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Tag: moca

Convenzione esclusiva per produttori e utilizzatori MOCA

Aggiornarsi per evitare sanzioni

La scorsa estate è entrato in vigore il decreto legislativo sanzionatorio riferito ai Regolamenti 1935/2004 e 2023/2006 (MOCA). Il congruo tempo lasciato dagli enti competenti su richiesta di Confartigianato alle aziende per adeguarsi ed evitare sanzioni non deve lasciare spazio alla speranza –totalmente infondata – che tale attività di controllo  verrà rimandata in eterno.

E’ necessario informarsi ed aggiornarsi. Per questo già lo scorso 11 settembre Confartigianato Imprese Sondrio – su iniziativa della Categoria Alimentari – ha  promosso un seminario formativo per illustrare a produttori ed utilizzatori  di  Materiali ed Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) cosa è necessario fare per rispettare i regolamenti europei e la normativa nazionale, evitando così le sanzioni previste  dal D.lgs 29/2017.

Riguarda il seminario  ‘Moca: cosa devono fare le imprese?’:

Grazie all’evento formativo i partecipanti hanno potuto inviare a Regione Lombardia e al Ministero competente tutti i propri quesiti in merito all’applicazione concreta del regolamento 1935/2004 e delle altre norme riguardanti i MOCA.

In occasione del seminario è inoltre stata data garanzia circa il fatto che  “l’invio tardivo all’ATS competente della comunicazione relativa agli stabilimenti che eseguono attività afferenti ai MOCA NON COSTITUISCE  un’autodenuncia”.

Consulenza e servizi esclusivi per i soci
Confartigianato imprese Sondrio non si è limitata alle sole azioni informative e formative. Infatti è stato definito un  Piano di servizi esclusivi rivolti ai propri soci che devono e vogliono adeguarsi alla normativa prima che partano i controlli da parte delle autorità competenti.

Chi può beneficiare dei servizi?
Produttori (carpenterie, falegnamerie, fabbri, estrattori e lavoratori di pietre destinate al contatto con alimenti, produttori di componenti di macchine industriali per  alimenti, scatolifici, tipografie..) ed utilizzatori (aziende dedite alla produzione e vendita di prodotti alimentari) associati a Confartigianato imprese Sondrio.
Tutti sono interessati dalla normativa MOCA se producono, anche in minima parte rispetto al fatturato, materiali od oggetti destinati ad entrare in contatto con gli alimenti.

moca artigianiChe cosa offre Confartigianato Imprese Sondrio ai propri soci?
In collaborazione con Free Work Servizi  è in grado di assicurare ai propri soci  il rispetto scrupoloso della normativa sui MOCA. Per gli utilizzatori:

  • Aggiornamento manuale autocontrollo (HACCP) con fornitori e utilizzatori MOCA.
  • Check list dichiarazioni di conformità macchinari e attrezzatura esistente in laboratorio o punto vendita.

Per i produttori di MOCA

Per produttori ed utilizzatori, inoltre, saranno organizzati altri eventi formativi di approfondimento dedicati alle normative specifiche europee e nazionali.
Per informazioni contattare ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -0342/514343).

 
 

 

Moca, cosa devono fare le Imprese?

Lunedì 11 settembre si è svolto  il primo seminario formativo per produttori e utilizzatori di MOCA. Evento trasmesso in diretta a tutte le associazioni aderenti a Confartigianato Lombardia.

L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Sondrio su proposta della categoria Alimentari ed in collaborazione con Confartigianato Lombardia è stato seguito in aula da Carpenterie, tipografie, scatolifici ed utilizzatori provenienti da Sondrio e paesi limitrofi.

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Massimo Rivoltini

L’iniziativa – realizzata grazie al progetto “Formazione e Sviluppo” cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM-  è stata trasmessa in diretta con le sezioni di Bormio, Grosio, Tirano, Morbegno e Chiavenna, Confartigianto Lombardia e tutte le associazioni provinciali lombarde.

“Rispondere ai concreti problemi  di applicazione delle norme da parte delle aziende artigiane  che producono o usano i MOCA, ha sottolineato Luca Galli presidente della categoria alimentari,  è importantissimo per evitare sanzioni in caso di Controlli”.

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Antonio Seppi

“Purtroppo, ha precisato Massimo Rivoltini Presidente di Confartigianato Alimentazione, spesso le norme  vengono pensate e scritte senza tenere nella giusta considerazione le infinite specificità delle micro imprese “.

Da qui la necessità di conoscere le norme e saperle applicare alla produzione e all’utilizzo di MOCA da parte delle Aziende artigiane.

Un compito per nulla facile ma svolto con la consueta maestria da Antonio Seppi, uno dei massimi esperti di normativa di produzione ed etichettatura.

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Emanuela Ammoni

A seguire Emanuela Ammoni, U.O. prevenzione di Regione Lombardia ha fatto il punto della situazione circa le attività di controllo e creazione delle anagrafiche dei produttori ed utilizzatori di moca.

Grande disponibilità è stata garantita da Regione Lombardia nel raccogliere le richieste di delucidazioni provenienti da imprese associate a Confartigianato Lombardia.

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Irene Bertoletti

A conclusione dell’evento Irene Bertoletti, dirigente IZSLER Sondrio, ha illustrato le attività di analisi di laboratorio utili alle aziende per acquisire dati certi a sostegno delle dichiarazioni di conformità rilasciate ai clienti.

Per informazioni o richieste del materiale rilasciato dai docenti è possibile contattare l’ufficio categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

 

 

 

 

MOCA, cosa devono fare le imprese?

Aperte le iscrizioni al seminario gratuito MOCA, materiali a contatto con gli alimenti, cosa devono fare le Imprese? Iniziativa organizzata in collaborazione con Confartigianato Lombardia. Programma  Scheda di adesione

moca_immagineLunedì 11 settembre si svolgerà presso la sala Arturo Succetti – CESAF di Confartigianato Imprese Sondrio il seminario gratuito dedicato ai materiali destinati ad entrare a contatto con gli alimenti (MOCA).

Il Seminario si svolgerà presso la sala Arturo Succetti –CESAF lunedì 11 settembre inizio dei lavori alle ore 15:30 (registrazione partecipanti dalle ore 15:00)

L’iniziativa  mira a fornire informazioni chiare alle imprese artigiane e microimprese locali anche alla luce della pubblicazione del decreto legislativo  n 10/2017 recante la Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n. 10/2011, in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti.

Il momento formativo inizierà con l’intervento di Luca Galli, presidente Categoria Alimentari di Confartigianato Imprese Sondrio.

A seguire gli interventi del Dottor Antonio Seppi,  esperto di normativa di produzione ed etichettatura alimenti,  della dottoressa Irene Bertoletti (IZSLER). Interverrà inoltre la dott.ssa Emanuela Ammoni di Regione Lombardia U.O. Prevenzione.

Il Seminario è realizzato grazie al progetto “Formazione e Sviluppo” cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.

Regolamento 1935/2004 MATERIALI ED OGGETTI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI (MOCA)

Il 4 Aprile è entrata in vigore  la disciplina sanzionatoria per chi viola le norme del regolamento MOCA (il decreto legislativo  10 febbraio 2017, n. 29) . Alcuni suggerimenti per non incorrere in sanzioni

moca jpgTutti i materiali e gli oggetti destinati ad entrare in contatto con gli alimenti, cosiddetti MOCA, devono essere conformi alle norme produttive comunitarie che riguardano, in primis,  produttori, importatori e distributori di tali materiali.

Le aziende alimentari che si limitano ad utilizzare MOCA devono:

  1. farsi rilasciare dai produttori o dai rivenditori la dichiarazione di conformità redatta nel rispetto del suddetto regolamento CE, che attesti la conformità di tali materiali alle buone pratiche di fabbricazione;
  2. garantire un efficace sistema di rintracciabilità di questi materiali (vale a dire saper individuare in ogni momento da chi si sono acquistati ed a chi sono stati eventualmente ceduti, salvo il caso di cessione al cliente finale);
  3. garantire un idoneo sistema di stoccaggio e conservazione di tali materiali per evitarne il deterioramento ed esporlo a rischio di contaminazione sotto il profilo dell’igiene alimentare;
  4. adeguare il Piano di Autocontrollo indicando i sistemi di gestione dei MOCA (acquisizione delle dichiarazioni di conformità, gestione delle non conformità, tracciabilità, sistemi di rintracciabilità, idonea conservazione, stoccaggio ecc.).

Maggiori dettagli sulla circolare già inviata ai soci. Per informazioni contattare l’ufficio Categorie e mercato referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

 

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