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Tag: Formazione professionale

Scambio culturale e professionale a Praga per le future professioniste del benessere grazie alla collaborazione tra APF Valtellina e Confartigianato

La valorizzazione e la crescita delle future professioniste del benessere passa anche dalle molteplici opportunità di vivere esperienze diverse in contesti differenti dal territorio in cui si vive e lavora. Grazie alla sempre più forte collaborazione tra Confartigianato Sondrio e APF Valtellina, le alunne di Sondrio e Sondalo del quarto anno del settore “Benessere estetica e acconciatura”, hanno potuto vivere un’esperienza di scambio culturale e professionale a Praga.

Le ragazze, che già stanno svolgendo il percorso sperimentale per l’ottenimento del diploma professionale direttamente nelle aziende del territorio in regime di apprendistato di primo livello, hanno potuto entrare in contatto con aziende del settore benessere di un’importante capitale europea. Le allieve, accompagnate dai docenti e dai vertici della Categoria Benessere di Confartigianato Sondrio, sono state accolte e ospitate da alcuni negozi e centri di estetica e acconciatura di Praga con l’obiettivo di favorire il contatto e il confronto tra operatori e realtà aziendali di due diversi Paesi.

“L’apprendimento del “saper fare” tipico della storia e della tradizione “artigiana – afferma Alberto Leoni, Presidente della Categoria Benessere Confartigianato Sondrio e fautore dell’iniziativa – avviene stando a stretto contatto con gli operatori professionali del settore e questi scambi culturali offrono molteplici vantaggi. Offrono la possibilità di entrare in contatto con esperienze diverse e con tradizioni differenti e per un giovane significa conoscere nuove tecniche. Nelle nuove generazioni occorre far crescere il seme della curiosità perché questo è l’ingrediente fondamentale per poter crescere professionalmente e umanamente.” 

Il successo della trasferta nella repubblica Ceca è stato confermato dall’entusiasmo delle allieve che raccontano di una città dinamica, giovane, moderna e internazionale. Una città, Praga, ricca di arte e di storia con una capacità straordinaria per chi opera in settori creativi e in cui è importante l’ispirazione. A Praga le allieve hanno potuto apprezzare la professionalità di Gabriela Chocholoušova del Salone Glamour G&K e di Renata Gacková della Monika Plachá PULS-PRAHA s.r.o.

Le attività che ruotano attorno al benessere e alla bellezza delle persone sono in costante e continua evoluzione così come le esigenze della clientela. Negli ultimi anni, Confartigianato Sondrio e APF Valtellina sono impegnate nell’offrire nuovi e diversi momenti di crescita proprio con l’obiettivo di preparare i professionisti del futuro.

Sondrio, 19 aprile 2024

L’impegno verso i giovani e la scuola della Categoria Legno di Confartigianato

Botacchi: “Dalle botteghe del legno al “Falegname 4.0”

Prosegue la collaborazione tra Confartigianato Sondrio, in particolare della Categoria Legno ed Arredo con gli Istituti Professionali della provincia di Sondrio: “Balilla Pinchetti” di Tirano e “Crotto Caurga” di Chiavenna.

In continuità con le iniziative promosse nei mesi scorsi fra cui, la visita all’Expo Sicam di Pordenone (fiera specializzata di settore), i corsi per l’ottenimento del patentino per l’utilizzo in sicurezza di schiume, colle e siliconi, le lezioni frontali dell’esperto Sergio Troiani (Sistema finestra Sudal) per la posa corretta di serramenti ad alta efficienza energetica, mercoledì 31 gennaio, presso l’Istituto Pinchetti, si è tenuto un interessante seminario per far conoscere agli studenti un software per la progettazione e gestione delle commesse nel settore arredo.

Claudio Botacchi
Claudio Botacchi

All’incontro hanno partecipato, un gruppo di artigiani, i docenti e una delegazione del Direttivo Provinciale della Categoria Legno ed Arredo guidata dal Presidente Claudio Botacchi.

Una cinquantina i ragazzi in sala del terzo, quarto e quinto anno della sezione “Industria ed Artigianato per il Made in Italy” coordinati dai docenti Marco Hozknecht, Luigi Confortola, Mario Giordano. Alla Dirigente dell’Istituto Rossana Russoè spettato il compito di dare il benvenuto ai progettisti della “TopSolid Italia”, società quest’ultima con sede a Modena che da più di 35 anni sviluppa software Cad/Cam nei settori della meccanica e del legno.

Ai ragazzi è stato presentato un software che integra gli aspetti progettuali della realizzazione di un arredo, con la realizzazione delle sue componenti, con la gestione delle liste di taglio, la scelta della ferramenta e delle unioni tra i vari pezzi che compongono il mobile e la possibilità di trasferire tutte queste informazioni direttamente alle macchine a controllo numerico dell’industria 4.0.

“Il mondo della piccole e medie botteghe artigianali – ha sottolineato Botacchi – negli anni è molto cambiato. Il mercato oggi richiede agli operatori professionali non più e non solo l’immancabile “saper fare” artigiano fatto di ingegno e manualità ma sempre più la conoscenza e l’utilizzo dei nuovi materiali, dei macchinari di ultima generazione e soprattutto dell’informatica applicata. Le nuove tecnologie sono indispensabili all’interno delle imprese e i futuri artigiani e collaboratori devono imparare a conoscere l’innovazione già sui banchi di scuola.

“Nel caso degli Istituti Professionali di Tirano e Chiavenna – prosegue Botacchi – il personale docente si è mostrato attento agli stimoli e alle proposte della nostra Categoria dimostrando così apertura verso l’esterno per preparare i giovani al loro ingresso nel mondo del lavoro. Il futuro “Falegname 4.0” deve avere competenze e conoscenze che vadano ben oltre la manualità ; i laboratori di falegnameria, da luoghi un po’ bui, pieni di segatura e polvere, si sono trasformati in ambienti di lavoro moderni con computer e macchinari avanzati e dove la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più centrale.”

I giovani studenti e le loro famiglie spesso si trovano a compiere le scelte sul futuro scolastico   senza poter conoscere la realtà del mondo economico e produttivo. Vi sono percorsi formativi e sbocchi occupazionali che offrono ai giovani la possibilità di mettere a frutto le proprie abilità, le proprie passioni e le proprie inclinazioni e attitudini.

L’impegno da parte del Direttivo Legno proseguirà e sono già in cantiere diverse proposte fra cui l’organizzazione di un corso professionale dedicato all’utilizzo dei software per la progettazione e lo sviluppo di un componente di arredo partendo dalla fase di ideazione fino alla realizzazione.

APF Valtellina e Confartigianato Imprese Sondrio – Con l’Apprendistato di Primo Livello giovani più vicini al mondo del lavoro e delle professioni.

Lunedì 3 luglio, nel corso dell’incontro tenutosi a Sondalo presso la Sede di Vallesana della APF Valtellina (ex PFP Valtellina), organizzatore dello stesso, e Confartigianato Imprese Sondrio, sulle tematiche della Formazione Professionale e dell’Apprendistato di Primo Livello, sono state illustrate le modalità, nonché le caratteristiche e le opportunità legate al Contratto di Apprendistato di Primo Livello, rivolto, a livello sperimentale, agli studenti iscritti al Quarto Anno  presso la Sede di Sondalo.


L’Apprendistato di Primo Livello, concepito come forma contrattuale rivolta ai giovani tra i 15 e 25 anni, rappresenta la prima tra le diverse tipologie contrattuali in essere, in grado di consentire il conseguimento di un Attestato di Qualifica Professionale o il Diploma di Tecnico, svolgendo parte delle ore di formazione direttamente in Azienda. E’, infatti, previsto dalla normativa che il datore di lavoro metta a disposizione gli spazi e le strutture, nonché un tutor per garantire lo svolgimento delle attività di formazione/lavoro dello studente.


La sperimentazione in programma presso la Sede di Sondalo della APF Valtellina sarà rivolta agli studenti iscritti al Quarto Anno dei percorsi formativi per “Tecnico dell’Acconciatura” e “Tecnico dei Trattamenti Estetici”, i quali avranno l’opportunità di ottenere il Diploma e l’Abilitazione all’esercizio della professione, svolgendo meno ore in aula e più ore presso i Saloni di Acconciatura e i Centri Estetici del territorio.
E’ importante sottolineare, che i Centri di Formazione, di cui APF Valtellina rappresenta l’unica realtà a livello locale, sono i soli Istituti abilitati dalla Regione Lombardia per l’organizzazione di percorsi formativi e per il rilascio delle abilitazioni per l’esercizio della professione. Tale realtà evidenzia maggiormente il valore e il significato dell’importante progetto promosso dalla APF Valtellina, soprattutto in questo particolare periodo storico, in cui il tessuto imprenditoriale necessita di nuove professionalità e nuove competenze.


L’iniziativa è espressione concreta della volontà del legislatore di attuare una stretta collaborazione tra gli Enti Formativi, costituiti dal mondo scolastico, e le Imprese coinvolte nei progetti, tutto questo ai fini di offrire la possibilità ai giovani apprendisti di ottenere l’abilitazione necessaria per proporsi al mercato del lavoro, sempre più esigente, dinamico e flessibile.
L’incontro ha visto la presenza di giovani e delle loro famiglie e anche di un gruppo di imprenditori del Comparto “Benessere”, operanti sul territorio.


Gli argomenti dell’incontro sono stati trattati dalla Dott.ssa Valentina Mostacchi, Referente della APF Valtellina, e dalla Dott.ssa Silvia Proserpio, Consulente del Lavoro di Confartigianato Imprese Sondrio.
Considerato l’interesse raccolto dall’iniziativa, APF Valtellina e Confartigianato Imprese Sondrio hanno già programmato ulteriori incontri informativi presso altri Centri della provincia di Sondrio.
I giovani interessati possono rivolgersi agli Uffici della Sede di Confartigianato Imprese Sondrio o della APF Valtellina. 

Formazione professionale e apprendistato di primo livello. Incontro a Sondalo lunedì 3 luglio

L’apprendistato di primo livello è una modalità prevista dalla normativa che consente di ottenere l’attestato di qualifica professionale o il diploma di tecnico svolgendo parte delle ore di formazione direttamente presso un’impresa.

Per presentare le opportunità di tale modalità e la sperimentazione ideata a partire dal prossimo anno formativo 2023-2024, l’Azienda di Promozione e Formazione (ex PFP Valtellina) e Confartigianato Imprese Sondrio hanno organizzato un incontro informativo per lunedì 3 luglio alle ore 18.00 presso l’Istituto Vallesana di Sondalo, in via Zubiani al numero 37.

La sperimentazione riguarderà gli alunni iscritti al quarto anno dei percorsi formativi per tecnico dell’acconciatura e tecnico dei trattamenti estetici di Sondalo che avranno l’opportunità di ottenere il diploma di tecnico e l’abilitazione all’esercizio della professione svolgendo meno ore in aula e più ore nei saloni di acconciatura e centri estetici del territorio. 

Essendo i Centri di Formazione gli unici abilitati da Regione Lombardia a organizzare percorsi formativi e rilasciare le abilitazioni agli esercizi delle professioni, l’obiettivo del progetto è quindi quello di far conseguire l’abilitazione necessaria per poter aprire un domani una propria attività in autonomia e avvicinare allo stesso tempo il mondo della formazione con quello dell’impresa, rendendo anche più agevole l’ingresso nel mondo del lavoro delle giovani leve.L’incontro è aperto agli alunni interessati, alle loro famiglie, agli imprenditori del comparto del Benessere della Media e Alta Valtellina e a tutti coloro che vorrebbero approfondire il tema dell’apprendistato di primo livello ai quali verrà presentata tale opportunità da parte della referente dell’Azienda di Promozione e Formazione Valtellina, dott.sa Valentina Mostacchi, e da parte della Consulente del Lavoro di Confartigianato Imprese Sondrio, dott.ssa Silvia Proserpio.

Formazione Trasporto Merci

Pubblicato il Decreto del MIT per l’erogazione dei 5 milioni stanziati per la formazione

Confartigianato Trasporti informa che il MIT ha pubblicato il D.M. n. 72 del 28 marzo 2023 che disciplina delle modalità di assegnazione delle risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.

Il Decreto prevede risorse per 5 milioni di euro, stanziate nel 2022, e stabilisce che l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 15 giugno 2023 e deve avere termine entro il 30 novembre 2023.

Potranno essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto.

Ogni impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, può presentare una sola domanda di accesso al contributo e devono essere presentate, tramite posta elettronica certificata, alla Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto all’indirizzo PEC dg.ssa@pec.mit.gov.it ed alla società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti S.p.A. all’indirizzo PEC ram.formazione2023@pec.it a partire dalla data del 17 aprile 2023 ed entro il successivo termine perentorio della data del 16 maggio 2023, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, specificando nell’oggetto: “Domanda di ammissione incentivo formazione professionale edizione 13”.

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è così fissato:

– Euro 15.000 per le microimprese (che occupano meno di 10 unità)
– Euro 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di 50 unità)
– Euro 100.000 per le medie imprese (che occupano meno di 250 unità)
– Euro 150.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a 250 unità)

Le forme associate di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo, con un tetto massimo di euro 300.000.

Entro la data del 15 gennaio 2024 dovrà essere inviata tramite pec agli indirizzi ram.formazione2023@pec.it e dg.ssa.@pec.mit.gov.it specifica rendicontazione dei costi sostenuti secondo il preventivo presentato all’atto della domanda, risultanti da fatture quietanziate in originale o copia conforme, specificando nell’oggetto: “Rendicontazione corsi incentivo formazione professionale edizione 13”.

La formazione professionale e l’alternanza scuola/lavoro.

Collaborazione tra istituti e imprese per valorizzare il territorio.

In queste ultime settimane si è riaperto un confronto anche sulla stampa locale, sull’importanza della formazione tecnica e professionale. 

In alcune occasioni diversi autorevoli rappresentanti del mondo scolastico e della società hanno posto in evidenza la difficoltà delle imprese nel reperire figure professionali con la necessaria preparazione.

Allo stesso tempo è emersa in più occasioni la necessità di ribadire ancora una volta che non esiste una formazione di serie “A” e una di serie “B”. 

Si tratta di una riflessione che le associazioni di categoria accolgono con assoluto favore non foss’altro perché questi principi Confartigianato Sondrio (e non solo lei) ha ripetuto negli anni su pressoché tutti i tavoli di confronto. 

A cominciare dal lontano 2002 quando a Chiavenna venne costituita (e poi ripresa nel 2012) la “Commissione per lo sviluppo e la promozione della formazione professionale in Valchiavenna”; una iniziativa che vedeva impegnati l’Istituto Professionale, gli Enti Locali e Confartigianato Imprese Sondrio. 

Lo scopo della Commissione era proprio di valorizzare la formazione professionale nei giovani e nelle loro famiglie ed è un vero peccato che proprio in Valchiavenna sia stata abbandonata e mortificato lo spirito propositivo e di sinergia fra il mondo pubblico e quello privato degli anni passati. 

La formazione professionale ha attraversato in questi ultimi anni una fase di evoluzione e di innovazione ma si è mantenuta alta l’attenzione sul nostro territorio. Sebbene il pensar comune considera erroneamente questi istituti o questa formazione di serie “B” la realtà è che da questi corsi e percorsi di formazione professionale escono ogni anno giovani pronti ad affrontare il mondo del lavoro e trovano tutti un’occupazione. Essere “pronti” al mondo del lavoro non è sinonimo di avere tutte le competenze giacché quelle si acquisiscono in azienda ma il percorso scolastico offre comunque ai giovani una formazione in linea con il mercato del lavoro. 

Negli anni si è fatta sempre più stretta infatti la collaborazione tra il mondo del lavoro e gli istituti professionali del territorio, grazie agli accordi tra Confartigianato Sondrio e PFP Valtellina o con l’Enaip Lombardia (polo di Morbegno), che prevedono l’inserimento di vari moduli e approfondimenti affidati agli artigiani imprenditori nei settori del benessere (acconciatura ed estetica), della moda, della bioedilizia, della meccanica e dell’alimentare. 

Grazie a queste lezioni – svolte sia in aula sia nelle botteghe e nei saloni – gli studenti entrano in contatto con le nuove tecnologie e il lavoro così come viene svolto quotidianamente dai professionisti; gli artigiani e gli imprenditori assumono così un ruolo diretto nella formazione professionale dei giovani. 

Con la sinergia fra scuola e mondo del lavoro e dell’impresa è possibile a volte valorizzare il talento e la passione e non ultimo assicurare un futuro ai mestieri tradizionali del territorio.

“L’alternanza scuola-lavoro è già una realtà in diversi paesi fra cui la Germania e la Svizzera (sistema duale) – afferma Gionni Gritti, Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio – ed è anche il modello a cui si ispirano le politiche dell’Unione Europea. Da anni Confartigianato si batte per un rafforzamento dell’apprendistato in questa direzione. Quello che purtroppo  manca è il riconoscimento (anche concreto) all’artigiano e ai professionisti in genere di questo fondamentale ruolo formativo. Non si tratta di sostituire la formazione scolastica con quella sul campo, ma di creare le migliori condizioni per dare continuità ad un patrimonio di conoscenze e di abilità che solo il mondo reale può assicurare ai nostri giovani”. 

In alcuni comparti, come ad esempio quello del Benessere, la formazione professionale è l’unica che assicura per legge le abilitazioni tecniche obbligatorie per poter svolgere determinate attività, sia come operatori dipendenti sia come titolari di impresa. 

In un territorio interamente montano in cui fare impresa è più difficile rispetto ad altre zone, bisogna puntare a formare i giovani nelle professioni tradizionali ma sempre attenti alle evoluzioni del mercato e delle esigenze della clientela. Le sinergie tra mondo della scuola e imprenditori sono uno strumento fondamentale.

Settore Benessere: sempre più forte il rapporto tra mondo dell’impresa e formazione professionale.

Confartigianato Imprese Sondrio e PFP di Sondrio.

Nei giorni scorsi il Presidente provinciale e regionale della categoria Benessere di Confartigianato Imprese, Johnny Oregioni, accompagnato da alcuni imprenditori del settore, ha fatto visita alla sede di Sondalo del Polo per la Formazione Professionale Valtellina (PFP Valtellina).

L’incontro è avvenuto sia con i responsabili delle attività didattiche sia con gli alunni dei corsi di “Tecnico dell’Acconciatura” e di “Tecnico dei Trattamenti Estetici”.

A fare gli onori di casa e ad accompagnare il Presidente Oregioni – fresco di nomina anche nella giunta nazionale di Confartigianato “Benessere” – il collaboratore del direttore del PFP con Alan Vaninetti e alcuni docenti del corso.

Vaninetti ha mostrato la rinnovata ed accogliente struttura soffermandosi sui nuovi e innovativi laboratori per l’insegnamento tecnico sia dell’area acconciatura sia dell’area estetica.

Il pluriennale sodalizio tra Confartigianato Imprese Sondrio e il PFP Valtellina è stato rinnovato e rafforzato nei mesi scorsi con un nuovo accordo siglato dal Direttore del PFP Valtellina Evaristo Pini e dal Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio, Gionni Gritti;  la nuova intesa che interessa i corsi presso la sede di Sondalo si inserisce nel solco di una più ampia collaborazione che ha come obiettivo di fondo proprio quello di avvicinare sempre più il mondo della scuola e della formazione professionale con il mondo dell’impresa e del lavoro. Lo scopo è di formare i giovani alla professione e consentire loro di essere pronti ad affrontare il mercato del lavoro in linea con l’evoluzione del mercato e con le crescenti  esigenze della clientela.

La sinergia e la collaborazione tra chi ogni giorno opera nei saloni e il mondo della formazione è fondamentale e la formazione on the job resta per taluni settori l’unica carta vincente.

I percorsi formativi del PFP Valtellina sono infatti strutturati per un insegnamento sia teorico sia pratico delle professioni artigiane secondo gli indirizzi regionali ed europei che prevedono quattro anni di formazione scolastica anziché cinque.

Il valore aggiunto dei corsi è legato al fatto che, a partire dal secondo anno, gli allievi svolgono direttamente nelle aziende mille ore di alternanza scuola/lavoro.

Superato l’esame di fine anno, gli studenti hanno acquisito competenze tali da poter entrare immediatamente nel mondo del lavoro e possono sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione (titolo obbligatoriamente richiesto per la gestione in autonomia e titolarità di un’attività nel settore benessere). Per la quasi totalità degli studenti la conclusione del percorso scolastico coincide inoltre con l’assunzione.

Grazie a questa sinergia gli alunni del PFP Valtellina possono contare sul supporto di Confartigianato Imprese Sondrio e delle sue imprese; l’associazione può infatti contare sulla rappresentanza pressoché esclusiva delle quasi 450 imprese (di cui 315 acconciatori e 135 estetisti) che operano in provincia di Sondrio nel settore del benessere.

L’alternanza tra formazione professionale ed esperienza all’interno delle “botteghe” artigiane e dei saloni di bellezza è fondamentale anche sotto il profilo sociale oltre che economico; un  sistema territoriale non può mantenere nel tempo la propria identità e la propria forza economica se non investe sulla “trasmissione del sapere” fra generazioni.

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