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Tag: Legge di bilancio

Con la legge di Bilancio 2024 scattal’obbligo per le imprese dellacopertura assicurativa per eventi catastrofali

La nuova Legge di bilancio 2024 contiene l’obbligo di copertura assicurativa per eventi catastrofali. 
L’obbligo scatta per tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile  organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel registro delle imprese. Tale obbligo scatterà il 31 dicembre dell’anno in corso.
Le imprese dovranno quindi assicurarsi per gli eventi calamitosi entro fine anno e ciò vale anche per poter accedere a contributi e finanziamenti.

Confartigianato Imprese Sondrio ricorda alle imprese associate che una copertura assicurativa corretta ed efficace costituisce un valore aggiunto per la stabilità di un’azienda.

Confartigianato Imprese Sondrio anche alla luce del nuovo obbligo, invita le proprie imprese a verificare la propria situazione e ricorda che vi è la possibilità di poter usufruire di un servizio gratuito di analisi delle proprie polizze.
Il servizio di consulenza gratuita è assicurato dalla società di brokeraggio assicurativo Janua i cui uffici di Sondrio sono presso la sede di Sondrio di Confartigianato.

Manovra 2024 e appalti pubblici: prorogata la disciplina di adeguamento prezzi

Con la Legge di bilancio 2024 (L. 30/12/2023, n. 213) approvata a fine 2023, è stato confermato il meccanismo di adeguamento dei prezzi, introdotto dal cosiddetto D.L. Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91), per le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.

Nel dettaglio, il comma 304 dell’art. 1 della Manovra estende le disposizioni in materia di appalti pubblici recate dall’art. 26 del D.L. 50/2022, comma 6-bis, destinate a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione e dei carburanti: in relazione ai lavori aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021 – compresi quelli affidati a contraente generale e gli accordi quadro – lo stato di avanzamento dei lavori afferente alle lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024 (il termine precedente alla Legge di bilancio 2024 era al 31 dicembre 2023) è adottato, anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, applicando i prezzari aggiornati ai sensi del comma 2 del medesimo articolo.

Inoltre, i maggiori importi derivanti dall’applicazione dei prezzari, al netto dei ribassi formulati in sede di offerta, sono riconosciuti dalla stazione appaltante nella misura del 90% nei limiti delle risorse disponibili.

Nel caso in cui tali risorse non fossero sufficienti, anche per il 2024 la Legge di Bilancio conferma la possibilità per le stazioni appaltanti, che non ne abbiano già usufruito, di accedere al riparto del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche di cui al comma 6-quater, che viene tra l’altro incrementato di 700 milioni di euro per l’anno 2024 e di 100 milioni di euro per l’anno 2025. Le risorse saranno assegnate e trasferite alle stazioni appaltanti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino a concorrenza del citato limite di spesa.

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