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Tag: Giovanni Tisi

Sconto in fattura, come applicarlo correttamente

Martedì 17 settembre, ore 18:30, seminario formativo per aziende artigiane sullo sconto in fattura. Iscrizioni on line

Il 31 luglio, con inaspettata velocità, l’Agenzia dell’Entrate ha pubblicato il provvedimento che spiega le modalità di attuazione dello “sconto in fattura” negli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico.

Il documento atteso con timore dal mondo dei serramenti, è stato preceduto da un acceso dibattito che ha coinvolto associazioni, stampa di settore, esperti.

Restano ancora da risolvere molti quesiti circa la concreta applicazione della norma vigente:

  • Chi e come può optare per lo sconto in fattura?
  • L’azienda che effettua un intervento deve o può concedere lo sconto?
  • Come avviene il recupero del credito d’imposta?
  • A chi può essere ceduto il credito di imposta?
  • Come avviene la cessione del credito?
  • Quali i controlli e le sanzioni previste?
  • Restano valide le preesistenti normative relative alla cessione del credito?

Iscrizioni

Il seminario è promosso da Confartigianato imprese Sondrio su proposta della Categoria Legno a tutte le aziende associate che realizzano interventi di riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico di edifici.

Relatori:

Il seminario sarà curato dalle dottoresse Laura Vitali e Anna Vitali dello Studio Commercialisti Vitali e dallIngegner Giovanni Tisi.

Nella seconda Parte l’intervento della dottoressa Annalisa Ferrazzi: Losconto in fattura, come renderlo un’opportunità. La Proposta di Harley & dikkinson

Informazioni:

Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (347.3698217) pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

10 criteri per scegliere il vetro corretto

Corso di 8 ore dedicato al vetro, la componente più importante di finestre e pareti vetrate. Partecipazione aperta a imprese e progettisti.

Iscriviti ora Sito evento

Il vetro costituisce circa il 90% della superficie delle normali finestre. Nel caso delle vetrate isolanti o delle finestre ad alzante scorrevole e profili minimali, tanto di moda, si arriva anche al 95%.

Tutte le performances del serramento sono determinate in maniera preponderante dal vetro scelto.

Nonostante questo le discussioni tra produttori, rivenditori, posatori e clienti vertono quasi sempre sul 10% scarso costituito da telaio, ferramenta guarnizioni.

I più avveduti si preoccupano del sistema di posa perché hanno capito che un serramento ad altissime prestazioni, se posato male, è un serramento che non funziona.

E il vetro?

Il vetro deve far passare luce in quantità e qualità funzionali all’utilizzo del locale ove è montato il serramento. Deve impedire che il calore esca in inverno e, possibilmente, non entri eccessivamente in estate. Il vetro dovrebbe garantire performance di sicurezza elevate, sia in termini di resistenza ai tentativi di effrazione, sia in termini di rotture accidentali.

Tenendo in considerazione tutte queste variabili, che sono solo alcune di quelle che si devono tenere in considerazione, sembrerebbe impossibile che in una abitazione ci siano due finestre con vetri uguali.

Ma il vetro corretto non è quello che il vetraio vuol vendere?

Assolutamente NO. Quando si tratta di comporre la vetrata isolante per gli infissi, si devono tenere in considerazione ben 10 criteri di scelta. Normalmente serramentisti e progettisti ne conoscono bene solo due: termica e sicurezza.

Gli altri otto criteri quali sono?

Imparerai a conoscere i criteri di scelta del vetro migliore partecipando al corso promosso da Confartigianato Imprese Sondrio su proposta della categoria Legno e arredamento e co-organizzato dal Collegio provinciale Geometri e Geometri laureati di Sondrio.

L’iniziativa è aperta alla partecipazione di progettisti e produttori, rivenditori posatori di serramenti esterni e profili per serramenti.

Il docente – P.I. Elvio Tessiore

Come già accaduto per i tre moduli del master per serramentisti e posatori qualificati, il docente scelto è una figura di spicco a livello nazionale.

Imprenditore nel settore del vetro dal 1994, Elvio Tessiore è anche consulente, Perito esperto presso la Camera di Commercio di Savona, CTU presso il Tribunale di Savona per le categorie vetro tecnico, vetrate isolanti, normative cogenti.

Autore di diversi articoli su riviste specializzate, ha collaborato con ASSOVETRO alla stesura del Disciplinare sulle Qualità Ottiche e Visive delle Vetrate. Il testo stabilisce il metodo per controllare ed interpretare i difetti sul vetro ed è il documento di riferimento in campo Nazionale per la risoluzione del contenzioso tra le parti.

Informazioni

Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217

Decreto crescita approvato, e adesso?

Ieri il Senato ha definitivamente approvato il decreto crescita. Cosa cambia per i serramentisti? Il parere di Giovanni Tisi

Il Decreto Crescita è stato definitivamente approvato ieri e verrà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale.

Come tutti sanno, il decreto crescita prevede all’articolo 10 la possibilità che gli interventi relativi ad ecobonus e sismabonus siano finanziati direttamente dai fornitori con uno sconto immediato in fattura.

I fornitori rientreranno delle cifre anticipate, godendo di una detrazione di pari importo, da scontare nelle successive 5 dichiarazioni dei redditi, esattamente come farebbe un cliente in dieci anni.

E’ anche previsto che questo credito ceduto (perché di questo si tratta) possa essere di nuovo ceduto ad un altro fornitore nella catena.

E’ esclusa la partecipazione di soggetti non direttamente coinvolti nei lavori.

Sconto in fattura, è una novità?

Vi è da dire che ci sono ben poche differenze rispetto alla legge già in vigore da oltre un anno e che non ha avuto molto credito presso gli operatori e presso il pubblico; pochi clienti l’hanno chiesta, nessun fornitore l’ha concessa.

Cosa cambia con l’articolo 10?

La cosa più importante che è cambiata è una semplice questione lessicale: anziché chiamarlo correttamente cessione del credito, quest’anno si chiama ‘Sconto diretto in fattura’; magari meno preciso, ma sicuramente più chiaro: nessuno berrebbe mai dell’acido idrossilico… magari un po’ d’acqua, si.

Quindi, nessuno ci ha chiesto mai la cessione, ma sicuramente ci chiederanno lo sconto.

Rientro in 5 anni invece che 10

L’altra cosa che è cambiata, sempre rispetto all’anno scorso, è che il fornitore che ha ricevuto il credito rientra più rapidamente del cliente che glielo ha ceduto: 5 anni invece che 10.

Le criticità

Rimangono invece inalterati tutti gli altri problemi che questa cessione apre nei bilanci dei fornitori che l’accettano; per poter dare una risposta positiva alla richiesta del cliente, devono essere verificate tre condizioni di base:

  • avere tasse da pagare in quantità sostanziosa (da sempre e sicuramente per i prossimi 5 anni)
  • avere un bel po’ di liquidità, perché la leva finanziaria è molto bassa, quindi servono ingenti investimenti per aumentare di poco il fatturato
  • fare un’attenta pianificazione dei flussi finanziari e degli impegni che si assumono per non finire gambe all’aria.

Bene, se si tirano le somme, praticamente tutti diranno di no, non si può fare.

Abbiamo risolto il problema in 5 minuti; prepariamo un cartello da mettere in vetrina con scritto : ‘Il mio concorrente forse si, io di certo no’  (Una primaria azienda già suggerisce ai suoi punti vendita di mettere una nota in calce alle offerte, di questo tenore: ‘Offerta valida senza cessione del credito’)

Noi siamo fortunati, altri settori ugualmente coinvolti nel provvedimento, come caldaisti e cappottisti, si troveranno invece la concorrenza nemmeno tanto leale delle multiutility dell’energia.

di Ing. Giovanni Tisi in esclusiva per Confartigianato Imprese Sondrio su richiesta Categoria legno.

Informazioni, ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera

Serramentisti: terzo modulo del Master

Master per Serramentisti e Posatori qualificati. La vendita di finestre ad alta performance di isolamento termico e acustico. Leading page

Venerdì 29 marzo si svolgerà il terzo modulo del Master per Serramentisti e Posatori qualificati. La terza tappa del master permetterà l’apprendimento di strategie e tecniche per la vendita di finestre ad alto  isolamento termico ed acustico.

I primi due moduli

Il Master per Serramentisti e Posatori qualificati è stato progettato  a luglio 2018  in tre moduli distinti.

Nel primo, l’ingegner Giovanni Tisi  ha spiegato come produrre e posare a regola d’arte. Ciò significa conoscenza e rispetto delle norme vigenti, scelta accurata di materiali e tecniche e, non meno importante, capacità di evitare responsabilità altrui.

Il primo modulo del master è stato accreditato dal Gestore Marchio Posa Qualità tra i corsi necessari per ottenere il Marchio Posa Qualità Serramenti. 

 

Il  secondo modulo, iniziato il 2 febbraio 2019,  vede Roberto Gasparetti e Mauro Zamberlan  impegnati ad addestrare serramentisti e posatori sulla conoscenza del consumatore.

Obiettivo? Apprendere un nuovo metodo di vendita, articolato in 10 abilità da acquisire e applicare direttamente.  I partecipanti, in numero limitato a venti, imparano a riconoscere le caratteristiche caratteriali del consumatore/cliente/visitatore fin dal primo incontro.

IVA & Detrazioni 

Tra il primo e il secondo modulo c’è stato il Seminario Iva e detrazioni nel settore dei serramenti esterni.

Lo Studio Vitali e l’ingegner Giovanni Tisi hanno fatto chiarezza su un tema di vitale importanza per i serramentisti: come individuare  l’aliquota iva corretta tra le quattro possibili? Come evitare di sbagliare ed incorrere in controlli e sanzioni molto più facili in epoca di fatturazione elettronica?

 

Un terzo modulo, perché?

Nel giro di 8 anni il consumo annuo di finestre è sceso da 7.000.000 di pezzi a poco più di 4.000.000. 

Oltre ad essersi contratto drasticamente, il mercato del serramento  è fortemente cambiato negli ultimi anni .

Le nuove costruzioni sono diminuite mentre sono aumentate  le ristrutturazioni e i casi di sostituzione di serramenti all’interno di interventi di manutenzione ordinaria.

Anche l’interlocutore principale è cambiato; non si vende più – o quasi più- ad un’impresa ma ad un privato.

Apparentemente il privato  vuole il prodotto che costa meno. In realtà,  Gasparetti docet, il consumatore non ha le competenze per discernere tra due o più prodotti complessi.

Il prodotto che costa meno viene scelto quando non si è in grado di percepire  la differenza tra due prodotti  che, a volte,  sono completamente diversi. 

Per continuare a vendere un serramento di alta qualità, ad un prezzo maggiore, si deve necessariamente migliorare la capacità di comunicare il valore del proprio serramento  a chi  li cambierà una volta sola nella sua vita.

Imparare a vendere solo il meglio

Confartigianato Imprese Sondrio ha selezionato anche per il terzo modulo  un docente di altissimo livello. Si  tratta di un profondo conoscitore del serramento ed abilissimo venditore. Docente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano,   ha al suo  attivo centinaia di corsi per serramentisti  in tutta Italia,  quasi sempre sold out con settimane di anticipo.

Si tratta di Paolo Ambrosi, fondatore dell’Accademia di Formazione per serramentisti. Grazie a lui i partecipanti al terzo modulo  impareranno a vender i migliori serramenti che sono in grado di produrre o che hanno a catalogo.

Si partirà dal Bisogno del consumatore, che i serramentisti hanno imparato a riconoscere nel secondo modulo,  per far capire  come determinati componenti (guarnizioni, vetro, telaio, ferramenta..) e scelte di posa rispondano perfettamente all’esigenza esplicitata  o meno dal cliente stesso.

Come iscriversi

Le iscrizioni si apriranno sabato 16 febbraio al termine del secondo modulo. I partecipanti  potranno iscriversi a condizioni di favore.

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Serramentisti, al master per conoscere e crescere

Iniziata la seconda edizione del master per serramentisti e posatori qualificati, focus su leggi e norme  che regolano il settore.

Sabato 29 settembre è iniziata la seconda edizione del Master per Serramentisti e Posatori Qualificati. 

L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione di Metabo, partner tecnico di prestigio selezionato  da Accademia Venerota.

Particolarmente importanti gli approfondimenti su ecobonus e  circolare 15/E 2018 dell’Agenzia delle Entrate.

Quest’ultima in particolare ha chiarito come applicare correttamente l’IVA agli infissi interni ed esterni.

Non meno utile il ripasso su marcatura CE, dichiarazione di prestazione, distinzioni tra contratto d’appalto e contratto di fornitura e posa in opera, decreto requisiti minimi e norme UNI.

Un articolato insieme di leggi, norme volontarie o aventi valore di legge nel quale i serramentisti faticano  ad orientarsi. Da qui l’esigenza di affidarsi ad un professionista del calibro dell’Ingegner Giovanni Tisi.

Grazie all’esperienza del docente, serramentisti, posatori, rivenditori  presenti  hanno compreso come massimizzare la soddisfazione dei propri clienti senza assumersi responsabilità altrui.

Un compito non facile nemmeno per i serramentisti più esperti che a volte assumono inconsapevolmente responsabilità che non gli competono.

E questo è particolarmente pericoloso, soprattutto quando i serramentisti sono chiamati a gestire un contenzioso coi propri clienti.

Nella parte pratica della lezione sono stati discussi e risolti i più frequenti casi di contenziosi realmente accaduti.  

Dalla tenuta all’acqua, alla formazione di condense e muffe, passando dalla durata e manutenzione del serramento.

Nella prossima lezione del master si parlerà di sistema vetrato.

Stili di vita, esposizioni, sicurezza, clima esterno, sono solo alcune delle variabili che guidano i serramenti qualificati nella scelta del vetro adatto ad ogni situazione. 

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it.

Il Primo modulo del Master rientra nel progetto Formazione e Sviluppo, cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.

 

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