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Tag: Canne fumarie

Assemblea Impiantisti: chi può fare di più?

Giovedì 18 gennaio si è svolta l’assemblea della categoria impiantisti e manutentori. Quattro relatori d’eccezione per 84 iscritti partecipanti e molto attivi. Tra i temi più caldi i controlli sugli impianti termici e la corretta gestione dei rifiuti derivanti da pulizia delle canne fumarie.

Norme tecniche, quali novità concrete?

“Le norme tecniche servono ad evitare che accadano gli incidenti. Se poi capitano arrivano le leggi, i giudici e il codice penale“. Questo l’incipit chiaro e schietto del primo relatore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme affrontate da German nella prima parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Argomenti impegnativi, sicuramente. La passione e la competenza tecnica di German, tuttavia, son state tali che nessuno si è alzato o ha protestato per il suo intervento che è durato più del doppio del previsto. Averne di relatori così!!

Incentivi alla sostituzione e alimentazione automatica impianti a biomassa

Secondo relatore il dottor Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi CURIT – ARIA S.p.A.

De Vincenzis ha parlato del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

Non mancano però le buone notizie. Innanzitutto è stato ricordato che con la delibera 816 del 31 luglio 2023 Regione Lombardia ha tolto l’obbligo dell’alimentazione automatica per impianti con potenza al focolare superiore ai 15 kW.

Una novità pesantemente sottovalutata ma di vitale importanza per i presenti all’assemblea impiantisti. La novità, vecchia ormai di qualche mese, implica poter continuare a installare impianti a legna a ciocchi che sono privi di alimentazione automatica.

La seconda buona notizia riguarda il sostegno all’efficientamento del parco generatori. E’ altamente probabile il rifinanziamento delle misure di incentivazione della sostituzione di impianti a biomassa obsoleti con impianti ad alte performance. Nessuna certezza circa la data o l’entità dell’incentivo, per il momento, ma solo la quasi certezza dell’imminente rifinanziamento.

Assemblea impiantisti, interviene la Provincia di Sondrio su controlli e rifiuti

I controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni nelle imprese e nei cittadini da più di un decennio ormai.

Questi ultimi, in realtà, se si prendono la briga di registrare un impianto a biomassa sanno già che difficilmente saranno controllati ma certamente pagheranno per i controlli. L’alternativa –illegale ma quanto diffusa?- è quella di tenere nascosti camini, stufe, cucine economiche, ecc non dichiarandoli al catasto.

Ben due i relatori intervenuti per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio: Silvia Dubricich1 e l’ ingegner Enrico Mazzucotelli2.

I due relatori hanno apertamente dichiarato che l’ente è ben lontano3 dall’obiettivo del 5% di impianti controllati all’anno sul totale impianti registrati.

Secondo i dati forniti da De Vincenzis e Dubricich in provincia di Sondrio ci sono più di 73 mila impianti registrati a CURIT. I controlli dovrebbero essere quindi nell’ordine di 3600 all’anno.

Con molta franchezza i relatori hanno spiegato le ragioni per le quali la Provincia ha effettuato poche decine di controlli all’anno dal 2019 al 2023 con un picco di 106 nella stagione termica 2021/2022.

Dopo aperto e a tratti acceso dibattito è stato affermato che nell’anno in corso i controlli saranno superiori e verranno contemplati anche gli impianti a biomassa.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Note:

1) responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia di Sondrio

2) Ispettore Impianti termici

3) Si vedano le slides predisposte dalla dottoressa Silvia Dubricich

4) Le slides dei relatori dell’assemblea e del corso sulla UNI 10683 sono disponibili per 6 giorni dalla data di pubblicazione dell’articolo per i soli soci. Basta cliccare sul seguente link

5) Guarda il servizio di Tele Sondrio News (link)

Canne fumarie, seminario formativo per la corretta manutenzione

Per impianti a biomassa e le relative canne fumarie il 2022 è stato un anno rivoluzionario. Le novità normative e legislative sono tali e tante che Confartigianato imprese Sondrio ha pensato ed implementato il percorso inedito di 25 ore master in installazione e manutenzione impianti a biomassa.

A grande richiesta torniamo su alcuni degli argomenti affrontati il 10 giugno scorso con un seminario formativo in presenza in partnership con la Woehler Italia.

Manutenzione canne fumarie, quali novità?

La UNI 10389-2 Misurazioni in campo – Generatori di calore – Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato” ha visto la luce ad aprile. A novembre la nuova versione della  UNI 10683 che definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di impianti  alimentati a biocombustibile fossile. 

Sempre ad aprile uscì la UNI 11859 dedicata a sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione di impianti esistenti. E le novità non finiscono qui visto che da novembre 2021, come abbiamo visto, è in vigore la direttiva specifica sugli impianti a biomassa.

Manutenzione canne fumarie, seminario formativo

Il 3 febbraio alle 14.30 chi non era presente al master potrà recuperare (parte) delle informazioni perse. Chi c’era capirà come applicarle correttamente con la propria strumentazione.

Interverranno German Puntscher – amministratore delegato Wöhler Italia e Gianni Carginale – Senior Area Manager Wöhler Italia.

Di cosa parleremo?

I relatori con la consueta competenza e praticità operativa affronteranno i temi di maggiore interesse dei presenti soffermandosi soprattutto sulla norma UNI 10389-2, la compilazione del rapporto di manutenzione sui generatori a biomassa e la pulizia dei camini secondo la UNI 10847, norma madre dedicata a Pulizia di sistemi fumari per generatori e apparecchi alimentati con combustibili liquidi e solidi – Linee guida e procedure.

Iscrizioni:

La partecipazione è gratuita e riservata a 2 persone per ogni impresa. Iscrizione online da effettuarsi entro il 31 gennaio. Info ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)


Canne fumarie, passaggi critici in interventi di eco-superbonus

Canne fumarie e passaggi a tetto e a cappotto negli interventi di efficientamento energetico. Due passaggi critici da sempre, oggetto di approfondimento in due eventi formativi a Bormio e Chiavenna.

Incendi possono partire -e spesso partono- dal passaggio a tetto o a cappotto delle canne fumarie. Lo sa bene chi ha partecipato al master per impiantisti e manutentori di impianti a biomassa.

Il percorso formativo conclusosi il 16 settembre ha dedicato due lezioni su sei ad indicare soluzioni innovative e accorgimenti per evitare incendi di cappotti e tetti in legno prossimi ai canali di evacuazione dei fumi.

Incendi anche da impianti a gas

Si, è vero. La maggior parte di incendi di tetti parte da canne fumarie di impianti a legna.

I motivi sono stati spiegati al master ma sono abbastanza noti anche alla signora Maria: temperature dei fumi, fuliggine nella canna fumaria, manutenzione non sufficiente.

Tuttavia, non sono rari incendi originati da impianti a metano, gasolio e altri combustibili.

Per questo Confartigianato Imprese Sondrio promuove un evento specifico per il passaggio a cappotto e a tetto di canne fumarie prendendo spunto da analogo evento organizzato dai colleghi di Confartigianato Mantova.

Il passaggio a cappotto, elemento critico per antonomasia

Il rivestimento a cappotto è l’intervento più diffuso nei lavori di riqualificazione energetica degli edifici condotto sotto il Superbous 110%. Non sempre, tuttavia, operatori utilizzano materiali incombustibili, neanche a contatto o nelle vicinanze delle canne fumarie preesistenti. E gli incendi capitano. Per contatto con canne fumarie o per altri motivi come nel caso del condominio di via Antonini a Milano. Anche i cappotti si fondono, si deformano e possono bruciare. Come evitare questo problema?

Seminario in collaborazione con GBD

Per questo il 10 novembre a Bormio (Istituto Alberti) e il 24 novembre a Chiavenna (hotel Crimea) si terrà un evento formativo organizzato in collaborazione con GBD.

In due ore dalle 17:00 alle 19:00 I partecipanti apprenderanno le soluzioni ai seguenti problemi:

Posizionamento delle canne fumarie in presenza di un cappotto termico (sistemi a camera d’aria, cavedi tecnici e loro ventilazione, verifica dei ponti termici)

Adeguamento sistema fumario esistente per apparecchi a condensazione. (verifiche preliminari, disposizioni normatinve, criteri pratici di esecuzione e responsabilità dell’intervento)

Nuovi impianti su edifici esistenti ( criteri di scelta della fumisteria in funzione della loro applicazione, canne fumarie interne/esterne, verifiche preliminari e disposizioni normative)

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria e vincolante entro il 25 ottobre. Al termine dell’evento formativo verrà offerto aperitivo a tutti i partecipanti.

Per iscrizioni clicca qui.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera. Cel. 3473698217

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