26 ottobre dalle 19:00 alle 23:00
I partecipanti non perderanno neanche un minuto di lavoro e potranno seguire i corsi da casa.

Aggiornamento (4 ore)
Il corso di aggiornamento si svolgerà  venerdì 10 novembre dalle 19 alle 23

Chi può partecipare:

Titolari, soci, dipendenti di aziende associate con addebito quota attivato. L’iscrizione avviene solo tramite modulo online. 
La partecipazione è gratuita a fronte di prezzi di mercato che vanno dai 100 ai 160 euro più iva a partecipante per il corso completo.
In caso in cui non sia attivo l’addebito della tessera, dopo la ricezione del modulo e, comunque prima dell’inizio delle lezioni verrà chiesto di compilare il modulo di addebito.

Informazioni:

Per informazioni ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Le iscrizioni sono a numero chiuso e si ricevono entro venerdì 22 settembre

Corsi FER elettrico & idraulico on demand dal 12 settembre

Ti sei ricordato oggi che ti serve l’attestato FER per domani o per ieri e ti sei perso i corsi FER fatti e quelli che faremo sono troppo in là. Bene, ora è possibile ottener l’attestato che ti serve senza andare a quel paese o fuori dal Sistema Confartigianato.  

Ve l’avevo promesso e avevamo già pubblicato la notizia sull’artigiano di agosto (pagina 18 in alto): a breve  Confartigianato Imprese Sondrio avrebbe messo a disposizione i corsi di aggiornamento FER in modalità asincrona per i propri soci  E SOLO  per i propri soci.

Da subito e per poche settimane. Da  martedì 12 settembre 2023  e per qualche settimana  potrai chiedere di seguire i corsi FER elettrico (16 ore) o Idraulico (16 ore) o entrambi (24 ore) e seguirli quando vuoi. Ciò grazie alla collaborazione aperta in estate con un’Associazione che   da parecchio tempo attiva  con corsi  fer online in modalità asincrona (cioè registrati e sempre disponibili).

Non in tutte le Regioni ci sono enti accreditati che erogano corsi FER registrati. In alcune però si e

GLI ATTESTATI RILASCIATI IN UNA QUALSIASI REGIONE D’ITALIA VALGONO IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

Come iscriversi ai corsi FER:

  1. Paghi il corso secondo le cifre indicate sotto con bonifico o in sezione 
  2. dopo la ricezione del modulo (immediata) e l’avvenuto pagamento (il bonifico richiede un paio di giorni),  riceverai le credenziali per accedere alla piattaforma e seguire il corso.
  3. Segui il corso quando vuoi e puoi, anche di notte o la domenica
  4. terminato il corso e superato l’esame riceverai una dichiarazione di avvenuto superamento dell’esame e successivamente l’attestato.
  5. appena ricevuto l’attestato ti aggiorneremo la visura (se l’aggiornassi tu in autonomia ti costerebbe  18 o 30 euro di diritti camerali )

Costi e condizioni

I costi sono gli stessi del corso in presenza o online in diretta, ma hai il grande vantaggio di poter seguire il corso  e sostenere l’esame quando vuoi.

In entrambi i casi è compreso l’aggiornamento della visura camerale dopo il superamento dell’esame e la ricezione del relativo attestato. 

questa opportunità è aperta ai soli soci con addebito quota associativa attivato.

Info:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera  (pietro.dellaferrera@artgiani.sondrio.it -347.3698217)

I 3 volti della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance ESG

Imparare a misurare e migliorare continuamente la propria sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Come? Grazie al primo corso pensato e calibrato per le imprese artigiane e PMI Sondrio. 4 appuntamenti di 3 ore ciascuno il 17 e 24 ottobre e il 14 e 21 novembre 2023 (link)

Iscrizioni

Sostenibilità, la nuova frontiera della burocrazia?

Normalmente quando un’impresa artigiana o una PMI sente parlare di sostenibilità  comincia ad avvertire un certo disagio.

Il primo pensiero è: ci saranno altri obblighi o adempimenti, consulenti da pagare per produrre un po’ di carta.

I più attenti avranno già sentito parlare di green washing: grosse aziende locali, nazionali e internazionali che hanno cambiato poco o niente ma han dato una pennellata di verde al proprio sito o alla propria pagina facebook.

Eppure, nonostante la diffidenza di base e gli esempi negativi presenti, la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) per una azienda è cosa seria, serissima e.. lo sarà sempre di più.

Chi spinge sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance – ESG

Legge,  mercato e consumatori, tutti spingono sulla sostenibilità!! Cominciamo dal legislatore. Quello  europeo, consapevole delle storture presenti in ogni Paese ha legiferato. Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva Europea CSRD che impone una metodologia  per misurare e rendicontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese. 

In questo modo le imprese DEVONO   confrontarsi anche per le proprie performance di sostenibilità e non solo per il prezzo del bene/servizio offerto e il rating bancario.

Dal 1 gennaio 2024 entrerà in vigore l’obbligo di report integrato per le aziende con più di 250 dipendenti. Dal 1 gennaio 2026 anche per le PMI.

Se non ottieni un punteggio ESG minimo sei fuori

C’è poi Il mercato che  anche questa volta è arrivato prima e più in profondità del legislatore.
Già da 4/5 anni imprese piccole,  piccolissime od anche con un solo addetto attive nella provincia di Sondrio  si son viste imporre – dal capo filIera o dal principale committente – il raggiungimento di determinate performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance .

Non solo ma in molti casi il capo filiera ha imposto anche lo strumento per misurare tali  performance ESG ed ha dato un out-out all’azienda artigiana: o ottieni un punteggio di xx o tra due mesi non sei più il nostro fornitore. Il primo caso risale a fine 2018 e lo trovi pubblicato sul nostro sito (link).

La soluzione pensata per te da  Confartigianato

Lo scorso 28 giugno a Roma c’è stato il primo Forum della Sostenibilità e lì Confartigianato Imprese ha comunicato a tutti gli oltre 400 presenti quello che deve essere
lo stile di Confartigianato nel  guidare le imprese nel cambiamento epocale in atto: concreto, qualificato e non ideologico.

Confartigianato Imprese Sondrio  ancora una volta tra i primi a livello nazionale propone ai propri soci un percorso formativo gratuito e a numero chiuso    per imparare a conoscere, misurare, comunicare e.. migliorare continuamente la propria sostenibilità aziendale.

Il percorso di 12 ore si articola in 4 appuntamenti di 3 ore  dalle 15:45 alle 18:45 del 17 e 24 ottobre, 14 e 21 novembre.

Elenco non esaustivo dei contenuti del percorso formativo:

1. Pianificazione strategica, governance e rendicontazione di sostenibilità ambientale  
2. Impronta ecologica, consumi energetici e uso sostenibile delle risorse energetiche
3. Comunicazione della sostenibilità e Stakeholder engagement
4. Best practice di gestione aziendale della sostenbilità
5. Rischi all’interno della catena di fornitura
6. Importanza e vantaggi del procurement sostenibile
7. Monitoraggio della catena di fornitura
8. Modelli di report di sostenbilità
9. Trasparenza e aggiornamento dei dati
10. Miglioramento nel lungo periodo

Iscrizioni

Il corso è a numero chiuso ed iscrizione e frequenza  obbligatoria (link). Possono iscriversi tutte le aziende ad esclusione dei consulenti di ambiente e sicurezza, commercialisti e società di cosulenza di ogni genere.

Il costo del corso è di 169,17 euro ed è interamente coperto da Confartigianato Imprese Sondrio.

In caso di assenza ad una lezione, per qualsiasi motivo, verrà addebitato l’intero costo del corso. 
Per informazioni Ufficio categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (3473698217- pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

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Il legno lamellare passa da rifiuto a combustibile Legale

Dal 1 agosto 2023 il legno lamellare passa da rifiuto a combustibile legale. Solo per chi l’ho produce e a determinate condizioni relative all’impianto e al legno lamellare sotto forma di cippato. Resta comunque un risultato di grande importanza in linea con le istanze delle imprese nel settore del legno arredo.

Un traguardo raggiunto anche con il lungo e tenace ‘lavoro di squadra’ di Confartigianato che ha visto impegnati l’Ufficio Ambiente ed Economia Circolare della Confederazione, Confartigianato di Trento e Confartigianato Legno e Arredo.

10 anni di determinazione per rendere combustibile il legno lamellare

E’ l’Associazione Artigiani di Trento ad aver deciso di tentare l’impossibile: cambiare il Testo Unico Ambientale rendendo combustibile ciò che non lo è. Era il 2014 e l’AAT coinvolse l’Università di Trento e la Provincia Autonoma di Trento e si mosse in sinergia con la Federazione Nazionale che lavorò a livello centrale.


Rendere combustibile il legno lamellare per chi lo produce era un’innovazione razionale, giusta e a vantaggio delle micro e piccole imprese ma, forse proprio per questo, aveva il fascino delle battaglie giuste e impossibili.

Basti pensare che solo a Luglio 2022 è stato possibile inviare a Bruxelles la doverosa notifica di regolamento tecnico. Da luglio a fine ottobre 2022 l’Italia, in quanto Stato Notificanteha dovuto attendere eventuali osservazioni dalla Commissione e dagli altri Stati membri (approfondisci qui).

Dal 1° agosto bruciamo di tutto in qualsiasi caldaia a cippato?

Il Regolamento – che entrerà in vigore il prossimo 1° agosto – inserisce i residui di legno derivanti da lavorazioni di tavole di legno incollato, pannelli di tavole incollate a strati incrociati, legno per falegnameria come definito dalla norma UNI EN 942 nell’elenco delle biomasse ad uso combustibile.

I residui potranno essere utilizzati come combustibile esclusivamente nello
stabilimento
di produzione e dovranno rispettare determinate condizioni.
Condizioni ben precise anche sulle caratteristiche dell’impianto che potrà bruciare il legno lamellare sotto forma di cippato.

3 agosto ore 18:30 webinar sul legno lamellare come combustibile LEGALE

Per approfondire tutti gli aspetti della piccola rivoluzione, Confartigianato Imprese Sondrio organizza un webinar con l’ingegner Alois Furlan come relatore. E’ lui uno dei protagonisti del cambiamento ottenuto dalla tua Associazione.

Iscriviti al webinar

Forum sulla sostenibilità, i tre criteri del fare impresa oggi

Il 1° Forum sulla sostenibilità ‘Territorio in transizione’, organizzato il 27 e il 28 giugno a Roma, ha visto lapartecipazione di quasi 400 rappresentanti d provenienti da tutta Italia. Due giorni di confronto con le istituzioni, con i vertici di Arera e Gse, con i big player dell’automotive e del credito, con economisti e con gli imprenditori associati e da cui è scaturita la conferma della necessità di creare le condizioni per un nuovo sviluppo sostenibile e a misura di piccole imprese.

L’intervento del Presidente Granelli

Il messaggio del Presidente di Confartigianato Marco Granelli, in apertura dei lavori, è chiaro: “Con questo primo evento, mettiamo a fattor comune le iniziative che si sviluppano durante l’anno all’interno di Confartigianato, ora riunificate sotto il comunque brand di “Confartigianato Imprese Sostenibili”. . Avere la capacità di riposizionare la nostra azione in termini di sostenibilità – economica, ambientale e sociale – significa, in primo luogo, avere la capacità di occuparsi del benessere delle persone e cercare di lavorare con l’obiettivo di preparare il terreno per uno sviluppo duraturo nel tempo, capace di dare risposte non solo al presente ma anche e soprattutto ai giovani ed alle generazioni future”.

Il Ministro Pichetto Frattini al forum sulla sostenibilità

Una scelta ben precisa, quindi, alla quale il Ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha risposto sottolineando l’impegno del Governo a realizzare la transizione green ma con un occhio ben attento alla realtà, quella dei cittadini e degli imprenditori, senza approcci ideologici. “Il futuro – ha detto – lo dobbiamo costruire insieme, confrontandoci con la realtà del Paese estremamente diversificata”. Il riferimento del Ministro è alla situazione del patrimonio immobiliare e agli obiettivi europei che impongono adeguamenti della classe energetica degli edifici. Così come ai target sulle emissioni inquinanti dei veicoli. “Tutte le azioni devono essere compatibili con l’ambiente, l’equilibrio economico, la convivenza sociale”, ha detto il ministro portando l’esempio del dibattito sulla mobilità elettrica.

Pagnoncelli Al forum sulla sostenibilità: servizi diversi non una nuova parola magica

L’impegno del Sistema Confartigianato sul fronte della sostenibilità è confermato dai risultati del sondaggio ad hoc realizzato da Ipsos e illustrato durante il Forum dal suo Presidente Nando Pagnoncelli. Emerge che le Associazioni territoriali hanno registrato un aumento di richieste da parte delle imprese, in particolare sul tema energetico. E così hanno ampliato la gamma dei servizi offerti, registrando apprezzamento da parte degli imprenditori ma rimanendo consapevoli della necessità di una ottimizzazione soprattutto per quanto riguarda i servizi di consulenza. Il sondaggio evidenzia, inoltre, che le Associazioni di Confartigianato possono giocare anche un ruolo educativo non soltanto nei confronti delle imprese ma anche rispetto a tutti gli stakeholder con cui sono in contatto.

Interpreti di un mercato in profonda trasmormazione

Le profonde trasformazioni dei mercati energetici e l’impatto sul sistema economico sono state illustrate Stefano Besseghini, Presidente di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), mentre Paolo Arrigoni, Presidente di Gse (Gestore Servizi Energetici), ha spiegato le opportunità in tema di energie rinnovabili per affiancare Associazioni e imprese nel cammino della transizione green. Opportunità che riguardano anche il fronte del credito, con la testimonianza di Anna Roscio, Executive Director, Sales&Marketing, di Intesa Sanpaolo che ha illustrato l’offerta della banca a sostegno della sostenibilità.
L’importanza ‘straordinaria’ del ruolo di Confartigianato è stata richiamata anche dal Professor Lucio Poma, capo economista di Nomisma, che nel suo intervento conclusosi con una standing ovation e applausi scroscianti ha evidenziato costi e benefici della sostenibilità. “Le trasformazioni della transizione green – ha detto Poma – impongono cambiamenti ineludibili anche alle Associazioni di Confartigianato. Le trasformazioni sono tensioni da liberare per lanciare la freccia dello sviluppo delle imprese che, proprio perché piccole, devono puntare verso l’alto”. Un intervento, quello del Professor Poma che illustra il cambiamento in corso, gli scenari futuri e i limiti della sostenibilità. Negli esempi portati dal Professore, risultano evidenti similitudini tra ciò che è accaduto ormai 4 anni fa ad una nostra impresa associata fornitrice di Levissima (clicca qui). Intervento centrale della due giorni, se ne consiglia la visione integrale (clicca qui)

Tre testimonianze da tre aziende artigiane

Il forum ha dato la parola proprio alle imprese che in molti casi, sul fronte della sostenibilità, hanno anticipato i tempi. Tre testimonianze esemplari, come nel caso di Marconi srl, azienda di Grosseto specializzata nella gestione delle risorse idriche, costruzione di impianti di sollevamento, acquedottistica, irrigazione, interventi sulla parte idraulica degli impianti di depurazione e potabilizzazione delle acque. L’azienda ha toccato con mano i vantaggi dei suoi investimenti in sostenibilità sia con la riduzione del 45% della Tari sia con la fidelizzazione dei clienti. Un’altra testimonianza è arrivata da Green Line, impresa di Recanati che si occupa di recupero degli scarti tessili per reimmettere sul mercato nuovi tessuti destinati ai grandi brand della moda. Playcar, azienda di Cagliari, ha investito sulla digitalizzazione della mobilità sostenibile, ampliando l’attività di car sharing.

Sostenibilità significa ricerca e innovazione tecnologica per ridurre l’impatto ambientale in settori come la mobilità. Confartigianato ha chiamato a darne testimonianza i rappresentanti di alcuni dei maggiori produttori internazionali di auto e veicoli industriali: Toyota Motor Italia, Iveco Group, Ferrari, Tesla, Stellantis, McLaren, Dallara.

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Informazioni:

dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it 3473698217)

1° Forum sulla sostenibilità economica e ambientale

Perché un forum sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale? Perché la sostenibilità è diventata un obiettivo strategico per le attività di Confartigianato e delle micro e piccole imprese associate. Un obiettivo ambizioso, ma necessario per costruire un futuro fatto di economia circolare e interconnessioni con la società e le comunità territoriali, di politiche energetiche attente al cambiamento climatico e alla deflagrazione dei prezzi”. Parole e indicazioni di Marco Granelli, Presidente di Confartigianato, alla vigilia di Territorio in Transizione | 1° Forum sulla sostenibilità organizzato da Confartigianato il 27 e 28 giugno prossimi all’Auditorium Antonianum di Roma.

L’evento

“Si tratta di un evento pubblico di grande rilevanza, in cui interverranno istituzioni, banche e le multinazionali dell’automotive, per un confronto sulle azioni messe in campo fino ad oggi in tema di innovazione dei materiali, metodologie di progettazione sostenibile e nuovi carburanti – ha aggiunto il Presidente Granelli – Abbiamo coinvolto anche alcune imprese nostre associate che hanno investito su modelli di business basati sulla circolarità e sulla sostenibilità ambientale”. L’evento sarà eseguibile in diretta sul canale YouTube di Confartigianato Imprese

Forum sulla sostenibilità, il mondo cambia e Confartigianato c’è (!)

“Questo evento è parte integrante del percorso impostato da Confartigianato Imprese Sostenibili, la sigla del nostro Sistema che approfondisce i temi della sostenibilità e ne sviluppa strategie e iniziative progettuali – ha sottolineato il Segretario generale di Confartigianato, Vincenzo Mamoli – Al Forum abbiamo invitato i protagonisti della politica e delle istituzioni, del settore ambiente e delle tante imprese che stanno investendo nella direzione della sostenibilità”.

A Territorio in Transizione, organizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e della Rappresentanza italiana della Commissione europea, prenderà parte il Ministro Gilberto Pichetto Frattin, i vertici di ARERA e GSE e le tante imprese più o meno strutturate che stanno applicando in azienda i concetti e gli obiettivi della transizione energetica e ambientale.

Una due giorni di confronto e dibattito tra i principali protagonisti della sostenibilità per impostare le iniziative e i servizi a supporto degli artigiani e dei piccoli imprenditori italiani, anche grazie al sondaggio ISPOS che sarà presentato da Nando Pagnoncelli, cogliendo le opportunità di una rivoluzione che può offrire infiniti benefici, economici e ambientali.

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Diisocianati, nuova proposta formativa dal 23 giugno

Aperte le iscrizioni al corso ed esame per l’uso dei prodotti contenenti diisocianati. Ogni venerdì a partire dal 23 giugno chi si è iscritto alla proposta formativa riceverà il link per seguire il corso e sostenere l’esame comodamente dal suo laboratorio o da casa. da tale data sarà disponibile la piattaforma ad hoc per i soci di Confartigianato Imprese Sondrio. ISCRIVITI SUBITO.

Di che cosa parliamo?

A partire dal 24 agosto 2023 vige l’obbligo di ‘patentino’ per chi usa le schiume poliuretaniche o prodotti contenenti diisocianati. In vista di tale scadenza la Tua associazione ha stretto un accordo con l’Accademia di formazione Ambrosi Partner e  QSA srl, soggetto formatore accreditato, per un corso ed un esame per l’uso professionale delle schiume poliuretaniche, colle e vernici contenenti diisocianati. 

NON SOLO I SERRAMENTISTI USANO PRODOTTI CON DIISOCIANATI

Chi deve frequentare questo corso? Grazie alla maestria comunicativa dell’Accademia Ambrosi Partner e alla stampa di settore dei serramenti (12) , tutti i serramentisti sanno che l’obbligo formativo è previsto dalla legge per tutti coloro che usano professionalmente le schiume poliuretaniche nella posa degli infissi.

Quasi nessun elettricista, idraulico, edile o imbianchino, invece, è a conoscenza di essere anche lui coinvolto dal nuovo obbligo. 

Confartigianato Imprese Sondrio propone quindi un corso inedito in un unica edizione aperto a serramentisti, falegnamerie, edili, impiantisti, imbianchini.

FORMAZIONE PER USARE PRODOTTI CON DIISOCIANATI . PERCHÉ?

I prodotti poliuretanici sono ottenuti dalla reazione tra diisocianati e polioli. Se non manipolati e applicati con accortezza possono provocare a lungo andare malattie professionali. Le stesse che hanno condotto l’Unione europea a modificare ad hoc il Regolamento Reach per la Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il Reach è il regolamento fondamentale dell’UE per i prodotti chimici fabbricati o importati nell’Unione europea.Guidafinestra, articolo del 27 ottobre 2022

A seguito della RESTRIZIONE N° 74 è obbligatorio per legge, entro il 24 agosto 2023 che tutti
i lavoratori (dipendenti o autonomi) che manipolano diisocianati in quanto tali, come costituenti
di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali (esempio schiuma poliuretanica
espandente o prodotti vernicianti, colle professionali) facciano un corso che li istruisca sui rischi connessi al lorouso, e insegni anche come utilizzarli in sicurezza usando, quando è il caso, appropriati dispositivi di protezione individuale.
Per dimostrare l’avvenuta formazione dovranno ottenere un attestato di partecipazione con
esito positivo della verifica sull’apprendimento.

In altre parole  a partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata. Più concretamente, da quella data, per i lavoratori, dipendenti o autonomi, che utilizzano le schiume poliuretaniche, vigerà l’obbligo di ‘patentino’. Si tratta in realtà di un attestato rilasciato a chi ha frequentato un corso di formazione in merito, frontale o online, e che ha superato l’esame conclusivo.

MANCATA FORMAZIONE SUI DIISOCIANATI: RISCHI DA VALUTARE

L’attività di sorveglianza e le sanzioni in caso di violazioni della norma sono svolti sia dall’ASL che
dai tecnici del REACH:
In caso di accertamento da parte dei tecnici del REACH al fine di verificare la completa attuazione delle
prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di approvvigionamento, che va dalla produzione/
importazione, all’uso, all’immissione sul mercato, se l’utilizzatore risulta sprovvisto dei documenti
che attestano la partecipazione al corso con esito positivo, la sanzione minima per questa specifica
violazione parte da € 40.000 o l’arresto fino a 3 mesi.

ISCRIZIONI AL CORSO INEDITO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO

Il corso e l’esame si svolgeranno da remoto a partire da venerdì 23 giugno. Le iscrizioni si ricevono solo tramite il modulo jotform (clicca qui). Ogni settimana i dati delle iscrizioni pervenute, complete di pagamento, entro le 8 di giovedì verranno mandate ad Ambrosi Partner e QSA srl. Il venerdì Ambrosi partner invierà i link per seguire il webinar.

Con questa soluzione formativa, inedita flessibile e conveniente, confartigiato imprese sondrio offre una seconda soluzione -l’ultima- a coloro che non erano presenti al corso ed esame del 27 aprile scorso.

Confartigianato chiede il contributo di 50,00€ iva esente a copertura dei costi di rilascio e gestione dell’attestato da parte di QSA.

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INFORMAZIONI

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it- 3473698217) o scarica la brochure cliccando sull’immagine.

Video di presentazione del corso: https://youtu.be/_R75A3yisrs

Dichiarazione di conformità, contenuti certi e scelta dalla modalità di invio

Un nuovo corso per parlare di corretta e intelligente compilazione della Dichiarazione di conformità. Ce n’era bisogno? Pare di si visto che all’iniziativa lanciata due giorni fa per lunedì 15 maggio dalle 15 alle 19 sono già iscritte oltre 40 aziende.

L’invio Telematico della Dichiarazione di conformità

L’opzione dell’invio telematico della DICO presentata in pompa magna a settembre dell’anno scorso ha avuto una conseguenza positiva: lo spauracchio dei controlli più facili spinge molti a considerare con maggiore attenzione i contenuti della dichiarazione di conformità.

Ed è proprio sui contenuti che i soci di confartigianato si concentreranno per 4 ore sottoponendo casi concreti e pratici al docente. A prescindere, ovviamente, dalla scelta o imposizione di una specifica modalità di invio: cartacea, via pec, con software + invio telematico.

Ancora di salvezza o tegola sulla testa dell’impresa?

La dichiarazione di conformità è lo strumento principale per l’installatore al fine di tutelare la propria azienda. Tuttavia più che come ancora di salvezza la dico è vista dai più come ennesima tegola sulla testa dell’impresa installatrice.

Ora l’imminente -a quanto pare- obbligo dell’invio telematico della dico non lascia spazio a margini di incertezza. La dichiarazione di conformità resterà a portata di click di qualsiasi ente di controllo che vorrà vedere se tutto va bene ed è a norma.

Il corso promosso da Confartigianato riparte dal molto che è già stato fatto negli ultimi anni per fornire approfondimenti pratici che nascono dalle domande e dalle dico che ogni partecipante potrà sottoporre al docente.

Un botta e risposta senza esclusione di colpi su ogni tipologia di impianto tra Il perito Industriale Daniele Vecchi e l’equipe della XENEX a disposizione dei soci di Confartigianato Imprese Sondrio.

Analoga attività formativa è  disponibile nel catalogo corsi della XENEX a 110,00€ più iva a partecipante
ma per i titolari, i soci, e dipendenti di aziende associate a Confartigianato Imprese Sondrio  è totalmente gratuita. In aggiunta alla gratuità è anche possibile inviare documenti e domande PRIMA del corso ed ottenere risposte personalizzate.

I contenuti del corso:

Chi parteciperà al corso uscirà consapevole di come tutelarsi con una dichiarazione di conformità corretta, completa e intelligente. Gli argomenti base del corso sono:

  • I contenuti Il DM 37/08 per impianti di condizionamento e riscaldamento.
  • La modulistica della dichiarazione di Conformità
  • Lo schema di Impianto.
  • Dichiarazione completa e semplificata.
  • Le copie e i destinatari della Dichiarazione
  • La normativa per la realizzazione, il collaudo e la messa in esercizio degli impianti
  • La nuova Delibera 40/14,
  • linee guida CIG 11 e 12 per i nuovi impianti gas
  • La Dichiarazione di Rispondenza

Per iscriversi al corso, che si svolgerà da remoto su piattaforma gotomeeting di confartigianato imprese Sondrio occorre iscriversi al seguente link. I dati per la connessione verranno inviati lunedì mattina.

Pietro Della Ferrera

Impianti a Biomassa, visita agli stabilimenti produttivi Hargassner

Si è conclusa con gran soddisfazione dei partecipanti la due-giorni di visita di una cinquantina di impiantisti e manutentori associati  agli stabilimenti produttivi della Hargassner, azienda leader mondiale nella produzione di caldaie a legna, cippato e pellet.

L’idea della missione imprenditoriale è nata nel direttivo di categoria di giugno 2022 come momento conclusivo del master da 25 ore rivolto a installatori e manutentori impianti a Biomassa.

Prima giornata: Show-room e presentazione

Grazie ad Hargassner, a Ecoenergy Italia di Prata Camportaccio e Confartigianato Imprese Sondrio la missione non ha comportato alcun costo per gli imprenditori. Il programma ha previsto l’accoglienza con il benvenuto al cinema aziendale Hargassner, aperitivo e la visita agli showroom.

Seconda giornata: formazione e visita stabilimenti produttivi Hargassner

Il giorno successivo presentazione dei prodotti della filiera legna, cippato e pellet con particolare focus sulle soluzioni adottate per abbattere le emissioni e aumentare i rendimenti già al top. A seguire visita agli stabilimenti produttivi, sempre accompagnati dal Responsabile Mercato Italiano, dott. Stefan Kopp, Giovanoli Franco socio Ecoenergy Italia e altri 3 tecnici.

La Missione di studio in Hargassner si è rivelata un’autentica lezione sulla filiera bosco-legno per un nutrito gruppo di imprenditori del settore termico; un’occasione per vedere da vicino un esempio virtuoso di azienda/territorio sostenibile.

Hargassner è un’azienda di famiglia con 37 anni di esperienza e oltre 120.000 clienti soddisfatti in Europa, America, Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Valtellina e Valchiavenna sono un territorio importante per l’Azienda che qui ha il suo distributore Nord Italia con esclusiva per: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia.

Nonostante il successo, Hargassner è sempre alla ricerca di nuovesoluzioni per maggiore compatibilità e sostenibilità ambientale diprocessi produttivi e prodotti immessi sul mercato.

Valori delle emissioni più bassi a fronte del massimo grado di rendimento, il maggior comfort possibile e una lunga durata: sono questii punti d’eccellenza che contraddistinguono già oggi il marchio Hargassner.

Tuttavia, anche per il prossimo futuro, l’Azienda si impegna a mettere indiscussione le soluzioni collaudate per cercare costantemente di ottenererisultati ancora più soddisfacenti.

informazioni:

ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217). Vai all’articolo pubblicato da Confartigianato Lombardia

Payback dispositivi Medici, basta penalizzare le aziende fornitrici

Il payback dei dispositivi medici è lo spauracchio di odontotecnici e altre aziende artigiane che forniscono le strutture sanitarie. Confartigianato ha lanciato l’allarme già l’autunno scorso (link), tornando pubblicamente sull’argomento dicembre (link) e gennaio (link).

Payback: le aziende ripagano le inefficienze della PA

Confartigianato Imprese ha definito il payback dispositivi medici come un onere pesantissimo e ingiustificato. Ma in cosa consiste? Si tratta di una misura prevista all’articolo 18 del Dl Aiuti bis che dà attuazione al sistema del payback, introdotto nel 2015 e finora mai applicato, e che impone alle aziende la compartecipazione allo sforamento dei tetti di spesa sanitaria delle Regioni.

In pratica, le imprese produttrici di tecnologie per la salute si devono caricare il ripiano della spesa sanitaria riferita agli anni scorsi.

Confartigianato ha contestato da subito la disposizione che addossa alle aziende il mancato controllo della spesa sanitaria da parte delle Regioni e auspica l’intervento del nuovo Governo per evitare che gli imprenditori debbano subire l’ennesima e ingiustificata batosta in una fase già tanto difficile per le conseguenze dei rincari dell’energia e delle materie prime.

Payback dispositivi medici dimezzato grazie ad apposito fondo

Con la conversione in legge del D.L. 30 marzo 2023 n 34 gli odontotecnici tirano un altro sospiro di sollievo, anche se parziale. La norma introduce alcune disposizioni volte ad attenuare le criticità connesse al ripiano da parte delle imprese del superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici il cui termine di versamento è stato opportunamente prorogato al 30 aprile 2023 dal DL cosiddetto milleproroghe.
In particolare, la norma istituisce uno specifico fondo di 1.085 milioni di euro per l’anno 2023, da
ripartire tra le Regioni in proporzione agli importi ad esse spettanti per gli anni dal 2015 al 2018, da
utilizzare per gli equilibri dei servizi sanitari regionali dell’anno 2022.

Confartigianato: Il payback resta illegittimo

Ancora ieri Confartigianato unitamente alle altre associazioni di categoria ha avuto modo di affrontare l’argomento del payback dispositivi medici in un’audizione davanti alle Commissioni riunite Finanze e Affari sociali della Camera.


Innanzitutto le associazioni sottolineano che il fondo citato copre solo parzialmente i bisogni, lasciando in capo alle imprese stesse il 48% dell’importo indicato nei provvedimenti
emanati dalle Regioni per il ripiano stesso.


A giudizio di Confartigianato e delle altre associazioni

[..] tale provvedimento, seppure attenuando l’impatto del payback sulle imprese, tuttavia non risolve alla radice le problematiche connesse all’introduzione di un sistema che appare illegittimo sotto due aspetti: in primo luogo in quanto i dispositivi medici, a differenza dei farmaci, sono soggetti a una gara a evidenza pubblica per l’espletamento della quale viene fissato dalla committente una base d’asta, ossia un tetto di spesa preventivato; in secondo luogo, perché addossa una responsabilità in capo agli operatori, pur non dipendendo da questi lo sforamento dei tetti di bilancio.

Confartigianato auspica pertanto che la norma in oggetto venga definitivamente
superata attraverso sistemi non penalizzanti per le imprese fornitrici
che non possono essere
chiamate a sopportare la responsabilità pubblica connessa all’osservanza dei tetti di spesa fissati.

Informazioni:

ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrrera

Diisocianati, obblighi per schiume , colle e vernici

A partire dal 24 agosto 2023 vige l’obbligo di ‘patentino’ per chi usa le schiume poliuretaniche o prodotti contenenti diisocianati. In vista di tale scadenza la Tua associazione ha stretto un accordo con l’Accademia di formazione Ambrosi Partner e QSA srl, soggetto formatore accreditato, per un corso ed un esame per l’uso professionale delle schiume poliuretaniche, colle e vernici contenenti diisocianati.

Non solo i serramentisti schiumano

Chi deve frequentare questo corso? Grazie alla maestria comunicativa dell’Accademia Ambrosi Partner e alla stampa di settore dei serramenti (1, 2) , tutti i serramentisti sanno che l’obbligo formativo è previsto dalla legge per tutti coloro che usano professionalmente le schiume poliuretaniche nella posa degli infissi.

Quasi nessun elettricista, idraulico, edile o imbianchino, invece, è a conoscenza di essere anche lui coinvolto dal nuovo obbligo.

Confartigianato Imprese Sondrio propone quindi un corso inedito in un unica edizione aperto a serramentisti, falegnamerie, edili, impiantisti, imbianchini.

Formazione per usare prodotti con diisocianati . Perché?

I prodotti poliuretanici sono ottenuti dalla reazione tra diisocianati e polioli. Se non manipolati e applicati con accortezza possono provocare a lungo andare malattie professionali. Le stesse che hanno condotto l’Unione europea a modificare ad hoc il Regolamento Reach per la Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il Reach è il regolamento fondamentale dell’UE per i prodotti chimici fabbricati o importati nell’Unione europea.

Guidafinestra, articolo del 27 ottobre 2022

A seguito della RESTRIZIONE N° 74 è obbligatorio per legge, entro il 24 agosto 2023 che tutti
i lavoratori (dipendenti o autonomi) che manipolano diisocianati in quanto tali, come costituenti
di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali (esempio schiuma poliuretanica
espandente o prodotti vernicianti, colle professionali) facciano un corso che li istruisca sui rischi connessi al lorouso, e insegni anche come utilizzarli in sicurezza usando, quando è il caso, appropriati dispositivi di protezione individuale.
Per dimostrare l’avvenuta formazione dovranno ottenere un attestato di partecipazione con
esito positivo della verifica sull’apprendimento.

Nei prodotti destinati ai professionisti è già ben indicato l’obbligo di formazione per l’uso dal 24 agosto 2023

In altre parole a partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata. Più concretamente, da quella data, per i lavoratori, dipendenti o autonomi, che utilizzano le schiume poliuretaniche, vigerà l’obbligo di ‘patentino’. Si tratta in realtà di un attestato rilasciato a chi ha frequentato un corso di formazione in merito, frontale o online, e che ha superato l’esame conclusivo.

Mancata formazione sui diisocianati: rischi da valutare

L’attività di sorveglianza e le sanzioni in caso di violazioni della norma sono svolti sia dall’ASL che
dai tecnici del REACH:
In caso di accertamento da parte dei tecnici del REACH al fine di verificare la completa attuazione delle
prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di approvvigionamento, che va dalla produzione/
importazione, all’uso, all’immissione sul mercato, se l’utilizzatore risulta sprovvisto dei documenti
che attestano la partecipazione al corso con esito positivo, la sanzione minima per questa specifica
violazione parte da € 40.000 o l’arresto fino a 3 mesi.

Iscrizioni al Corso inedito di Confartigianato Imprese Sondrio

Il corso e l’esame si svolgeranno da remoto il 27 aprile dalle 17:00. Il prezzo di mercato di corsi simili ma più limitati (solo schiume e solo serramenti) con valenza legale si aggirano attorno ai 160+iva a partecipante.

Confartigianato chiede il contributo di 30,00€ iva esente a copertura dei costi di rilascio e gestione dell’attestato da parte di QSA.

Le iscrizioni si ricevono fino al 18 aprile tramite link disponibile nella brochure del corso (clicca qui).

Informazioni:

ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it- 3473698217)

Impianti a Biomassa, visita agli stabilimenti produttivi Hargassner a Weng Im Innkreis

Il 19 e 20 aprile gli impiantisti e manutentori associati potranno visitare gli stabilimenti produttivi della Hargassner, azienda leader mondiale nella produzione di caldaie a legna, cippato e pellet.

La missione imprenditoriale completamente gratuita è rivolta a tutti i soci della categoria , in primis a coloro che hanno frequentato le 25 ore di master per installatori e manutentori impianti a Biomassa.

Iscriviti subito

Verso una sempre maggiore efficienza e compatibilità ambientale

Hargassner è un’azienda di famiglia con 37 anni di esperienza e oltre 120.000 clienti soddisfatti in Europa, America, Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Valtellina e Valchiavenna sono un territorio importante per l’Azienda che qui ha il suo distributore Nord Italia con esclusiva per: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia.

Nonostante il successo oggettivo l’Hargassner è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per maggiore compatibilità e sostenibilità ambientale di processi produttivi e prodotti immessi sul mercato.

Valori delle emissioni più bassi a fronte del massimo grado di rendimento, il maggior comfort possibile e una lunga durata: sono questi i punti d’eccellenza che contraddistinguono già oggi il marchio Hargassner.

Tuttavia, anche per il prossimo futuro, l’Azienda si impegna a mettere in discussione le soluzioni collaudate per cercare costantemente di ottenere risultati ancora più soddisfacenti.

Risparmio e sostenibilità ambientale: la biomassa è la scelta giusta

Dati alla mano l’uso di biomassa era conveniente anche in anni “normali” rispetto ai combustibili fossili e pur ipotizzando l’acquisto e non l’autoproduzione di legna a ciocchi o cippato tanto diffusa in provincia di Sondrio.

I dati presentati nel grafico sottostante sono riferiti ai prezzi medi del decennio 2010-2020 e sono forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica della Repubblica Austriaca. Come visto nel corso del Master e nei corsi FER i dati italiani relativi allo stesso periodo e al 2022 indicano vantaggi ancora più significativi.

Riscaldare con Cippato, legna, pellet o fonti fossili. quanto costava?

Missione Hargassner, gratuita per i soci

Grazie all’Hargassner, ad Ecoenergy Italia di Prata Camportaccio e Confartigianato Imprese Sondrio la missione è totalmente gratuita pur NON beneficiando di alcun finanziamento pubblico diretto.

I Posti sono limitati ad una persona per ogni azienda regolarmente iscritta ed in regola con il pagamento della tessera associativa.

Il programma prevede la partenza del Bus riservato da Sondrio alle ore 5:00 del 19 aprile prossimo e successive fermate in Bassa valle, Valchiavenna ed Alta Engadina (Samedan, Zernez) destinate alle aziende del Tiranese o Alta Vatellina.

Sono possibili modifiche degli orari di partenza e del percorso del Bus in base alla collocazione delle aziende partecipanti.

Dopo l’arrivo e la sistemazione a Weng, previsto per le 14, il programma prevede accoglienza a sorpresa con il benvenuto al cinema aziendale Hargassner, aperitivo e la visita agli showroom.

A seguire cena presso ristorante riservato.

Il 20 aprile alle 8 presentazione dei prodotti della filiera legna, cippato pellet con particolare focus sulle soluzioni adottate per abbattere le emissioni e aumentare i rendimenti. A seguire visita agli stabilimenti produttivi. Alle 14 lunch a buffet e partenza per il rientro.

Il tutto accompagnati dal responsabile mercato Italiano dottor Stefan Kopp, Giovanoli Franco socio Ecoenergy Italia ed interprete e altri 3 tecnici.

Iscrizioni

Le iscrizioni si ricevono solo e soltanto tramite compilazione del modulo online (clicca qui). Successivamente coloro che si saranno iscritti per tempo riceveranno informazioni per il versamento della caparra di 100,00€. In caso di assenza, per qualsiasi motivo, la caparra NON verrà restituita.

Per informazioni ufficio categorie mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Corsi aggiornamento FER, edizioni di primavera

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili e fatti sotto casa tua.

Quest’anno Confartigianato Imprese Sondrio  farà fronte a spese organizzative notevoli per promuovere i corsi FER in ogni sezione.

Dopo le 4 edizioni in presenza (clicca qui) e le due online (Clicca qui)  fatte nell’inverno ormai agli sgoccioli, in primavera torneremo con 2 edizioni del corso fer termoidraulica in presenza. Dove? A Sondrio (21 e 28 giugno) ed Olgiasca (8 e 15 maggio).

GLI UNICI CORSI DI AGGIORNAMENTO FER UTILI SOTTO CASA TUA

Nel rispetto scrupoloso delle leggi regionali e  nazionali relative ai corsi FER,  Confartigianato imprese Sondrio  si concentrerà sulle ultime novità tecnologiche e normative  affidandosi a docenti di solida esperienza e competenza. 


I corsi FER saranno quindi un’esperienza formativa UTILE e accattivante ancorché obbligatoria.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E CONTENUTI EXTRA


I docenti sono di chiara fama ed esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti FER estremi in Italia e non solo.


 I partecipanti  in regola con l’iscrizione e il versamento della quota di compartecipazione riceveranno il dettaglio dei contenuti.

LA Dichiarazione di Conformità avrà lo spazio che si merita. Un approfondimento di vitale importanza visto lo sviluppo atteso dell’invio telematico delle DICO. Già tutti i comuni della provincia di Sondrio usano la medesima piattaforma per l’invio.

I corsi di aggiornamento FER per idraulici forniranno anche i contenuti utili per il rinnovo della certificazione personale e aziendale FGAS, e la sintesi dei contenuti presentati nel Master per installatori e manutentori di impianti a Biomassa.

Per approfondimenti e iscrizioni vai alla leading page

Canne fumarie, seminario formativo per la corretta manutenzione

Per impianti a biomassa e le relative canne fumarie il 2022 è stato un anno rivoluzionario. Le novità normative e legislative sono tali e tante che Confartigianato imprese Sondrio ha pensato ed implementato il percorso inedito di 25 ore master in installazione e manutenzione impianti a biomassa.

A grande richiesta torniamo su alcuni degli argomenti affrontati il 10 giugno scorso con un seminario formativo in presenza in partnership con la Woehler Italia.

Manutenzione canne fumarie, quali novità?

La UNI 10389-2 Misurazioni in campo – Generatori di calore – Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato” ha visto la luce ad aprile. A novembre la nuova versione della  UNI 10683 che definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di impianti  alimentati a biocombustibile fossile. 

Sempre ad aprile uscì la UNI 11859 dedicata a sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione di impianti esistenti. E le novità non finiscono qui visto che da novembre 2021, come abbiamo visto, è in vigore la direttiva specifica sugli impianti a biomassa.

Manutenzione canne fumarie, seminario formativo

Il 3 febbraio alle 14.30 chi non era presente al master potrà recuperare (parte) delle informazioni perse. Chi c’era capirà come applicarle correttamente con la propria strumentazione.

Interverranno German Puntscher – amministratore delegato Wöhler Italia e Gianni Carginale – Senior Area Manager Wöhler Italia.

Di cosa parleremo?

I relatori con la consueta competenza e praticità operativa affronteranno i temi di maggiore interesse dei presenti soffermandosi soprattutto sulla norma UNI 10389-2, la compilazione del rapporto di manutenzione sui generatori a biomassa e la pulizia dei camini secondo la UNI 10847, norma madre dedicata a Pulizia di sistemi fumari per generatori e apparecchi alimentati con combustibili liquidi e solidi – Linee guida e procedure.

Iscrizioni:

La partecipazione è gratuita e riservata a 2 persone per ogni impresa. Iscrizione online da effettuarsi entro il 31 gennaio. Info ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)


Patentino F-Gas, corsi ed esami a Sondrio

A partire dal 22 dicembre  2022 e per tutto il 2023 i Responsabili Tecnici delle imprese termoidrauliche ed elettriche  dovranno affrontare due importanti adempimenti,  a cominciare dal rinnovo patentino F-gas.

Altrimenti è alto il rischio di vedersi bloccare le certificazioni e la stessa operatività aziendale.

  1. Aggiornamento triennale della qualifica professionale F.E.R. per  chi opera su impianti alimentati da fonti ad energia rinnovabile.
  2. Rinnovo del “Patentino F-Gas”, per chi installa, ripara o fa manutenzione ad apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra.

Le attuali norme nazionali prevedono che l’azienda debba obbligatoriamente aggiornare i propri requisiti tecnici:

  • ogni tre anni per operare nel campo delle F.E.R. (Fonti Energetiche Rinnovabili)
  • ogni cinque anni per operare nel campo degli F-Gas per la certificazione aziendale
  • ogni dieci anni per operare nel campo degli F-Gas per la qualifica delle persone (Patentino)

Corsi ed esami per patentino F-Gas a Sondrio

Confartigianato Imprese Sondrio organizza  i corsi di preparazione all’esame FGAS in concomitanza con i corsi di aggiornamento FER.
La partecipazione al corso preparatorio all’esame F-gas  è facoltativa e GRATUITA. Può accedervi chi deve rinnovare il patentino o chi desidera acquisirne uno per la prima volta.
Le prime due date del corso -che solo Confartigianato offre a titolo gratuito- sono:  

1) martedì 13 dicembre 2022 a Bormio

2) martedì 24 gennaio 2023  a Chiavenna

3) Lunedì 15 maggio a Olgiasca (Lc)

4) Mercoledì 28 giugno a Sondrio

I primi patentini F-Gas, ottenuti nel 2013, scadranno a partire dal mese di febbraio 2023 e dovranno essere rinnovati.
 
Ricordiamo che dopo la data di scadenza il patentino F-Gas decade e non è più possibile operare.
 
Per evitare di avere periodi non coperti dalla certificazione e il blocco operativo, è quindi necessario muoversi per tempo e inoltrare la domanda all’ente di certificazione. Questa operazione va fatta almeno 60 giorni prima della scadenza.

Vuoi iscriverti al corso e/o all’esame di certificazione F-GAS?

Nella mail inviata ai soci ci sono i dettagli delle date di esame che Confartigianato farà a Sondrio a Febbraio (2 date), giugno (4 date) e settembre (2 date).

Per informazioni contattare dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it- 3473698217)

Canne fumarie, passaggi critici in interventi di eco-superbonus

Canne fumarie e passaggi a tetto e a cappotto negli interventi di efficientamento energetico. Due passaggi critici da sempre, oggetto di approfondimento in due eventi formativi a Bormio e Chiavenna.

Incendi possono partire -e spesso partono- dal passaggio a tetto o a cappotto delle canne fumarie. Lo sa bene chi ha partecipato al master per impiantisti e manutentori di impianti a biomassa.

Il percorso formativo conclusosi il 16 settembre ha dedicato due lezioni su sei ad indicare soluzioni innovative e accorgimenti per evitare incendi di cappotti e tetti in legno prossimi ai canali di evacuazione dei fumi.

Incendi anche da impianti a gas

Si, è vero. La maggior parte di incendi di tetti parte da canne fumarie di impianti a legna.

I motivi sono stati spiegati al master ma sono abbastanza noti anche alla signora Maria: temperature dei fumi, fuliggine nella canna fumaria, manutenzione non sufficiente.

Tuttavia, non sono rari incendi originati da impianti a metano, gasolio e altri combustibili.

Per questo Confartigianato Imprese Sondrio promuove un evento specifico per il passaggio a cappotto e a tetto di canne fumarie prendendo spunto da analogo evento organizzato dai colleghi di Confartigianato Mantova.

Il passaggio a cappotto, elemento critico per antonomasia

Il rivestimento a cappotto è l’intervento più diffuso nei lavori di riqualificazione energetica degli edifici condotto sotto il Superbous 110%. Non sempre, tuttavia, operatori utilizzano materiali incombustibili, neanche a contatto o nelle vicinanze delle canne fumarie preesistenti. E gli incendi capitano. Per contatto con canne fumarie o per altri motivi come nel caso del condominio di via Antonini a Milano. Anche i cappotti si fondono, si deformano e possono bruciare. Come evitare questo problema?

Seminario in collaborazione con GBD

Per questo il 10 novembre a Bormio (Istituto Alberti) e il 24 novembre a Chiavenna (hotel Crimea) si terrà un evento formativo organizzato in collaborazione con GBD.

In due ore dalle 17:00 alle 19:00 I partecipanti apprenderanno le soluzioni ai seguenti problemi:

Posizionamento delle canne fumarie in presenza di un cappotto termico (sistemi a camera d’aria, cavedi tecnici e loro ventilazione, verifica dei ponti termici)

Adeguamento sistema fumario esistente per apparecchi a condensazione. (verifiche preliminari, disposizioni normatinve, criteri pratici di esecuzione e responsabilità dell’intervento)

Nuovi impianti su edifici esistenti ( criteri di scelta della fumisteria in funzione della loro applicazione, canne fumarie interne/esterne, verifiche preliminari e disposizioni normative)

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria e vincolante entro il 25 ottobre. Al termine dell’evento formativo verrà offerto aperitivo a tutti i partecipanti.

Per iscrizioni clicca qui.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera. Cel. 3473698217

Corsi di aggiornamento FER 2022-2023

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili e fatti sotto casa tua.

Quest’anno Confartigianato Imprese Sondrio  farà fronte a spese organizzative notevoli per promuovere i corsi FER in ogni sezione.

Nel prossimo autunno/inverno saremo a Bormio, Ardenno, Chiavenna e Tirano. A seguire i corsi nelle sezioni di Grosio e Sondrio per ora non ancora prenotabili.

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili sotto casa tua

Nel rispetto scrupoloso delle leggi regionali e  nazionali relative ai corsi FER,  Confartigianato imprese Sondrio  si concentrerà sulle ultime novità tecnologiche e normative  affidandosi a docenti di di solida esperienza e competenza. 


I corsi FER saranno quindi un’esperienza formativa UTILE e accattivante ancorché obbligatoria.

Modalità di partecipazione e contenuti EXTRA


I docenti sono di chiara fama ed esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti FER estremi in Italia e non solo.


 I partecipanti  in regola con l’iscrizione e il versamento della quota di compartecipazione riceveranno il dettaglio dei contenuti.

LA Dichiarazione di Conformità avrà lo spazio che si merita.Un approfondimento di vitale importanza visto lo sviluppo atteso dell’invio telematico delle DICO. Già tutti i comuni della provincia di Sondrio usano la medesima piattaforma per l’invio.

I corsi di aggiornamento FER per idraulici forniranno anche i contenuti utili per il rinnovo della certificazione personale e aziendale FGAS, e la sintesi dei contenuti presentati nel Master per installatori e manutentori di impianti a Biomassa.

Per approfondimenti e iscrizioni vai alla leading page

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it- 3473698217)

‘Tieni viva la fiamma!’, opuscolo provinciale su generatori a biomassa

In data 7 luglio la Provincia di Sondrio ha pubblicato sul proprio sito la brochure ‘Tieni viva la fiamma!’

Il volantino presenta tutte le novità sugli impianti termici a biomassa e spiega alla signora Maria cosa è cambiato da ottobre 2021 ad oggi e cosa cambierà con la stagione termica ormai alle porte.

Posso ancora usare la mia vecchia cucina economica e il camino tradizionale che usava mio nonno 50 anni fa? Quali documenti devo fornire in caso di controlli?

Due domande che ogni proprietario di impianto termico a biomassa deve porsi

La pubblicazione dell’opuscolo sul sito dell’Ente, la sua stampa in 110.000 copie e relativa distribuzione porta a porta in Valtellina e Valchiavenna sono le tre azioni in cui consta la Campagna informativa impianti termici civili a biomassa 2022.

Il nome evocativo di “campagna informativa” fa pensare a diversificate e pervasive azioni comunicative: webinar, affissioni, spazi su settimanali locali, servizi televisivi.

Ci saranno nel prossimo futuro?

Tieni viva la fiamma! Se ha stelle e di.co.

Per la compilazione dell’opuscolo ‘Tieni viva la fiamma!’ la Provincia ha scelto di avvalersi di Nadia Pozzato, conosciuta direttamente ai corsi sulla delibera 5360 di ottobre 2021.

E ‘Tieni viva la fiamma!’ parte dai divieti; quelli vecchi relativi al divieto di installazione o utilizzo in base alla certificazione ambientali, ma anche quelli nuovi imposti dalla delibera 5360 di Regione Lombardia.

È vietato INSTALLARE stufe e caminetti e caldaie a legna, pellet e cippato o bricchette con meno di 4 stelle. Sono ammessi SOLO IMPIANTI A 4/5 STELLE.

Le stelle corrispondono alla qualità dell’apparecchio: più alto è il suo rendimento (bassi consumi ed elevato riscaldamento) e più basse le sue emissioni (attraverso i fumi), maggiore è il numero di stelle che gli vengono attribuite. 

Da ‘Tieni viva la fiamma!’

I vecchi camini, stufe ecc possono essere usati solo se hanno almeno 3 stelle! In tutti i casi serve la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ rilasciata dall’installatore, altrimenti l’impianto è fuori legge.

Tieni viva la fiamma! Incentivi alla sostituzione e .. inserimento a CURIT

La brochure rende nota la presenza di bandi regionali che incentivano la sostituzione di impianti obsoleti con impianti ad alta effcienza, nonché il costo di inserimento degli impianti a biomassa sul catasto Regionale Impianti termici CURIT.

Si perché se è vero che tutti salmi finiscono in gloria, è altrettanto palese che ogni nuova legge, anche quelle nate per abbattere l’inquinamento da polveri sottili, finiscono sempre con l’imporre un balzello in più.

D’ora in poi anche stufe e caminetti, se non disattivati, vanno registrati su CURIT, vanno sottoposti a manutenzione periodica e, pertanto, contribuiscono ad accrescere il costo del bollino da pagare periodicamente all’autorità competente.

Tieni viva la fiamma! Rivolgiti all’impresa abilitata

La brochure invita il cittadino a rivolgersi alle imprese abilitate sia per la verifica dello status quo che per la sostituzione di impianti vecchi.

E’bene ricordare che possono mettere mano a caldaie, stufe, camini solo aziende abilitate al DM 37/2008 e in possesso dell’Attestato FER in corso di validità.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217)

Note su ‘Tieni viva la Fiamma!’

1)Scarica la brochure dal sito della Provincia di Sondrio

2) Determina per produzione, stampa e distribuzione 110.000 copie della brochure

3) Campagna Informativa impianti termici a Bimassa- affidamento servizio a Nadia Pozzato

Meccatronico – Corso qualificante di 40 ore gratuito

Meccatronico – Corso qualificante per chi deve acquisire competenze in ambito elettrico ed elettronico. Con Confartigianato Imprese Sondrio l’unico corso utile -anche se hai 100 anni di esperienza- e gratuito. Iscrizioni

Ottenere la qualifica di meccatronico è una scelta?

No, è una necessità di sopravvivenza, salvo che la tua officina o azienda in possesso della sola qualifica meccanico motorista (od elettrauto) intenda chiudere entro il 5 gennaio 2023.

Infatti da tale data le vecchie qualifiche di meccanico motorista ed elettrauto perderanno ogni loro valore residuo. Tra sei mesi potranno lavorare solo coloro che avranno la qualifica di meccatronico.

Certo, continueranno ad esistere carrozzieri e gommisti. Tuttavia per mettere mano a tutto ciò che non è gomme e telaio occorrerà essere meccatronici: motori, luci, batterie, scarichi, autoradio, sistemi di assistenza alla guida, ganci traino, doppi comandi, cambio, sterzo, …

Meccanico motorista ed elettrauto non esistono più

Da tempo le due storiche qualifiche del settore autoriparazioni sono tollerate ma non più valorizzate dal legislatore.

Nel lontano 5 febbraio 1992, la legge n. 122 istituì le 4 qualifiche che tutti conosciamo: meccanico motorista, elettrauto, gommista, carrozziere. In quei tempi era ancora possibile distinguere nettamente parte meccanica e parte elettrica delle auto. Anzi tutti ricordiamo con nostalgia auto eccezionali che di elettrico avevano solo la batteria e le luci.

Dieci anni fa la legge 224 del 11 dicembre 2012 cambiò l’articolo 1 della vecchia 122 del ’92 portando le qualifiche del settore autoriparazioni a tre: meccatronico, carrozziere e gommista. Pareva una cosa da niente, invece chi non era meccatronico dal 5 gennaio 2013 – cioè neanche un mese dopo la pubblicazione della legge – ha visto chiudersi sempre più opportunità di mercato. La prima a chiudersi, fu la possibilità di beneficiare di percorsi brevi per ottenere la qualifica di gommista. Tale opportunità, come recentemente ribadito, era ed è per i meccatronici dal 5 gennaio 2013.

Cinque anni per adeguarsi .. e poi altri cinque

Officine ed elettrauto ebbero 5 anni di tempo per acquisire le competenze mancanti. Fino al 5 gennaio 2018, infatti, si poteva diventare meccatroci tramite corsi ad hoc o dimostrando, fatture alla mano, di aver sempre svolto sia attività di elettrauto che di meccanico motorista.

Il 27 dicembre 2017 la legge n 205 regala un extra time di cinque anni per adeguarsi, lasciando però come unica opzione la frequenza di un corso qualificante speciale di 40 ore. Le fatture di una volta, per quanto numerose siano, non servono più:

[..] Il termine per la regolarizzazione all’attività di meccatronica è stato prorogato al 5/1/2023. Per poter continuare ad esercitare l’attività di autoriparazione l’impresa, nella figura del proprio responsabile tecnico, deve frequentare con esito positivo il corso di qualificazione regionale entro il termine suindicato (5/1/2023) [..]

L’azienda può acquisire qualifica anche rivalutando titoli di studio dell’RT o inserendo figure già qualificate (faq.114913964)

Meccatronico corso qualificante 2022

Forte del successo del corso 2021 ove parteciparono officine e concessionari di Sondrio , Pavia, Como, Bergamo e Lecco, preso atto che NON ci sarà un’ulteriore proroga, Confartigianato organizza una nuova edizione per il prossimo autunno.

E’ l’ultima occasione per mettersi a posto con un corso di 40 ore. Si perché i corsi come questo sono percorsi speciali, non più validi dal prossimo anno. Da Gennaio 2023 chi vorrà acquisire la qualifica di meccatronico pur essendo già meccanico motorista NON potrà più beneficiare di un percorso “così breve“. Il percorso standard per ottenere la qualifica dura 500 (cinquecento) ore (faq.114913964).

Utile vedere come si stanno muovendo alcuni dei principali attori coinvolti in formazione qualificante .

AsConAuto, per esempio, ha in calendario un corso speciale di 40 ore per il 18 luglio a 800,00 euro a partecipante senza numero minimo, con due giornate in presenza a Perugia. Online anche il percorso standard di 500 ore a 2.400,00 € più iva sempre senza numero minimo.

Molte associazioni di categoria escono o sono uscite recentemente con corsi qualificanti speciali a 650/800 euro e numero minimo/masssimo per edizione (Veneto, Ferrara, Lecco)

Calendario e modalità di partecipazione al corso meccatronico 2022 di Confartigianato Imprese Sondrio

Il calendario provvisorio del corso meccatronico per meccanici motoristi vede le lezioni sempre di mercoledì dal 14 settembre al 12 ottobre compresi , con esame il 19 ottobre.

Le lezioni si svolgeranno dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00

Per i soci la partecipazione è gratuita fino a 2 responsabili tecnici con qualifica di meccanico motorista per azienda.

Per le aziende che si associano entro il 31 luglio è prevista quota di compartecipazione di 200,00 euro iva esente.

Le iscrizioni devono pervenire entro l’11 agosto 2022 tramite il modulo sottostante.

Per chi ha diritto alla partecipazione gratuita, è richiesto il versamento di una caparra di 150 euro che verrà restituita a fine corso solo a coloro che avranno partecipato alla totalità delle lezioni.

Per tutti la frequenza è obbligatoria all’80% delle ore di lezione al fine di accedere all’esame e ottenere l’attestato qualificante.

Iscrizioni:

Clicca qui e compila il modulo online: servono carta di identità e codice fiscale del partecipante al corso. Al termine della compilazione riceverai le info per il pagamento.

Le iscrizioni si ricevono in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili, dando priorità ai soci rispetto ai non soci. Fa fede non tanto la compilazione del modulo bensì l’invio di copia del bonifico effettuato secondo le modalità disponibili a fine compilazione del modulo.

Informazioni


Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera ( pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217 )

Vendere con Linkedin e i social? Con Execus si può – Webinar 28 giugno

Linkedin è lo strumento principale oltre che il social di riferimento per chi cerca fornitori, clienti, partner professionali. Oggi più che mai è quindi necessario affiancare le tradizionali metodologie di vendita con strumenti digitali più performanti ed efficaci.

Partire da zero o crescere da soli è possibile ma bisogna saper come fare; appoggiandosi a Execus – azienda leader nella formazione e affiancamento di microimprese – è tutto più semplice.

Anche per le imprese di Sondrio è a disposizione una convenzione ad hoc per facilitare l’accesso e lo sviluppo della propria presenza su Linkedin.

Convenzione tra Confartigianato e Execus

Pertanto grazie alla convenzione tra Confartigianato e Execus hai la possibilità di avere il supporto necessario per essere presente su Linkedin, creare la tua rete di contatti e trovare nuovi clienti.

Ecco dunque alcuni dei servizi a cui puoi accedere

PAGINA AZIENDALE – LINKEDIN COMPANY TOP PAGE 

Le pagine Linkedin offrono a un’azienda l’opportunità di essere presente sul più importante social network professionale del mondo e di aprire la propria organizzazione per essere trovata e vista dalla comunità professionale. 

  • Strategia comunicativa allineata al sito e alla presenza su altri social media;
  • Creazione pagina Linkedin aziendale;
  • Verifica pagina aziendale esistente; 
  • Creazione piano editoriale condiviso;
  • Pubblicazione di 4 post aziendali al mese; 
  • Statistiche mensili riguardanti visitatori e follower;
  • Attività in carico all’azienda;
  • Risposte ai commenti sui post pubblicati; 
  • Collaborazione  nella stesura dei testi relativi ai post/articoli;
  • Segnalazione di contenuti interessanti per eventuali condivisioni.

PAGINA AZIENDALE  + PROFILO PERSONALE DELL’IMPRENDITORE  –  LINKEDIN PROFESSIONAL TOP PAGE 

Comunicare i contenuti che i clienti potenziali vogliono vedere e condividerli con gli altri. I lettori diventeranno i tuoi sostenitori ampliando così la tua portata e influenza a livello social. Obiettivo del servizio: immagine personale del titolare dell’impresa per attrarre opportunità commerciali. 

Attività previste dal servizio, oltre a quelle indicate precedentemente:

  • Definizione Strategia;
  • Creazione/verifica/modifica profilo personale;
  • Creazione piano editoriale condiviso: pubblicazione di 4 post personali al mese;
  • Individuazione/ricerca contatti con richiesta collegamento in base al target: 100 al mese;
  • Creazione statistiche mensili riguardanti indicatori di efficacia del profilo.

PAGINA AZIENDALE + PROFILO PERSONALE +  SVILUPPO COMMERCIALE (LINKEDIN LEAD GENERATION PLAN)

L’utilizzo di Linkedin e di Sales Navigator permettono di analizzare i comportamenti dei potenziali clienti e di creare messaggi personalizzati per entrare in contatto. 

Obiettivo del servizio è quindi lo sviluppo commerciale e creazione contatti. Il servizio si articola pertanto in molteplici attività ulteriori:

  • Attività previste dal servizio (oltre alle precedenti);
  • Analisi e definizione strategia operative di contatto;
  • Ricerca prospect sulla base dei 32 filtri Navigator sulla base dati di Linkedin;
  • Connessione: visita al profilo del target e c invio richiesta di connessione con messaggio personalizzato;
  • Contatto: analisi profilo dei target connessi e invio di un messaggio personalizzato con contenuti di valore (fino a 200 messaggi al mese).

Sono considerate “Attività di Lead Generation” tutte quelle attività atte alla generazione di appuntamenti, in presenza o a distanza. 

L’attività di Execus Italia Srl in questo senso non garantisce alcun risultato minimo o massimo. 

La strategia utilizzata sarà creata e proposta e sarà condivisa e approvata dal cliente. 

Come acquisire nuovi clienti ?

Come trovare nuovi clienti con linkedin? A questa semplice domanda daranno risposta Gianni Adamoli e Filippo Guasco in un webinar ad hoc.

In quaranta minuti di formazione di altissimo livello e impatto pratico avrai la tua cassetta degli attrezzi per iniziate a muoverti con disinvoltura su Linkedin.

Potrai anche, se preferisci, comprendere come muoverti assieme agli esperti che vedrai all’opera.

L’evento andrà online giovedì 28 giugno ore 18:00 ed è aperto alle aziende associate a Confartigianato.

Le iscrizioni però chiuderanno il 24 giungo e occorre pertanto muoversi per accaparrarsi un posto.

Informazioni:

Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera ( pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it )

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