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Categoria: Bandi

Trasporto Merci – Bando Investimenti 2024

Bando per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati

Valido per i contratti sottoscritti dal 18 gennaio 2024

Apertura sportello domande dal 4 marzo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, favorendo il processo di rinnovo del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile e valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

La dotazione finanziaria complessiva è così suddivisa:

  • 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione);
  • 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti

  • acquisto di veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

I contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

L’impresa di trasporto per presentare domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi di investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda. L’importo massimo ammissibile è omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede il beneficio.

Sono incentivabili tutti gli acquisiti di mezzi effettuati a partire dalla data del 18/01/2024, così come previsto dal Decreto 1 dicembre 2023 pubblicato sulla G.U. n 14 del 18 gennaio 2024.

Per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi compila subito il form.

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.
Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!

Modalità di funzionamento:

contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto:

  • presentazione domande dalle ore 10:00 del 4 marzo 2024 alle ore 16:00 del 22 marzo 2024.
  • rendicontazione dalle ore 10.00 dell’8 aprile 2024 alle ore 16.00 del 31ottobre 2024.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

Ricordiamo che i veicoli individuati per la rottamazione dovranno essere stati in disponibilità dell’impresa richiedente il contributo da almeno il 18 gennaio 2023 (un anno antecedente alla entrata in vigore del Decreto 1 dicembre 2023).

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – per tramite di Confartigianato Sondrio – si rende disponibile ad assistere le imprese associate per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti 1 dicembre 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare la data dal 18 gennaio 2024 in avanti).

Per info rivolgersi ai Segretari delle Sezioni territoriali o al referente per la Categoria Trasporti di Confartigianato Imprese Sondrio  – Alberto Romagna Laini – Tel 392 9441415 – email alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it

Legge PNRR e caro materiali, accolta la proposta di ANAEPA

Con la conversione in Legge (n. 41/2023) del Decreto PNRR, ANAEPA-Confartigianato Edilizia è riuscita ad ottenere l’inserimento all’articolo 14, comma 9 bis di un emendamento in tema di semplificazione per far sì che gli operatori economici possano emettere le fatturazioni nei confronti del committente prima della liquidazione delle somme dei Fondi di adeguamenti dei prezzi alle Stazioni Appaltanti.

L’emendamento, fortemente sostenuto dall’ANAEPA e dalla Confartigianato, prevede infatti che:

“La presentazione dell’istanza telematica da parte dei soggetti individuati dall’articolo 3, comma 1, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 1° febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2023, costituisce titolo per l’emissione della fattura da parte dell’impresa esecutrice, anche in assenza del rilascio del certificato di pagamento da parte della stazione appaltante. A tal fine, i medesimi soggetti forniscono all’impresa esecutrice copia dell’istanza presentata, completa del prospetto di calcolo del maggior importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto all’importo dello stato di avanzamento dei lavori determinato alle condizioni contrattuali, firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento”.

Si tratta quindi di una misura estremamente rilevante che consentirà le imprese, in attesa dell’erogazione delle risorse, di poter scontare la fattura attestante il credito vantato presso gli istituti bancari.

L’iniziativa legislativa, frutto di una stretta collaborazione con Confartigianato finalizzata a superare le criticità dovute al blocco delle erogazioni delle risorse dei fondi ministeriali messe a disposizione per compensare/adeguare gli aumenti dei prezzi dei materiali, è stata preceduta da una lettera di Anaepa al Ministro Salvini e da un confronto personale con il Viceministro Rixi.

Impianti a biomassa legnosa, il bando di Regione Lombardia

l 30 novembre scorso, poco dopo la pubblicazione della DGR 5360, Regione Lombardia ha pubblicato un’altra DGR (XI/5646) dedicata agli incentivi per sostituzione di Impianti termici civili a biomassa inquinanti con impianti a biomassa ad altissime prestazioni. Ne abbiamo già parlato in anticipo sulla pubblicazione – come sempre – ma è il caso di ritornare sull’argomento vista l’imminente apertura del bando e il suo oggettivo interesse per il territorio montano Lombardo.

Perché incentivare gli impianti efficienti a biomassa legnosa?

Il bando regionale mira alla sostituzione di impianti di riscaldamento a biomassa legnosa obsoleti con generatori a biomassa legnosa a bassissime emissioni di polveri sottili ed altissimi rendimenti.

Il lodevole impegno all’efficientamento di Regione Lombardia si spiega facilmente dal momento che l’Italia ha subito una procedura di infrazione per la concentrazione eccessiva di polveri sottili nel bacino padano e al conseguente obbligo di rientrare nei valori di PM 10 stabiliti.

Molto interessante il fatto che il bando miri a premiare la sostituzione degli impianti in forma analoga e in aggiunta al Conto Termico

Chi potrà partecipare al bando e quale è lo stanziamento?

In primis le persone fisiche. C’è spazio anche per onlus e associazioni senza fini di lucro e per le persone giuridiche cioè le piccole e medie imprese. Tutti possono possono partecipare al bando solo per interventi di sostituzione di impianti termici per i quali è stata presentata la pratica del conto termico dopo il 30 novembre 2021.

Sono stati stanziati 12 milioni di euro a fondo perduto. Di questi 10 milioni di euro per le persone fisiche per gli impianti domestici. Un milione di euro per le onlus e un milione di euro per le persone giuridiche le piccole e medie imprese.

Quali generatori a biomassa legnosa potrai installare?

Innanzitutto possono accedere al bando regionale solo gli impianti per i quali è già stata presentata ed approvata domanda al GSE per il conto termico. Per questi impianti Regione Lombardia aggiunge altri contributi.

Non per tutti però. I nuovi impianti termici possono accedere al bando regionale se rispettano stringenti requisiti tecnici in funzione dell’altitudine del comune dove sono stati installati.

Se siamo sopra i 300 metri sul livello del mare e il generatore a 4 5 Stelle e emissioni di polveri di particolato primario inferiore a 20 milligrammi normal metro cubo. Se invece siamo sotto i 300 metri sul livello del mare in quel caso il generatore deve avere almeno 5 Stelle e le emissioni di polveri devono essere inferiori a 15 milligrammi normal metro cubo.


Sostituzione di impianti a gas/metano con impianti a biomassa legnosa: mission impossible

E’ possibile sostituire generatori non a biomassa con generatori a biomassa legnosa ma i requisiti per accedere al bando sono a dir poco molto stringenti.

Innanzitutto la sostituzione può essere fatta solo installando caldaie a biomassa e non stufe o camini. Ci sono poi altri requisiti da rispettare sintetizzati nella tabella seguente:

L’incentivo regionale si somma al conto termico

Chi ha installato un impianto a biomassa legnosa che ha già beneficiato del conto termico e rispetta i requisiti tecnici previsti da Regione Lombardia potrà richiedere anche il contributo regionale. Anche per il contributo regionale fanno testo le spese ritenute ammissibili dal GSE per il conto termico.

L’entità dei contributi varia in funzione delle performance dell’apparecchio installato. Più basse sono le emissioni di polveri sottili, più alto è l’incentivo regionale (e quindi complessivo).

Nel migliore dei casi il contributo previsto dal conto termico sommato a quello regionale arriva al 95% delle spese ammissibili.

Altri requisiti:

I generatori oggetto di contributo devono essere installati in Lombardia. I soggetti interessati possono richiedere il contributo per la sostituzione di massimo 5 impianti. I contributi verranno elargiti fino ad esaurimento dello stanziamento previsto e, comunqe, entro agosto 2023.

Come presentare domanda per il bando regionale

A breve Regione Lombardia dovrebbe pubblicare le informazioni operative relative al bando.

Al momento conviene installare nuovi impianti termici a biomassa legnosa rispettosi dei requisiti tecnici illustrati e presentare domanda per il conto termico. Installazione e incentivazione con conto termico sono i due prerequisiti per accedere all’ulteriore incentivo regionale.

Informazioni

Ufficio Categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera ( pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217 )

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