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Responsabilità sociale d’impresa: da scoglio a fattore critico di successo

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La Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR)  racchiude temi sui quali gli imprenditori devono attivarsi già oggi.  Con Confartigianato e De-LAB  le imprese a valore artigiano hanno due partner in più al loro fianco.

 

 

 

Sempre di più le aziende sono considerate non soltanto come degli attori economici ma anche come degli attori sociali, quindi devono  essere capaci di dimostrare i propri impatti positivi al di là della generazione di occupazione diretta e di indotto commerciale.

Anche le aspettative per le piccole e le micro imprese stanno crescendo, seguendo un percorso che ha già ampiamente interessato le imprese medie e grandi. Ora sono le piccole a doversi posizionare su temi quali l’efficienza energetica, il clima aziendale, i rapporti con la comunità, ovviamente in modo proporzionale alle potenzialità e alle risorse disponibili.  

L’adozione di un profilo di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) però, non è solo una questione legata alla dimensione aziendale e alle risorse in gioco: esistono numerosi esempi di aziende piccole che hanno sviluppato piani di responsabilità particolarmente virtuosi e allineati con la propria identità.

Come in tutti campi innovativi ed in evoluzione, anche in questo caso le regole del gioco vengono inizialmente definite da istituzioni ed enti centrali e questo implica che le nuove regole – volontarie o obbligatorie che siano – abbiano poco margine di interpretazione. Ovviamente, fare il minimo indispensabile o non fare nulla sperando che “passi l’onda” non è la scelta da fare, soprattutto considerando che le PMI e le micro imprese hanno spesso una tradizione molto forte di aiuto al proprio territorio, cura per la comunità e attenzione verso l’ambiente e i dipendenti. Il problema, semmai, è che non ne sono consapevoli.

La necessità, quindi, è di accettare il cambiamento: presentarsi al mercato solo con visura camerale e busta paga dei dipendenti non serve più per ottenere credibilità, finanziamenti e ascolto dai vari attori del mercato, quali finanziatori, clienti, fornitori e anche dipendenti.

CSR e imprese a valore artigiano, l’impegno di Confartigianato

In questo quadro, Confartigianato Imprese si impegna ad ogni livello per  orientare le imprese artigiane e le micro imprese a valore artigiano che non sono abituate a ragionare di Impatti ambientali e sociali.

Lo fa perché è impegnata da sempre a risolvere le difficoltà delle aziende anche di fronte a nuovi approcci, come quelli imposti da clienti che chiedono il rispetto di obblighi ambientali e sociali, finanziatori che vogliono accedere a report di sostenibilità, dipendenti che scelgono di entrare o meno in azienda anche in virtù dell’immagine sociale e della reputazione della stessa.

Concretamente, un primo aiuto alle aziende associate è stato dato da Confartigianato Lombardia. La Federazione Regionale  ha lavorato alacremente per  la pubblicazione della prassi di riferimento UNI/PdR 51:2018.  La prassi  dal titolo “Responsabilità sociale nelle Micro e Piccole Imprese (MPI) e nelle imprese artigiane, ovvero imprese a valore artigiano – Linee guida per l’applicazione del modello di responsabilità sociale secondo UNI ISO 26000”.

Il documento citato è frutto della collaborazione, promossa da Regione e Unioncamere Lombardia, tra Confartigianato Imprese Lombardia e UNI e fornisce delle linee guida per l’applicazione pratica nell’ambito delle MPI e imprese artigiane, ovvero delle imprese a valore artigiano, del modello di responsabilità sociale, attraverso l’individuazione di una serie di indicatori a supporto dell’autovalutazione delle imprese rispetto alle dimensioni dell’ambiente, della governace e del sociale.

Successivamente, tenendo conto del lavoro della Federazione Regionale,  Confartigianato Imprese Sondrio ha sperimentato un  metodo per  aiutare concretamente le proprie imprese associate che non sanno come iniziare un percorso di Responsabilità Sociale ed Ambientale di impresa. 

De-LAB ed Eletrik system: storia di una collaborazione di successo

Un caso in questo senso è stata l’esperienza tra la ditta Eletrik System e De-LAB (www.delab.it), incontro facilitato grazie a Confartigianato. In questo caso, il bisogno dell’impresa era di superare un test di sostenibilità ambientale imposto da un grandissimo cliente, senza il quale la fornitura sarebbe stata a rischio. Il lavoro, svolto dal team guidato dalla Dott.ssa Dal Negro, è stato portato avanti tra novembre e gennaio  e i temi molto astratti della Responsabilità Sociale ed Ambientale d’Impresa sono stati ripensati ad-hoc per il bisogno della ditta.

La consulenza De-LAB ha determinato una serie di incontri di persona, durante i quali si sono analizzati i documenti già esistenti e quelli mancanti per completare l’assessment Ecovadis.

Ogni incontro è stato pensato e preparato assieme all’impresa, che ha potuto scegliere cosa fare in modo autonomo, così da “cucirsi addosso” una risposta sensata e coerente con la propria identità: nessun modello rigido è stato applicato, bensì le tematiche sono state discusse assieme e, sulla base delle preferenze, De-LAB ha sviluppato dei materiali personalizzati che sono poi stati ufficialmente approvati dall’impresa e – successivamente – riproposti durante il secondo tentativo di valutazione delle performance sociali ed ambientali.

Stavolta, l’esito è stato positivo e l’azienda – grazie alla progettazione di De-LAB – ha superato il test, ottenendo un punteggio superiore alla precedente prova e finendo nel 30% delle aziende più virtuose del proprio settore: davvero un bel risultato!  

Come sottolinea la Dott.ssa Dal Negro, il lavoro svolto non si è ridotto ad un dialogo tra consulente e titolare, bensì ha interessato tutti i dipendenti, che sono stati informati e formati su temi introdotti ufficialmente in azienda e sul perché sia importante che anche loro siano consapevoli che lavorare e basta non garantisce più nulla: bisogna lavorare bene, quindi bisogna dedicare attenzione anche all’ambiente e ai temi sociali, in maniera credibile, efficace e sensata.

Molto più semplice a dirsi che a farsi, se si è sprovvisti di un riferimento in questo campo di lavoro. Per un imprenditore, infatti, capire chi offre del puro marketing, chi propone un metodo efficace e chi solo della comunicazione, non è facile: i temi green e sociali si prestano a molti fraintendimenti e spesso possono ottenere l’effetto contrario se gestiti solo per ottenere visibilità.

Per fortuna esistono realtà specializzate che si occupano di questo da anni, che hanno lavorato all’estero e che continuano ad approfondire la ricerca alla base delle scelte di politica aziendale ambientale e sociale. I migliori in questo campo anticipano ciò che avverrà ed è per questo che occorre fidarsi di chi è specializzato nell’avvicinare realtà profit a temi sociali ed ambientali, come De-LAB.

La  collaborazione tra De-LAB ed Eletrik System ha dato i suoi frutti: l’assessment è stato superato con successo e la Provincia di Sondrio ha un imprenditore in più che – spinto dalla necessità ma anche dall’opportunità – crede nella possibilità di lavorare senza danneggiare ambiente e comunità, impegnandosi a lasciare esempi ed esperienze positive.

Confartigianato Sondrio ha individuato un’azienda seria e competente, pronta a “sporcarsi le mani” e a costruire ogni volta da zero un percorso di Responsabilità Sociale ed Ambientale per tutti gli iscritti interessati. Il territorio e tutte le istituzioni competenti sono di fronte alla possibilità di creare un piccolo modello virtuoso tra associazione/partner tecnico/imprenditore. Starà a tutti noi di non sprecare questa strada già aperta, facendo squadra per ridurre i rischi e ottimizzare i tempi.

La Responsabilità Sociale d’Impresa non va temuta perché rappresenta un nuovo strumento di competitività per le aziende e per il territorio. Parlano i fatti: un cliente importantissimo che non è scappato altrove per le proprie forniture di servizi elettrici (i) un test trasparente e serio superato con successo (ii), un partner tecnico come De-LAB pronto a servire i bisogni di altre imprese (iii) e una nuova azienda consapevole che si può fare business senza scendere a compromessi sul rispetto dell’ambiente e delle persone. Ce n’è abbastanza per essere orgogliosi e continuare a crescere assieme.

De-LAB, solution about inclusive business

De-LAB nasce nel 2014 come rete di consulenti e nel 2018 si trasforma in una Società Benefit, cioè una forma giuridica imprenditoriale che identifica quelle srl che, mentre portano avanti il proprio business, generano anche impatti sociali ed ambientali. Nel caso di De-LAB quindi, ciò che propone e realizza per i clienti è ciò ha già realizzato per sé, è già il suo DNA: è un’impresa profit responsabile, giovane, innovativa e capace di tenere assieme mercato e valori etici.

In più, De-LAB sviluppa consulenze e progetta, anche, iniziative sociali ed ambientali ex-novo, che poi l’imprenditore inserisce nella quotidianità vedendo miglioramenti di tipo organizzativo, motivazionale, di reputazione del brand e di mercato perché, come i dati e le molte esperienze ci dicono già da anni, i clienti preferiscono comprare un prodotto o un servizio più “buono”.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contattaci!

Confartigianato Imprese Sondrio – Ufficio Categorie e Mercato. Dott. Pietro Della Ferrera (3473698217 –pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

 

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