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Tag: Bandi

Trasporto Merci – Bando Investimenti 2024

Bando per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati

Valido per i contratti sottoscritti dal 18 gennaio 2024

Apertura sportello domande dal 4 marzo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, favorendo il processo di rinnovo del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile e valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

La dotazione finanziaria complessiva è così suddivisa:

  • 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione);
  • 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti

  • acquisto di veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

I contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

L’impresa di trasporto per presentare domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi di investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda. L’importo massimo ammissibile è omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede il beneficio.

Sono incentivabili tutti gli acquisiti di mezzi effettuati a partire dalla data del 18/01/2024, così come previsto dal Decreto 1 dicembre 2023 pubblicato sulla G.U. n 14 del 18 gennaio 2024.

Per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi compila subito il form.

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.
Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!

Modalità di funzionamento:

contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto:

  • presentazione domande dalle ore 10:00 del 4 marzo 2024 alle ore 16:00 del 22 marzo 2024.
  • rendicontazione dalle ore 10.00 dell’8 aprile 2024 alle ore 16.00 del 31ottobre 2024.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

Ricordiamo che i veicoli individuati per la rottamazione dovranno essere stati in disponibilità dell’impresa richiedente il contributo da almeno il 18 gennaio 2023 (un anno antecedente alla entrata in vigore del Decreto 1 dicembre 2023).

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – per tramite di Confartigianato Sondrio – si rende disponibile ad assistere le imprese associate per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti 1 dicembre 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare la data dal 18 gennaio 2024 in avanti).

Per info rivolgersi ai Segretari delle Sezioni territoriali o al referente per la Categoria Trasporti di Confartigianato Imprese Sondrio  – Alberto Romagna Laini – Tel 392 9441415 – email alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it

“Bando Transizione Energetica 2023”: Prossima chiusura dello sportello

Le imprese che abbiano sostenuto (o intendano sostenere) spese propedeutiche all’efficientamento degli edifici destinati all’esercizio dell’attività a partire dal 1 gennaio 2023 possono richiedere un contributo a fondo perduto pari al 70%

FINALITA’ DEL BANDO
La Camera di commercio di Sondrio incentiva l’avvio di percorsi preparatori alla transizione energetica, volti allo sviluppo di interventi di efficienza energetica, all’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e alla partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

SOGGETTI BENEFICIARI
1. micro, piccola o media impresa (MPMI)
2. impresa con sede e/o unità locale produttiva iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di commercio di Sondrio

SPESE AMMISSIBILI
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale (“as is”) dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e delle opportunità di risparmio per l’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzati alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Sono inoltre ammissibili le spese per attività di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande saranno presentabili fino alle ore 10.00 del 15 dicembre 2023.
Per informazioni contattare:

Dott.ssa Paola Mezzera
Consulente dell’impresa
Via San Rocco, 6 – Morbegno
392 36 26 055 dott.mezzera@pmconseil.it

Al via il Bando “Energia” al Comune di Piateda.

L’Amministrazione Comunale sostiene le imprese del comune

L’Amministrazione comunale di Piateda, guidata dal Sindaco Marchesini Simone, ha deliberato la prosecuzione del bando Energia anche per l’anno in corso grazie al quale le imprese con sede legale o operativa nel comune potranno usufruire di un contribuito a fondo perso sui costi energetici sostenuti nell’anno 2020.

Per il secondo anno consecutivo quindi l’Amministrazione Comunale di Piateda ha deciso di accogliere la proposta di Confartigianato Imprese Sondrio di sostenere le imprese locali gravate da costi energetici fra i più alti d’Europa. 

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti e dal Presidente della Sezione di Sondrio Stefano Ramponi che hanno sottolineato l’attenzione del Comune di Piateda per un tema (i costi energetici) che proprio negli ultimi giorni è tornata al centro delle riflessioni da parte di diversi analisti economici. 

Il costo dell’energia elettrica infatti è il più alto d’Europa e anche  nel 2020 i rincari hanno penalizzato e hanno pesato sui bilanci di tutte le realtà imprenditoriali ed in particolare delle imprese artigiane e delle microimpresa. Per il 2021 le previsioni sono ancora peggiori. 

Con un budget di 50.000,00 euro le imprese di Piateda avranno diritto ad un contributo decisamente elevato a sostegno parziale di  quanto speso nel 2020 per l’energia elettrica; nei prossimi giorni tutte le imprese riceveranno una comunicazione da Confartigianato Sondrio con tutte le indicazioni utili per presentare la domanda entro il prossimo 13 novembre 2021.

Approvata da Regione la misura “SI! LOMBARDIA – SOSTEGNO IMPRESA LOMBARDIA”

MISURA DI RISTORO A FONDO PERDUTO PER MICROIMPRESE E  LAVORATORI AUTONOMI CON PARTITA IVA INDIVIDUALE,  PARTICOLARMENTE COLPITI DALLA CRISI DA COVID-19

Ieri, martedì 17 novembre, la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato i criteri di una misura di ristoro a fondo perduto a favore delle microimprese e dei lavoratori autonomi con Partita Iva.

Evidenziamo che si tratta di un’iniziativa autonoma della Presidenza, deliberata senza preventiva concertazione, che deve essere colta come opportunità e per le imprese, e sulla quale stiamo lavorando per una possibile integrazione.

Con una dotazione finanziaria di 54,5 milioni di euro, con la presente misura viene riconosciuto un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo, da minimo 1.000 e fino a 2.000 euro per impresa, e senza vincolo di rendicontazione delle spese connesse.

Possono beneficiare dell’iniziativa le microimprese, aventi sede operativa in Lombardia e rientranti tra le attività con codice primario ricompreso tra quelli inseriti nell’Allegato A, e i lavoratori autonomi con partite Iva individuali, che nel periodo marzo-ottobre 2020 hanno registrato un calo di fatturato di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per le microimprese le domande per accedere al contributo potranno essere presentate dal 23 novembre 2020, secondo un calendario che prevede l’apertura di 7 finestre dedicate a filiere e gruppi specifici di beneficiari. Tutte le finestre si chiuderanno il 27 novembre, salvo esaurimento della dotazione finanziaria.

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura automatica secondo l’ordine cronologico di invio della domanda

Di seguito la procedura per la presentazione della domanda:

Per presentare domanda serve un profilo attivo su http://www.bandi.regione.lombardia.it

Per attivare il profilo è necessario:

  • registrarsi (fase di registrazione) per avere le credenziali di accesso a Bandi On Line
  • inserire i dati personali richiesti
  • attendere la validazione (fino a 16 ore lavorative, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata).

La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati forniti nel profilo è ad esclusiva cura e responsabilità del richiedente.

Nel caso foste già registrati è necessario verificare la correttezza delle seguenti informazioni:

  • Data inizio attività
  • Data costituzione
  • Descrizione codice ateco primario
  • Codice fiscale del legale rappresentante
  • Cognome del legale rappresentante
  • Nome del legale rappresentante legale
  • Natura giuridica
  • Partita IVA.

Al fine di evitare un sovraccarico della piattaforma e i conseguenti ritardi nell’elaborazione delle domande è opportuno che la redistribuzione di un nuovo soggetto o la verifica dei dati degli utenti già profilati sia effettuata prima della data di apertura delle finestre per la presentazione delle domande di contributo.

Per accelerare l’iter è prevista L’autocertificazione.

Per la presentazione della domanda ricordatevi di munirvi del codice IBAN su cui Regione effettuerà il bonifico.

Per le domande è prevista un’istruttoria di ammissibilità formale che sarà effettuata dal Responsabile del procedimento con il supporto di un Nucleo di valutazione e con l’ausilio di controlli automatizzati incrociando banche dati in possesso della pubblica amministrazione ed è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:

  • rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
  • completezza, regolarità formale e sostanziale della domanda prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dall’Avviso di successiva emanazione;
  • sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando di successiva emanazione.

Per approfondimenti potete rivolgetevi direttamente al commercialista di fiducia.

Bando attrattività

La Camera di Commercio di Sondrio mette a disposizione un fondo di € 500.000 a supporto di progetti di sviluppo della competitività delle imprese della provincia di Sondrio, sia in termini di  capacità produttiva che di redditività, nei seguenti ambiti:

  • ammodernamento e riqualificazione degli spazi produttivi e delle attrezzature alle esigenze funzionali e di sicurezza in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19”;
  • impatto ambientale: progetti di investimento finalizzati a migliorare l’inserimento dell’attività d’impresa nel contesto territoriale (es.: vetrine, dehors, tinteggiature esterne, recinzioni, parcheggi, opere di mitigazione ambientale, ecc.);
  • valorizzazione della commercializzazione dei prodotti tipici della provincia di Sondrio anche all’interno della ristorazione (modello “Corner Valtellina”);
  • ecoefficienza: progetti di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e/o all’efficientamento dello smaltimento e riciclaggio dei rifiuti;
  • digitalizzazione: sviluppo dell’utilizzo dell’informatica e della componente digitale nei processi gestionali dell’impresa, ivi compresi: sistemi di smartworking e telelavoro, soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e/o di vendita per favorire il distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da “Covid-19”.
  • Vengono valorizzati i progetti caratterizzati rispetto ai temi del “kilometro zero”, alla provenienza da imprese giovanili, alla sensibilità rispetto alla vocazione territoriale locale (premialità).

CHI PUO’ ACCEDERE: micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede o unità produttiva nella provincia di Sondrio di tutti i settori produttivi.

AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto nella misura del 45% delle spese ammissibili al netto di IVA, innalzabile di ulteriori 10 punti fino al 55% nel caso si applichi una premialità.

PREMIALITA’:

  • “a kilometro zero”, con la maggioranza delle spese sostenute presso imprese del territorio;
  • presentati da imprese giovanili;
  • presentati da imprese in possesso del marchio “Valtellina”, o che si impegnino ad ottenerlo entro 6 mesi.

IMPORTO MINIMO PROGETTO: € 5.000.

IMPORTO CONTRIBUTO: minimo € 2.250; massimo € 9.000 innalzabile a € 11.000 con premialità.

 TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI (art. 6 dell’avviso): sono ammesse a contributo esclusivamente le spese che risultino organiche rispetto alla realizzazione di  un progetto relativo ad uno degli ambiti di cui sopra, illustrato da apposita relazione   progettuale, che accresca la capacità produttiva e la redditività dell’impresa.

A titolo esemplificativo:

  • opere edilizie di ristrutturazione e di riqualificazione, anche ambientale di immobili e aree di servizio, strutture e infrastrutture complementari e/o direttamente connesse all’attività, di proprietà dell’impresa richiedente o dalla medesima detenuti sulla base di contratto di locazione;
  • acquisto di mobili e arredi;
  • lavori di efficientamento energetico degli edifici ove viene svolta l’attività, con relativi impianti tecnologici ed igienico sanitari;
  • acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature finalizzati all’attività produttiva;
  • acquisto di attrezzature informatiche, brevetti, licenze, software;
  • spese di consulenza e di formazione strettamente connesse alla realizzazione del progetto, entro il limite del 15 % delle spese progettuali ammissibili;
  • spese tecniche per la progettazione degli interventi, oneri per la predisposizione della domanda di contributo, entro il limite del 5% delle spese progettuali ammissibili.

DECORRENZA DELLE SPESE:  a partire dal 5 ottobre 2020 (fa fede la data della fattura) e fino ai 180 giorni successivi alla data di comunicazione  della concessione del contributo; sono altresì ammesse le spese sostenute a partire dal 7 luglio 2020, entro il limite del 25 % del totale delle spese ammesse.

PRESENTAZIONE DOMANDE: dalle ore 10.00 del 16 novembre 2020 fino alle ore 24.00 del 15 dicembre 2020, salvo esaurimento delle risorse.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sito http://www.registroimprese.it

MODULISTICA: disponibile al link https://www.so.camcom.it/bando20201-0.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo integrale del bando o al referente bandi, Alberto Romagna Laini, Ufficio Categorie e Mercato, alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it, tel 0342 514343.

Bando Distretto Commerciale delle Orobie

Distretto Del Commercio “Distretto Delle Orobie”

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

ALLE MICRO – PICCOLE MEDIE IMPRESE

Il Comune di Piateda, (Ente capofila) unitamente ai Comuni di Albosaggia, Caiolo, Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina (in qualità di Enti partner), ed il supporto economico di Regione Lombardia, intende mettere a disposizione con il seguente bando risorse regionali e proprie per il rilancio delle imprese che dispongono di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del “Distretto delle Orobie”

1.     Soggetti beneficiari

Possono essere beneficiarie di contributo le imprese che al momento di presentazione della domanda presentano le seguenti caratteristiche:

  • Essere Micro piccole o medie imprese con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014;
  • Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del DID: “Distretto delle Orobie”: Piateda, Albosaggia Caiolo, Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
  • Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni e servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
  • Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto od in parte il territorio del Distretto;
  • Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive con codice ATECO di attività prevalente come da elenco allegato al bando integrale;
  • Non avere già beneficiato di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese e/o sul medesimo progetto presentato
  • Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
  • In caso di inquadramento degli aiuti nell’ambito del Reg. UE n. 1407/2013 “De minimis”, non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del suddetto Regolamento;
  • In caso di inquadramento degli aiuti nell’ambito del “Quadro temporaneo” di cui alla Comunicazione C (2020) 1863 della Commissione Europea, non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.

Sono ammissibili Aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Avviare nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, oppure sfruttare le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure effettuare un subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
  • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti

2.     Dotazione finanziaria e sua ripartizione

Le risorse complessivamente disponibili ammontano ad Euro 100.000,00 (euro centomila/00) erogate da Regione Lombardia.

E’ prevista una ripartizione del budget complessivo tra i singoli Comuni secondo i seguenti criteri oggettivi relativi alla popolazione residente al 31/12/2019 e nello specifico:

COMUNE N°ABITANTI AL 31-12-19 PERCENTUALE CONTRIBUTO
ALBOSAGGIA 2997 30,66%
MONTAGNA IN VALTELLINA 2996 30,65%
PIATEDA 2144 21,93%
CAIOLO 1084 11,09%
FAEDO VALTELLINO 554 5,67%

Laddove in uno o più Comuni non fosse raggiunto il budget spettante per mancanza di domande o per il non esaurimento dei fondi spettanti si finanzieranno le domande presenti nella graduatoria complessiva scorrendola in termini decrescenti.

Non è prevista alcuna ripartizione tra le diverse tipologie di interventi e spese ammissibili individuate ed indicate nel dettaglio al punto successivo.

3.     Spese ammissibili e soglie massime di ammissibilità

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Spese in conto capitale:
    1. Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
    1. Installazione o ammodernamento di impianti;
    1. Arredi e strutture temporanee;
    1. Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
    1. Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
    1. Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese di parte corrente:
    • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc.);
    • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
    • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
    • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
    • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
    • Spese per eventi e animazione;
    • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
    • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
    • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.

Le spese ammissibili (data fattura) devono essere sostenute (fatturate e quietanzate mediante bonifico bancario) nel periodo 5 maggio-30 novembre 2020.

La presentazione della rendicontazione deve pervenire al Comune capofila, tramite PEC, entro il termine del 30 novembre 2020.

4.     Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale ed in conto corrente – al netto di Iva – ammesse a rendicontazione.

L’investimento/spesa minima è fissato in Euro 4.000,00.

Il contributo minimo assegnabile è pari ad Euro 2.000,00 ed il contributo massimo è pari ad Euro 5.000,00.

E’ fatta salva la possibilità di erogare un contributo superiore in relazione al numero di domande ammesse in graduatoria, purchè non superiori al 50% della spesa totale ammissibile.

Le spese di parte corrente non devono superare il 25% dell’importo complessivo della domanda di investimento.

5.     Modalità di presentazione delle richieste di contributo

La presentazione delle domande sarà possibile dalle ore 9 del 25 agosto fino alle ore 16 del 16 ottobre 2020.

La documentazione dovrà essere consegnata a mezzo PEC direttamente dal titolare dell’impresa o tramite soggetto delegato, allegando apposito atto di delega, all’indirizzo PEC al seguente indirizzo:

protocollo.piateda@cert.provincia.so.it

Utilizzando esclusivamente la modulistica allegata al bando, scaricabile in formato word dai siti dei Comuni appartenenti al Distretto del commercio, o disponibile presso gli Uffici Suap delle medesime amministrazioni comunali, negli orari di apertura al pubblico.

Indicare nell’oggetto: DISTRETTO DELLE OROBIE: domanda di contributo bando imprese

Gli investimenti ammissibili dovranno essere riferiti esclusivamente a beni nuovi di fabbrica, intestati e di proprietà delle imprese che presentano domanda e dovranno essere effettuati esclusivamente per le attività ammesse al bando.

6.     Documentazione

La domanda  dovrà essere debitamente compilata in ogni sua parte, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa in forma autografa o con firma digitale, e corredata da:

  • Copia della visura camerale aggiornata
  • Copia documento di identità e cf del legale rappresentante in corso di validità
  • Nel caso di interventi già effettuati: copia delle fatture e ricevute di pagamento (copia del bonifico e/o estratto conto che attesti l’avvenuto pagamento della/e fattura/e)
  • Nel caso di interventi da realizzare: copia del/i preventivo/i di spesa o computo metrico estimativo per gli interventi di riqualificazione edilizia

In fase di istruttoria potrà essere richiesta documentazione integrativa.

7.     Procedura di valutazione

L’istruttoria delle domande verrà effettuata da un’apposita commissione composta da:

  • segretario comunale dell’Ente capofila
  • responsabile Suap Ente capofila
  • manager di Distretto

La procedura di valutazione prevede:

  1. Un’istruttoria formale delle richieste pervenute finalizzata alla verifica dei requisiti per l’ammissibilità del Progetto:
    1. Appartenenza del soggetto richiedente alla categoria dei soggetti beneficiari
    1. La completezza della documentazione presentata
  2. Una valutazione tecnica di merito con l’attribuzione dei relativi punteggi che sarà effettuata secondo la seguente griglia di valutazione:
CRITERI PUNTEGGIO
1 Ammontare investimento Fino a 4.000 euro – 5 punti Da 4.000 a 10.000 euro – 10 punti Da 10.000 a 20.000 euro – 15 punti Oltre i 20.000 euro – 20 punti       Max 20 punti  
2 Percentuale di co-finanziamento Fino a 50% – 5 punti Da 50 a 60% – 10 punti Da 60 a 70% – 15 punti Oltre il 70% – 20 punti     Max 20 punti  
3 Attivazione di nuovi servizi con decorrenza 12 marzo ed ancora in essere: prenotazione on line, asporto, consegna a domicilio, altro   5 punti  
4 Periodo di chiusura obbligatoria: nessuna chiusura – 0 punti fino a 4 settimane – 10 punti fino a 8 settimane – 20 punti da 8 settimane in su – 30 punti     Max 30 punti  
6 Riduzione in termine percentuale del fatturato nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 (dato da autocertificare): nessuna riduzione – 0 punti fino al 25% – 5 punti tra il 25% ed il 50% – 15 punti oltre il 50% – 20 punti Imprese a conduzione prevalentemente femminile o di giovani under 35       Max 20 punti  
8 Imprese a conduzione prevalentemente femminile o di giovani under 35     5 PUNTI
TOTALE PUNTEGGIO MAX 100 PUNTI

Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale sono finanziate in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Può essere stabilita una soglia minima di sufficienza sul punteggio.

8.     Modalità di erogazione del contributo

Il contributo assegnato verrà liquidato a ciascuna impresa in un’unica soluzione, a seguito di presentazione della rendicontazione finale che deve avvenire entro il 30 novembre 2020.

Nel caso in cui le spese rendicontate ed approvate siano inferiori rispetto a quelle ammesse a contributo, si procederà alla rideterminazione del contributo.

L’impresa ha comunque l’obbligo di rendicontare almeno il 70% delle spese presentate in domanda, pena la decadenza del contributo.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Bando Distretto del Commercio di Tirano

Distretto del Commercio Tirano da crocevia alpino a distretto

Bando per Azioni di Sistema negli esercizi commerciali del Distretto del Commercio di Tirano

BANDO RINASCITA CONSAPEVOLE

Regione Lombardia ha reso pubblico in attuazione della D.d.u.o. 29 maggio 2020 nr. 6401 il bando per la

“Promozione dei Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”.

In base a quanto previsto dal citato bando, il Distretto del Commercio – TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO ha comunicato a Regione Lombardia la volontà di parteciparvi assicurando la predisposizione e

pubblicazione di un bando a sostegno delle aziende private dislocate sul territorio distrettuale.

SOGGETTI BENEFICIARI

È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Essere Micro piccole o medie imprese ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
  • Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
  • Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
    • Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
    • Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;
  • Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
  • Non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.

Sono ammissibili aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.

Non sono ammissibili a finanziamento:

  • Commercio ambulante.
  • Imprese con codice prevalente all’ingrosso.
  • Alberghi che non dispongono di servizio ristorazione.
  • Associazioni o altri soggetti giuridici privi di scopo di lucro.
  • Sale gioco.
  • Strutture di vendita con superficie > a 600 mq.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte della realizzazione di un investimento – liberamente articolato in spese in conto capitale e spese in conto corrente – pari o superiore

al minimo previsto.

Ogni soggetto, identificato da un univoco codice fiscale, può presentare un’unica richiesta di contributo per tutte le eventuali unità locali e/o sedi operative presenti sul territorio del Distretto del Commercio di

TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.

L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili (in conto capitale e di parte corrente) nel limite massimo di € 4.000,00.

L’investimento minimo è fissato in € 500,00.

In ogni caso, il contributo non può essere superiore all’importo delle spese sostenute in conto capitale.

TIPOLOGIA DI PROCEDURA

La selezione dei progetti avverrà per il tramite di procedura “a sportello” a rendicontazione: le domande

saranno valutate nell’ordine cronologico di invio della richiesta, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98, fino ad

esaurimento della dotazione finanziaria.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (inclusa eventuale subentro in attività esistenti);
  • Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
  • Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
  • Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni;

Gli interventi dovranno interessare una unità locale localizzata all’interno dell’area oggetto del progetto –

Distretto del Commercio TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.

SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ

A. Spese in conto capitale:

  • Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
  • Installazione o ammodernamento di impianti;
  • Arredi e strutture temporanee;
  • Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
  • Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
  • Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;

B. Spese di parte corrente:

  • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di
  • monitoraggio ecc);
  • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
  • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
  • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
  • Spese per eventi e animazione;
  • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
  • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
  • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (max 6 mesi);

Sono ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.

Non saranno ritenuti ammissibili progetti composti esclusivamente da spese in conto corrente.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e

direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data di 5 maggio

2020.

Sono ritenute ammissibili le spese di cui sopra fatturate ed integralmente quietanzate entro il 30/06/2021.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione devono essere presentate all’ufficio protocollo della Comunità Montana Valtellina di Tirano a partire dalle ore 9:00 del 15/10/2020 ed entro le ore 15.00 del giorno 15/11/2020

salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse a mezzo PEC al seguente indirizzo protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it

Le domande devono essere predisposte utilizzando la modulistica allegata al bando.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Bando Investimenti Autotrasporto Conto Terzi 2020-2021

Sono operativi gli incentivi del fondo nazionale per l’acquisto di automezzi per le annualità 2020 e 2021.

In seguito allo stanziamento di 122.225.624 euro previsto dal Decreto del 12 maggio 2020 a firma della Ministra Paola De Micheli, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 il relativo Decreto direttoriale 7 agosto 2020.

Il fondo rinnovo veicoli mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 28 luglio dell’anno corrente per l’ammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale.

Il decreto direttoriale prevede due slot temporali in cui è possibile fare domanda per richiedere gli incentivi:

  1. dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2020 alle ore 8.00 del 16 novembre 2020;
  2. dalle ore 10.00 del 14 maggio 2021 alle ore 8.00 del 30 giugno 2021.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo, da inviare al soggetto gestore RAM, e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile previsto dal D.M. 12 maggio 2020, che è fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  • veicoli a trazione alternativa a metano CNG e LNG e trazione elettrica;
  • radiazione per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate e contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a partire da 7 ton;
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri euro 6D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia;
  • acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica per il trasporto combinato;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere;
  • acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.

La procedura di domanda di incentivi è divisa in due fasi: la prenotazione (prevede di allegare il contratto di acquisto) e la rendicontazione analitica dei costi.

La stanziamento sarà suddiviso in modo uguale nei due periodi del biennio e RAM lavorerà le richieste seguendo l’ordine di ricevimento della prenotazione e fino all’esaurimento delle risorse disponibili per ciascun periodo.

RAM provvederà alla creazione di 4 contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento. I contatori aggiorneranno periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze via via pervenute.

In caso di esaurimento dei fondi, le domande saranno ugualmente proponibili e verranno accettate con riserva.

Il beneficio riguarda le imprese di autotrasporto merci in conto terzi e le loro aggregazioni, come cooperative e consorzi.

L’invio deve avvenire solo tramite PEC all’indirizzo: ram.investimenti2020@legalmail.it, utilizzando il modello di istanza in apposito formato elettronico.

Per presentare la domanda relativa al secondo periodo (2021) l’impresa deve avere perfezionato gli investimenti dichiarati per il primo (2020), se ha fatto domanda per quest’ultimo.

Entro il 1° dicembre 2020 per il primo periodo ed entro il 15 luglio 2021 per il secondo, la RAM pubblicherà l’elenco delle domande ricevute, indipendentemente dalla regolarità formale, pubblicando il link delle domande sul sito web del Ministero dei Trasporti (sezione Autotrasporto).

Ricordiamo che si può ottenere il contributo anche per l’acquisto di veicoli industriali Euro VI, ma a condizione che contestualmente sia rottamato un veicolo di categoria analoga e la rottamazione deve avvenire dal 28 luglio 2020 e fino al termine ultimo previsto per la presentazione della rendicontazione di ciascun periodo di incentivazione.

Sono esclusi dai contributi i veicoli acquistati all’estero, anche con la formula del chilometro zero.

Dopo avere presentato la prenotazione, le imprese dovranno inviare l’intera documentazione sull’acquisto entro il 30 aprile 2021 per il primo periodo di incentivazione ed entro il 15 dicembre 2021 per il secondo periodo di incentivazione.

La Ram potrà chiedere chiarimenti o integrazione ai documenti e l’impresa dovrà rispondere entro quindici giorni. Per agevolare la partecipazione al bando, Confartigianato ha predisposto un apposito video consultabile al seguente link https://bit.ly/33MMtCN

Bando distretto urbano del commercio di Sondrio

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle Micro, Piccole e  Medie Imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato

Regione Lombardia e il Comune di Sondrio, nell’ambito del progetto “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” intendono, con il presente bando, favorire la ripartenza delle attività economiche ed i servizi a utenti e visitatori e l’avvio di nuove attività nel “Distretto Urbano del Commercio di Sondrio”, avendo particolare attenzione alla necessità, da un lato, di garantire diversi e più alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori, dall’altro, di adottare modalità alternative di organizzazione delle vendite (anche attraverso strumenti innovativi e digitali) che tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si troveranno ad operare.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono essere beneficiarie di contributo le micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese), localizzate all’interno del Comune di Sondrio. In base alla specifica localizzazione delle unità locali delle imprese suddette, il bando prevede due Misure:

  • MISURA A, riservata alle imprese in sede fissa con unità locali ubicate all’interno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
  • MISURA B, riservata:
    • alle imprese in sede fissa con unità locali ubicate all’esterno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
      • alle imprese esercenti commercio su area pubblica su posteggio aventi sede legale in tutto il Comune di Sondrio.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.

Sono in ogni caso escluse da entrambe le Misure del bando le imprese che svolgono, nell’unità locale presso cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:

  • 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)
    • 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco
      • 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
        • 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
        • 96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico
        • 96.04.1 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)

TIPOLOGIA DI PROCEDURA ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo è concesso con procedura automatica, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale sono finanziate in ordine cronologico di ricezione, mediante l’applicazione delle percentuali sotto descritte, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria per singola Misura.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Il contributo previsto, per le domande e le spese ammissibili, sarà calcolato secondo lo schema seguente:

  1. per i primi 5.000,00 euro di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente), contributo dell’80% (fino a un massimo di 4.000 euro);
  2. per gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) da 5.000,01 a 25.000,00 euro, contributo del 50% (fino a un massimo di ulteriori 10.000 euro);
  3. per gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) da 25.000,01 euro in avanti, nessun contributo.

A prescindere dall’importo di spesa ammissibile presentato, il contributo regionale sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso mai superiore all’importo delle spese in conto capitale ammissibili.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
    • Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
      • Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
        • Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
        • Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

Gli interventi sulle attività in sede fissa dovranno interessare un’unità locale localizzata all’interno del territorio del Comune di Sondrio: all’interno del perimetro del Distretto del Commercio per la Misura A e al suo esterno per la Misura B.

SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ

Risultano ammissibili le spese rientranti nel seguente elenco, e per le quali, se necessario, sia stato richiesto o rilasciato il nulla osta/autorizzazione da parte del Comune di localizzazione o in forza di altro titolo autorizzatorio (SCIA, CILA, ecc.):

A. Spese in conto capitale:

  • Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
  • Installazione o ammodernamento di impianti;
  • Arredi e strutture temporanee;
  • Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
  • Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
  • Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc..

B. Spese di parte corrente:

  • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc);
  • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
  • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
  • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
  • Spese per eventi e animazione;
  • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
  • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
  • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (fino a un massimo di 4.000 euro).

Sono ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa e di pagamento decorrano a partire dalla data del 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura.

È fatto divieto di cumulo degli aiuti con altri aiuti concessi per le stesse spese ammissibili.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Per presentare domanda, le imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica allegata, scaricabile in formato word dal sito del Comune di Sondrio.

Le domande dovranno essere presentate a partire dal giorno I Ottobre 2020 ed entro e non oltre il 30 Novembre 2020 (salvo esaurimento delle risorse disponibili).

La documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.comune.sondrio.it indicando come oggetto “Bando Distretti del Commercio – Domanda di contributo”.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo intergale del bando.

Bando ARCHE’ 2020

FINALITA’

La misura è finalizzata a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) – c.d. start up – che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro.

L’investimento minimo deve essere pari a 30.000 euro per le spese ammissibili.

Il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4%.

La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16,00 Euro.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono beneficiarie della presente misura le start up sotto forma di:

  • Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) della Lombardia attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi;
  • Professionisti che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei comuni di Regione Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
    • Singoli: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale da più di 12 mesi fino a 48 mesi (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» e s.m.i. o da documentazione equivalente;
      • Studi associati: in possesso del contratto associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» e s.m.i. o da documentazione equivalente, da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi”.

I professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI.

Il presente Bando prevede due riserve di dotazione, rispettivamente dedicate alle:

  1. start up culturali e creative come da codice ATECO prevalente classificate in uno dei seguenti codici ATECO 2007:
    1. attività culturali “core” – arti visive, arti performative (spettacolo dal vivo), patrimonio culturale (musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali):
      1. R.90 “ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO”;
      1. R.91 “ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI”.
    1. industrie culturali – editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radiotelevisione, cinema e videogiochi (incluse le imprese dell’economia digitale):
      1. J.58 “ATTIVITÀ EDITORIALI”;
      1. J.59 “ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DI REGISTRAZIONI MUSICALI E SONORE”;
      1. J.60 “ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE”;
      1. J.62 “PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITA’ CONNESSE”;
      1. J.63.12 “PORTALI WEB”;
      1. J.63.9 “ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI DI INFORMAIZONE”;
      1. C.18.1 “STAMPA E SERVIZI CONNESSI ALLA STAMPA”.
    1. industrie creative – architettura, design (nelle sue varie forme e declinazioni, che comprendono design di prodotto, design di comunicazione, moda) e pubblicità:
      1. M.71 “ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE”;
      1. M.73.1 “PUBBLICITA’”;
      1. M.74 “ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE”.
  2. start up innovative definite come i Soggetti Richiedenti iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 25 e seguenti del decreto-legge 179/2012, convertito nella legge 17 dicembre 2012 n. 221.

Sono escluse dal Bando:

  • le imprese rientranti in una delle situazioni di difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) n. 651 del 2014 al 31 dicembre 2019, qualora il contributo sia concesso nell’ambito del Quadro Temporaneo;
  • le imprese rientranti nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013, qualora il contributo sia concesso in regime de minimis;
  • i soggetti richiedenti che svolgono attività prevalente relativa ai seguenti codici ATECO 2007:
  • sezione A – AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA;
  • sezione B – ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE;
  • sezione K – ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE;
  • sezione L – ATTIVITA’ IMMOBILIARI;
  • sezione O – AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA;
  • sezione R.92 – ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO;
  • sezione U – ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili Progetti di rafforzamento per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale nell’ottica di riorientare e sviluppare la propria attività e il proprio percorso di crescita al fine di evitare l’entrata in crisi e andare verso un futuro più competitivo, innovativo e tecnologico aumentando le possibilità di sopravvivenza nel breve e medio periodo con vantaggi in termini di competitività e di co-innovazione per tutto il sistema imprenditoriale lombardo.

La durata massima dei progetti sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURL del Bando.

SPESE AMMISSIBILI

  1. Affitto per la durata del Progetto di sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale (escluso leasing
    1. Spese per servizi di Advisory con il compito di accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto (se non già dettagliate fra i costi sostenuti per l’utilizzo di spazi di lavoro condiviso di cui al punto 1);
      1. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento; le spese per interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
        1. Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda); non sono ammessi beni usati;
          1. Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
            1. Spese per le certificazioni di qualità, il deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;
            1. Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica, nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
            1. Altri servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella misura massima del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7. Sono escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando.
            1. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.
    ). Corrispettivi per l’utilizzo di spazi di lavoro esclusivo o condiviso all’interno di strutture di supporto quali incubatori, acceleratori, spazi di coworking, inclusi i servizi accessori, limitatamente a quelli normalmente necessari per l’esercizio dell’oggetto dell’impresa;

Qualora l’immobile oggetto di intervento non sia di proprietà del Soggetto Richiedente/Beneficiario, le spese di adeguamento dell’impiantistica generale di cui alla voce di spesa 3) sono ammissibili solo per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione dei beni acquistati sul Progetto, nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati di cui alla voce di spesa 4).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La Domanda deve essere presentata dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 e fino alle ore 17:00 del 29 settembre 2020.

La tipologia di procedura utilizzata è la procedura valutativa con graduatoria finale.

Bando “New Design – Innovazione Tecnologica”

Regione Lombardia – DG Sviluppo Economico ha pubblicato la misura “New Design – Innovazione Tecnologica – Contributi per l’innovazione nel settore del design”. Con una dotazione finanziaria di Euro 385.750 di Euro, così ripartiti:

  • Euro 56.000 a valere sulla Linea A) Investimenti
  • Euro 129.750 a valere sulla Linea B) Servizi e promozione.

Possono beneficiare dell’intervento le MPMI con sede operativa in Lombardia attive nei seguenti Codici Ateco 2007:

  • C16 – Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;
  • C22 – Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
  • C23 – Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi;
  • C37 – Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche;
  • C31 – Fabbricazione di mobili.

Sono ammessi a finanziamento le seguenti tipologie di intervento:

  • Linea A) Investimenti, finalizzata a sostenere gli investimenti in innovazione tecnologica orientati alla sostenibilità attraverso l’acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature per consolidare la propria attività o attraverso la prototipazione di nuove soluzioni di design.
  • Linea B) Servizi e promozione, finalizzata a sostenere l’acquisizione di servizi finalizzati alla promozione e al marketing e alla digitalizzazione dei processi e dei canali di vendita

Ai fini della determinazione dell’investimento sono considerate ammissibili le spese sostenute a far data dal 1 gennaio 2020 e fino alla data di presentazione della domanda.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda su ciascuna linea di intervento.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, erogato in Regime “de minimis”, pari al 60% delle spese ammissibili e nel limite massimo di Euro 20.000 per la Linea A) e Euro 10.000 per la linea B). Per entrambe le linee l’investimento minimo è di Euro 8.000.

L’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione sulla base delle spese rendicontate.

L’istruttoria delle domande prevede una fase di pre-qualifica in ordine alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità e, qualora l’ammontare delle domande ammissibili superi la disponibilità del bando, una fase successiva di sorteggio.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite della piattaforma “Bandi Online” (www.bandi.regione.lombardia.it) a partire dal 22 settembre (ore 10.00) ed entro il 15 ottobre 2020 (ore 12.00). Per approfondimenti si rimanda al bando.

Distretto del Commercio in Valmalenco

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
ALLE MICRO – PICCOLE MEDIE IMPRESEDEL COMMERCIO, TURISMO, ARTIGIANATO E DEI SERVIZI

L’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco in qualità di soggetto capofila del Distretto Diffuso Commercio di Rilevanza Intercomunale “Il Commercio in Valmalenco” ha pubblicato il bando per la concessione  di contributi a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese e per gli aspiranti imprenditori.

1.     Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere Micro piccole o medie imprese con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014;
  • essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Regione Lombardia;
  • Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio. Il commercio in Valmalenco (Chiesa Valmalenco, Lanzada, Caspoggio, Torre di Santa Maria, Spriana) che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
  • Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
  • Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;
  • Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D. Lgs.;
  • Non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013.

Sono ammissibili Aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

  •  
  • Avviare nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, oppure sfruttare le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure effettuare un subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
  • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti

2.     Caratteristiche dell’aiuto e soglie massime di agevolazione.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

L’aiuto non può essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale.

Non è prevista una soglia minima di investimento per avere accesso al contributo.

L’importo massimo del contributo è pari a € 5.000,00 (cinquemila euro), indipendentemente dal valore complessivo dell’investimento

3.     Interventi agevolabili

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
  • Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
  • Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
  • Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

4.     Spese ammissibili e soglie massime di ammissibilità

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Spese in conto capitale:
    1. Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
    1. Installazione o ammodernamento di impianti;
    1. Arredi e strutture temporanee;
    1. Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
    1. Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
    1. Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese di parte corrente:
    • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc.);
    • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
    • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
    • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
    • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
    • Spese per eventi e animazione;
    • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
    • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
    • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.
  • Periodo di ammissibilità della spesa e rendicontazione finale

Gli interventi dovranno essere conclusi e le spese fatturate e liquidate entro e non oltre il 30 settembre 2021. 

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data di 5 maggio 2020 entro e non oltre il 30 settembre 2021.

Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura.

  • Modalità di presentazione delle richieste di contributo

La presentazione delle domande tramite PEC sarà possibile dalle ore 10 del 21 settembre fino alle ore 12 del giorno venerdì 23 Ottobre 2020.

Per presentare domanda le imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica allegata al bando, scaricabile in formato word dal sito istituzionale dell’Unione dei Comuni, dei Comuni partner, del Consorzio Turistico Valmalenco e delle Associazioni di categoria.

La documentazione dovrà essere consegnata a mezzo PEC direttamente dal titolare dell’impresa o tramite soggetto delegato, allegato apposito atto di delega, all’indirizzo PEC protocollo@pec.unionevalmalenco.gov.it.

“VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0” Riapertura Bando

A partire dal 22 settembre è possibile presentare domanda di contributo, fino ad esaurimento risorse.

Il bando, messo a disposizione dalla Camera di Commercio e rifinanziato per  80.000 euro, sostiene interventi e progetti finalizzati a promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle competenze e tecnologie digitali in chiave 4.0. Sono ammesse spese di consulenza e di formazione e attrezzature e programmi informatici effettuate a partire dall’8 gennaio 2020. 

  • BENEFICIARI: 

MPMI  di tutti i settori economici aventi sede legale e/o unità locali in provincia di Sondrio.

  • SPESE AMMISSIBILI:  

l’investimento minimo è pari a 5.000 Euro.  Sono ammissibili le spese, per una o più tipologie tra quelle previste dall’articolo 2 del bando, effettuate a partire dal 8 gennaio 2020 riferite a:

  • servizi di consulenza;
    • servizi di formazione, nel limite del 30% della spesa complessiva ammissibile;
    • investimenti in attrezzature tecnologiche nuove e programmi informatici nel limite del 50% della spesa ammissibile.
  • CONTRIBUTI: 

voucher da 3.500 a 10.000 euro, in Regime De Minimis. L’intensità del contributo del voucher è pari al 70% delle spese ammissibili. 

  • VALUTAZIONE: 

valutazione a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.


PRESENTAZIONE DOMANDE: dalle ore 10.00 del 22 settembre esclusivamente in via telematica dalla piattaforma: Web Telemaco* (http://webtelemaco.infocamere.it) – Servizi e-gov – Contributi alle imprese. 

Il bando verrà chiuso in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

ATTENZIONE: se l’impresa non ha un’utenza Telemaco, deve registrarsi almeno 48 ore prima della presentazione per attivare l’account selezionando l’abilitazione sia per la consultazione che per l’invio delle pratiche.

L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche

Per informazioni consultare il bando integrale oppure contattare il referente presso la sede di Sondrio, Alberto Romagna Laini, Tel. 0342 514343, mail: alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

Bando “L’Autotrasporto SIcura”

Pubblicato il bando l’“Autotrasporto SIcura” con il quale il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi, le imprese di autotrasporto merci che, nel periodo di emergenza sanitaria, anche nella fase di totale chiusura di tutte le attività produttive, hanno proseguito ad assicurare le forniture e gli approvvigionamenti necessari per corrispondere ai bisogni essenziali della collettività garantendo che le attività lavorative fossero svolte in assoluta sicurezza.

Il Bando definisce i criteri e le modalità di accesso e di riconoscimento del contributo alle imprese di autotrasporto merci iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori per le spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro e dei veicoli, l’acquisto di dispositivi e degli strumenti di protezione individuale ai fini della prevenzione dei rischi connessi alla diffusione epidemiologica da Covid-19.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto delle seguenti tipologie di dispositivi:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • copertura di cellophane protettive per sedile/volante;
  • barriere protettive, divisori in plexiglass per scrivanie, parafiato per uffici (o anche per magazzini e
  • nastri trasportatori);
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per la persona;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per il veicolo;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per il luogo di lavoro.

Le spese devono:

  • essere state sostenute nel periodo compreso tra il 18 marzo 2020 e la data di invio della domanda di contributo. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto della richiesta di contributo;
  • essere relative a fatture pagate alla data di invio della domanda di contributo attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
  • essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);
  • non essere oggetto di ulteriori forme di detrazione, contributo o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Per ottenere il contributo, che sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le imprese potranno presentare domanda accedendo al sito www.lautotrasportosicura.it seguendo le istruzioni di compilazione indicate nel bando e nello stesso sito web. Per accedere al sito è necessario avere lo SPID e la domanda andrà sottoscritta con FIRMA DIGITALE del legale rappresentante.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 09.00 del 14 ottobre 2020 fino alle ore 18.00 del 27 ottobre 2020

Per ulteriori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Bando Credito Adesso Evolution

Regione Lombardia ha disposto il rifinanziamento della misura Credito Adesso Evolution, temporaneamente sospesa per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, e l’introduzione di alcune modifiche.

Nello specifico con il provvedimento la dotazione finanziaria è stata così incrementata:

  • stanziamento di ulteriori 28 milioni di euro del fondo “Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI” destinato a contributi in conto interessi per la riduzione del pricing dei finanziamenti;
  • ampliamento del plafond finanziamenti di 300 milioni di euro con risorse di Finlombarda e dei funding partner (banche e confidi convenzionati).

Con lo stesso provvedimento sono stati inoltre introdotte le seguenti modificazioni ai criteri:

  • introduzione di un tetto massimo di contributo erogabile in c/interessi pari a 70 mila euro;
  • riduzione per le PMI dell’importo minimo dei finanziamenti da 75 mila a 30 mila euro, così da sostenere maggiormente le micro e piccole imprese che incontrano maggiori ostacoli nell’accesso al credito;
  • riduzione a 120 mila euro della soglia dei ricavi tipici minimi di accesso, inizialmente fissata a 300 mila euro.

Rimangono confermati tutti gli altri criteri di cui alla Dgr XI/3074 del 20 aprile 2020 e ss.mm.ii., nonché il Regime quadro della disciplina degli aiuti SA 57021 (Temporary Framework) in cui si inquadra la concessione del contributo in conto interessi.

Beneficiari

Possono presentare domanda le PMI e Mid operative in Lombardia da almeno 24 mesi, avente come codice primario – ATECO 2007 appartenente ai settori: manifatturiero, costruzioni, servizi alle imprese, commercio all’ingrosso, commercio al dettaglio, turismo, ristorazione e servizi di assistenza sociale e che abbiano una media di ricavi, risultante dagli ultimi due esercizi, pari a 120 mila euro.

Caratteristiche del finanziamento

  • Cofinanziamento così ripartito: 40% a carico Finlombarda di e 60% Intermediari finanziari convenzionati, o 50% Finlombarda e 50% Intermediari finanziari convenzionati;
  • Durata compresa tra un minimo di 24 mesi e fino ad un massimo di 72 mesi, di cui eventuale preammortamento massimo di 24 mesi;
  • Rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante (scadenze fisse 1 aprile e 1 ottobre di ogni anno);
  • Valore nominale del finanziamento compreso tra Euro 30.000,00= e Euro 800.000,00= per le PMI, elevabile a 1.500.000,00 per le MID CAP;
  • Il singolo finanziamento richiesto non potrà superare il 25% della media dei ricavi tipici risultanti dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
  • Il finanziamento produrrà interessi al tasso Euribor a 6 mesi oltre a un margine che varierà in funzione delle
  • seguenti classi di rischio assegnata al soggetto richiedente:

Classe di rischio Spread applicabile

  1. 0 – 200 basis point
  2. 0 – 250 basis point
  3. 0 – 325 basis point
  4. 0 – 525 basis point
  5. 0 – 600 basis point

Caratteristiche del contributo in conto interessi

A parziale copertura degli oneri connessi al finanziamento, è concesso un contributo in conto abbattimento del tasso di interesse pari al 3% annuo.

In attuazione a quanto sopra Finlombarda, in qualità di responsabile del procedimento, ha pubblicato l’avviso alle imprese per la presentazione delle domande di partecipazione, che dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite della piattaforma regionale Bandi (https://www.bandi.servizirl.it/), a partire dal 2 settembre p.v. (ore 10.30).

Per approfondimenti Vi rimandiamo alla pagina dedicata al bando accessibile dal seguente link https://bit.ly/3lfEYw1.

Per informazioni rivolgersi a Confidi Systema!, referente Mauro Repetti, Tel 344 1995675, mail mauro.repetti@confidisystema.com o al proprio consulente bancario di fiducia.

Bando “Safe Working – Io Riapro Sicuro”

Pubblicato sul sito di Regione Lombardia e su quello di UnionCamere Lombardia il bando “Safe Working – Io Riapro Sicuro”, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per interventi strutturati riguardanti la sicurezza sanitaria delle imprese.

La presente misura intende sostenere le MPI lombarde che per l’emergenza Covid-19 hanno dovuto sospendere l’attività, al fine di adottare le misure adeguate alla ripresa in sicurezza della stessa sia per i lavoratori, che per i clienti/utenti e per i fornitori.

Possono beneficiare dell’iniziativa le micro e piccole imprese aventi sede operativa o unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione. Sono ammesse le imprese la cui attività era tra quelle consentite, ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti; mentre sono escluse le attività consentite dai DPCM dell’11 marzo, 22 marzo e dal Decreto Ministeriale 25 marzo, nonché le imprese che, ai sensi dei DPCM 22 marzo e 10 aprile 2020, hanno esercitato in deroga.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese, innalzato a 70% per le micro imprese, nel limite massimo di 25 mila euro per impresa, a fronte di un investimento minimo di 2 mila euro.

Ai fini della determinazione del contributo sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa, sostenute a far data dal 22 marzo 2020 (data di approvazione del DPCM 22 marzo 2020):

  1. macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  2. apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
  3. interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  4. interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
  5. strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors ecc.);
  6. termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
  7. strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti (es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie;
  8. dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID- 19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie), nel limite di Euro 1.000,00= per impresa.
  9. servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di Euro 2.000,00= per impresa;
  10. strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica);
  11. costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti comunque suggeriti dal medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità Sanitaria, tra cui eventuali test sierologici, nel limite massimo di Euro 1.000,00= per impresa;
  12. attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
  13. spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel limite di Euro 2.000,00= per imprese.

Le spese in corrente, di cui alle lettere h), i), j), k), e m) non possono superare la quota massima di Euro 6.000,00= per singola domanda.

Le domande si possono presentare a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio e fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2020, salvo esaurimento risorse.

L’istruttoria delle domande avverrà secondo procedura valutativa “a sportelloa rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.

Per un approfondimento rimandiamo al testo del bando.

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie e Mercato della sede, referente Alberto Romagna Laini, tel 0342 514343, mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

Pubblicato il Bando FABER 2020

Con decreto n. 5025 del 28 aprile scorso, Regione Lombardia – DG Sviluppo Economico ha approvato il bando “FABER 2020 – “Contributi per investimenti finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle MPI manifatturiere, edili e dell’artigianato”, di cui alle DGR XI/2883 del 24 febbraio 2020 e DGR XI/3083 del 27 aprile 2020.

Il provvedimento intende sostenere la realizzazione di investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari inseriti in adeguati programmi di investimento aziendali volti a:

  • ripristinare le condizioni ottimali di produzione;
  • massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua;
  • ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.

Beneficiari dell’iniziativa sono le MPI, aventi sede operativa o unità locale in Lombardia, appartenenti alle seguenti categorie d’impresa:

  • imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle CCIAA Lombarde, escluse quelle aventi codice Ateco, sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca) ad eccezione di quelle agromeccaniche (Codice Ateco 01.61.00) iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, di cui al Decreto n. 1132 del 17/02/2015;
  • imprese manifatturiere Codice Ateco 2007, Sezione C;
  • imprese edili Codice Ateco 2007, Sezione F.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.

Sono escluse le imprese alle quali, che nelle 3 edizioni precedenti del bando FABER 2019, è stato concesso il contributo regionale.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso in regime “de minimis”, pari al 30% delle spese ammissibili, nella misura massima di € 35.000,00= e con investimento minimo fissato in € 25.000,00=. L’agevolazione verrà erogata in un’unica soluzione, a conclusione dell’intervento e previa presentazione della documentazione di rendicontazione.

Sono ammesse a finanziamento le spese – così come meglio dettagliate nell’ allegato B del bando – relative all’acquisto e relativa installazione, ivi compresi montaggio, trasporto e formazione solo se inseriti nella fattura di acquisto, di:

  1. nuovi macchinari, nuovi impianti e nuove attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento e finalizzati agli investimenti ammissibili;
  2. nuove macchine operatrici come definite all’art. 58 del D.lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada”;
  3. beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni software) connessi a investimenti in beni materiali “Impresa 4.0” e unicamente correlati all’acquisto di macchinari, impianti di produzione ed attrezzature di cui alla lettera a);
  4. opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) e nella misura massima del 20% delle spese ammissibili di cui alla lettera a);
  5. formazione per i dipendenti dell’impresa strettamente connessa all’introduzione e all’utilizzo dei macchinari, delle macchine e dei beni immateriali di nuova installazione, nella misura massima del 10% della somma delle voci di spesa di cui alle lettere a), b) e c);
  6. strumenti macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, solo se in aggiunta all’acquisto di uno o più beni di cui alle lettere a) e b) nella misura massima del 20% della somma di cui delle voci di spesa di cui alle lettere a), b) e c).

Ai fini dell’ammissibilità sono ammesse a finanziamento le spese sostenute dal 25 febbraio 2020, giorno successivo alla data di pubblicazione della DGR XI/2883, e rendicontate e quietanzate entro e non oltre il 16 dicembre 2020.

Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite della procedura informatica accessibile dalla piattaforma regionale https://www.bandi.servizirl.it, a partire dal 19 maggio 2020 (ore 10.00).

Le scorse edizioni del bando, l’ammontare dei fondi stanziati è andato esaurito nel giro di qualche ora dall’apertura dello sportello. Il consiglio è quello di avviare quanto prima ogni azione volta ad essere già pronti per l’inserimento delle domande alla data del prossimo 19 maggio.

L’istruttoria delle domande avverrà secondo procedura valutativa “a sportello”, in base all’ordine cronologico di invio.

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie e Mercato, referente Alberto Romagna Laini, Tel 0342 514343, mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

Bando Invitalia “IMPRESA SICURA” Schema di sintesi

FINALITA’ 

Il Bando definisce i criteri e le modalità di accesso al rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi e strumenti di protezione individuale da parte delle imprese. 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE 

L’agevolazione consiste nel rimborso pari al 100 percento delle spese ammissibili nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00. 

A tal fine l’impresa è tenuta a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI

SOGGETTI BENEFICIARI 

Possono beneficiare del rimborso previsto dal Bando tutte le imprese che alla data di presentazione della domanda di rimborso siano in possesso dei seguenti requisiti: 

  • sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese; 
  • hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale; 
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria. 

SPESE AMMISSIBILI 

Sono ammissibili al rimborso di cui al Bando le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa

A tal fine, sono ammissibili le seguenti tipologie: 

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; 
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile; 
  • dispositivi per protezione oculare; 
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici; 
  • calzari e/o sovrascarpe; 
  • cuffie e/o copricapi; 
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; 
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici. 

Le spese – al netto dell’IVA – devono: 

  1. essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto di richiesta di rimborso; 
  2. essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura; 
  3. non esser inferiori a 500,00 Euro
  4. non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo. 

PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

  1. Prenotazione del rimborso

Le imprese interessate possono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso uno sportello informatico dedicato. 

  1. Pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni 

Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in ordine cronologico. Nell’elenco saranno comunicate: 

le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso 

le prenotazioni risultate non ammissibili. 

  1. Presentazione della domanda di rimborso 

Le imprese ammesse, potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web dell’Agenzia. 

EROGAZIONE RIMBORSI 

Le attività per l’erogazione dei rimborsi saranno avviate subito dopo la conclusione della fase di compilazione. Si procederà con i versamenti entro il mese di giugno 2020. 
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Categorie e Mercato, referente Alberto Romagna Laini, Tel. 0342 514343, mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it

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