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Tag: Gionni Gritti

Massetti confermato Presidente di Confartigianato Lombardia

È stato confermato all’unanimità come guida di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti,  Presidente del livello regionale della Federazione per un nuovo mandato quadriennale. 

Massetti guiderà l’organizzazione più rappresentativa dell’artigianato lombardo con le sue 95.000 imprese e 15 organizzazioni territoriali. A stabilirlo è stato, con voto unanime, il Consiglio Direttivo  composto dai Presidenti delle Confartigianato territoriali. 

Il Consiglio si è riunito al termine della 11esima Conferenza Organizzativa che si è interrogata  sull’identità d’insieme, cioè sul valore e la missione della rappresentanza della MPI e dell’artigianato. In  questo contesto, è stato presentato un corposo Documento di indirizzo e analisi con le linee  programmatiche della Federazione per il quadriennio fino al 2026. 

“Sono onorato della fiducia nuovamente accordatemi dai colleghi – sono le prime parole di Eugenio  Massetti dopo la nuova elezione – Continueremo a impegnarci con il vigore che la drammaticità dei tempi  ci richiede a supporto delle imprese, micro, piccole e medie, che garantiscono la tenuta capillare sociale  ed economica del nostro territorio. Dobbiamo assicurare un’incondizionata disponibilità a proseguire  nella nostra azione, fondata sui principi irrinunciabili della compartecipazione e della collegialità nelle  scelte, della serietà e trasparenza, dell’equilibrio tra dirigenza imprenditoriale e struttura esecutiva, della  condivisione delle strategie nazionali e della sempre più profonda valorizzazione della territorialità della  nostra rappresentanza, elemento cardine nella storia di Confartigianato ma anche esigenza che la  società economica oggi ci esprime.” 

“Usciamo dalla Conferenza Organizzativa odierna con rinnovata e maggiore consapevolezza della  missione che ci aspetta e che già stiamo affrontando in questo periodo delicato – spiega Carlo Piccinato,  Segretario generale di Confartigianato Imprese Lombardia – La nostra Federazione si è dimostrata più  che mai coesa, nella ricchezza delle singole specificità, e decisa nel declinare il “valore artigiano” nel “valore egli imprenditori della micro e piccola impresa.”

In Lombardia oggi sono 794 mila le MPI e imprese artigiane, in cui risultano occupati 2 milioni e 150  mila addetti, il 51,3% del totale. Il solo artigianato rappresenta un’impresa ogni quattro di quelle che  creano opportunità di lavoro nella nostra regione. L’ammontare del valore aggiunto realizzato dalle MPI,  comprensive delle imprese a carattere artigiano, raggiunge i 119 miliardi di euro, si tratta del 55,4% di  quello realizzato dall’intero sistema produttivo lombardo.  

Eugenio Massetti è Presidente regionale lombardo dal 2013 e membro della Giunta Esecutiva nazionale  di Confartigianato Imprese dal 2020; è vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato Imprese.  Presidente di Confartigianato Brescia dal 2009 e Vicepresidente della Camera di Commercio di Brescia. Bresciano, è prima di tutto imprenditore, opera nel settore dell’editoria ed è titolare della “Compagnia  della Stampa – Massetti Rodella editori”. 

La Conferenza Organizzativa ha visto l’intervento dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico,  Guido Guidesi che ha sottolineato: “Il 99% delle imprese lombarde sono PMI e fanno registrare risultati  di export davvero sorprendenti, il che ci conferma che la grandezza delle aziende non sta nella  dimensione, ma nel valore che esprimono. Il compito della Regione per supportarle è connettere know  how con programmi strategici di filiera. Ascoltare e tutelare le esigenze delle PMI vuol dire tutelare il  lavoro, che è la priorità della Lombardia e dei lombardi”. 

Vittorio Emanuele Parsi, Ordinario di Scienze Politiche Università Cattolica Milano, ha tracciato il  contesto geo-politico internazionale in cui operano le PMI; mentre Claudio Cerasa, Direttore Il Foglio e  Vincenzo Mamoli, Segretario Generale Confartigianato Imprese, hanno dialogato sull’identità d’insieme  nel complesso scenario socio-economico attuale. Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la  Sussidiarietà e Ordinario di Statistica Università Bicocca Milano, ha fatto il punto sui corpi intermedi nella  democrazia di oggi e di domani spiegando “La MPI e l’artigianato sono un elemento che compone la  biodiversità caratteristica dell’economia lombarda; il corpo intermedio ha il compito di creare e  rafforzare l’humus imprenditoriale e lo scopo sociale d’educazione al bene comune”.

La Giunta Esecutiva di Confartigianato Imprese Lombardia

Eugenio Massetti, Presidente (Brescia)  

Giovanni Barzaghi, vice Presidente Vicario (Milano, Monza e Brianza)

Giacinto Giambellini, vice Presidente (Bergamo) 

Davide Galli, vice Presidente (Varese) 

Roberto Galli, vice Presidente (Como) 

Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Lombardia

Daniele Riva (Lecco) 

Davide Galli (Varese) 

Eugenio Massetti (Brescia) 

Giacinto Giambellini (Bergamo) 

Gianfranco Sanavia (Alto Milanese) 

Giovanni Barzaghi (Milano, Monza e Brianza) 

Gionni Gritti (Sondrio) 

Grechi Luigi (Lomellina) 

Lorenzo Capelli (Mantova) 

Massimo Rivoltini (Cremona) 

Pierpaolo Soffientini (Crema) 

Renato Perversi (Pavia) 

Roberto Galli (Como) 

Sabrina Baronio (Lodi) 

Paolo Galassi (A.P.I.)

In Provincia di Sondrio l’80% delle imprese artigiane chiuse

Emergenza sanitaria. CORONAVIRUS COVID-19

Con lo scadere del 25 marzo, data ultima del periodo transitorio previsto dal DPCM del 22 marzo la situazione delle imprese artigiane in Provincia di Sondrio si può riassumere con un semplice dato: l’80% delle aziende sono chiuse; con un dato quindi di poco superiore al 75% rilevato a livello regionale da Confartigianato Lombardia. Restano di fatto operative le imprese di trasporto (merci e persone) e le aziende (spesso a personale ridotto) con attività legate ai settore sensibili.

In questi giorni di emergenza molte imprese hanno chiuso e la stessa scelta è stata assunta anche da aziende che avrebbero potuto tenere aperto ma non lo hanno fatto sia per una scelta etica sia per mancanza di ordini o di materiale.

“In questi giorni – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti – accanto alla presa di coscienza e al senso di responsabilità dimostrato da molti piccoli imprenditori artigiani che hanno deciso di chiudere pur senza un divieto specifico, sta emergendo in modo crescente e consistente anche la forte preoccupazione per le conseguenze economiche e sui rischi sul piano della liquidità aziendale dovuti all’emergenza sanitaria di cui nessuno è in grado di conoscere la durata”.

Nella giornata di ieri il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio ha rivolto alle principali banche presenti sul territorio l’invito a voler prestare la massima attenzione rispetto ai timori delle imprese sul piano finanziario e della liquidità.

In una missiva l’associazione si è resa disponibile a veicolare ai propri associati tutte le misure messe in campo dagli stessi istituti bancari sia su base volontaria sia nel rispetto delle misure normative già emanate a cominciare dalla moratoria prevista dal D.L. “Cura Italia” ed in particolare dall’art. 56.

Confartigianato è stata tra le prime associazioni a livello regionale e nazionale ad essere d’accordo sulle “chiusure” necessarie per evitare ulteriori contagi; nello stesso tempo ha però chiesto da subito provvedimenti concreti per sostenere il lavoro autonomo e le microimprese.

“Gli uffici della sede e del territorio – prosegue Gritti – di Confartigianato Imprese Sondrio e della sua società di servizi in questi giorni sono stati raggiunti da centinaia di telefonate e di e-mail. Il susseguirsi delle disposizioni normative complica ancora di più e se possibile una situazione già di per sè complicata. Molti i dubbi e le richieste per districarsi nella selva di Decreti, Ordinanze e circolari e per conoscere le misure adottate (indennità, sussidi, cassa integrazione, rinvii e proroghe). Gli uffici hanno pressoché azzerato la presenza in ufficio ma si è intensificata e rafforzata la consulenza e l’assistenza da remoto. Un dovere oltre che un impegno.”.

Coronavirus, il messaggio del Presidente di Confartigianto Imprese Sondrio

Di seguito pubblichiamo il videomessaggio del 16 marzo l’invito del Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti agli associati e agli artigiani imprenditori  VIDEO 

Numerose le iniziative per sostenere le attività degli ospedali

In tutta la provincia di Sondrio si moltiplicano le iniziative per poter contribuire con donazioni per sostenere le attività degli ospedali che, nell’emergenza Coronavirus, necessitano più che mai di attrezzature e dispositivi per curare i malati. 

Tra le campagne attive “Aiutiamoci”, l’iniziativa di Pro Valtellina tramite la quale si può donare direttamente all’Asst Valtellina e Alto Lario: tramite bonifico bancario (Iban per i privati IT21P0569611000000003321X23; per gli Enti Pubblici IBAN IT72F0100003245137300319692 (Banca d’Italia) e mediante un versamento sul conto corrente postale N. 6213. Alla causale “Aiutiamoci” si dovrà aggiungere le generalità del donatore, da effettuare possibilmente tramite internet.

Inoltre sempre Pro Valtellina onlus ha avviato una raccolta fondi aprendo due conti correnti dedicati sui quali è possibile versare somme che verranno trasferite all’Azienda. Questi i riferimenti per chi volesse donare: IT57O0521611010000000055443 (Credito Valtellinese) e IT89L0569611000000033000X20 (Banca Popolare di Sondrio). 

L’associazione Insieme x Vincere Onlus, con il patrocinio della Comunità Montana Alta Valtellina e dei Comuni del comprensorio, ha aperto due conti correnti per una raccolta fondi destinata al presidio ospedalieri di Sondalo. Con la causale “Distanti ma Uniti per il Morelli” è possibile effettuare un veramento anonimo o in forma pubblica sui seguenti conti Credito Valtellinese – IBAN IT46C0521652300000000000117; Banca Popolare di Sondrio – IBAN IT62F0569652300000002268X49.

Presso la Sezione di Chiavenna di Confartigianato Imprese Sondrio, in via De Giambattista, è possibile donare mascherine del tipo FFP3 e FFP2.

E ancora, sulla piattaforma “Go fund me” tre privati cittadini hanno organizzato, ciascuno per proprio conto, tre diverse iniziative con le seguenti causali: “Tutela te, proteggi gli altri”; “COVID – 19 ASST Valtellina e Alto Lario” e “Coronavirus Aiutiamo l’Ospedale Morelli Sondalo”. Anche in questo caso i promotori hanno concordato con l’Azienda il trasferimento delle somme raccolte. Sarà sufficiente andare sul sito, individuare la singola campagna e donare, nominalmente o in forma anonima, una determinata somma.

Emergenza Coronavirus: Confartigianato Imprese Sondrio sempre al fianco delle imprese e priorità alla salute.

Scarica comunicato

Stiamo a casa. E per ogni necessità rivolgetevi ai negozi di vicinato e agli artigiani del vostro paese: insieme ce la possiamo fare.

Confartigianato Imprese Sondrio continuerà a supportare le imprese del territorio anche e soprattutto in questo difficile momento. Si è ritenuta opportuna la chiusura al pubblico degli uffici ma tutto il personale è operativo e contattabile telefonicamente o tramite posta elettronica.

Sono state adottate tutte le misure preventive in ottemperanza alle disposizioni delle direttive ministeriali e regionali: il personale di Confartigianato Sondrio e Unidata lavorerà in modalità Smart Working per tutelare la salute di tutti e contemporaneamente garantire assistenza alle imprese associate e informazioni tempestive tramite i canali di comunicazione a disposizione (sito web, newsletter e social media).

Sul sito web www.artigiani.sondrio.it, e nella sezione “L’associazione Comunica”, è possibile infatti restare aggiornati su tutte le news relative ai provvedimenti istituzionali e amministrativi che si stanno adottando a livello nazionale e regionale per affrontare l’emergenza CoronaVirus.

Stiamo vivendo un momento storico ed epocale. – afferma il presidente Gionni Gritti – Nessuno poteva immaginare di dover vivere un’emergenza sanitaria di questo livello. – E prosegue – Ci viene richiesto un sacrificio enorme come quello di chiudere le nostre imprese. A nome di tutti i rappresentanti degli artigiani di Valtellina e Valchiavenna mi sento di dire: prima di tutto la salute, la tutela della popolazione e la salvaguardia di un Paese, di una regione e di una valle in difficoltà, che vogliamo veder ripartire il prima possibile.

A livello regionale e nazionale Confartigianato ha già chiesto, e lo farà anche in futuro ad ogni occasione e su ogni tavolo, misure straordinarie per ripartire e tutte le risorse necessarie per evitare la crisi delle imprese una volta superata l’emergenza sanitaria.  

Molte delle nostre piccole imprese hanno dimostrato grande coraggio in questi giorni difficili. – ricorda presidente Gritti – Alcune hanno chiuso volontariamente altre invece (artigiani e commercianti) hanno avviato iniziative spontanee all’interno dei propri comuni. Tutti questi hanno già dimostrato il proprio senso di responsabilità al di là e al di sopra dei decreti e delle Ordinanze.

I piccoli imprenditori, i loro famigliari impegnati in azienda e i loro collaboratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità, attaccamento alla propria terra e soprattutto grande coraggio, quello che ha sempre permesso alle aziende di non cedere di fronte alle difficoltà. – aggiunge Gritti – Questa è l’occasione per far prevalere questi valori.

E dai Consiglieri e Dirigenti di Confartigianato Imprese Sondrio arriva l’appello ai cittadini, agli utenti e ai consumatori:Stiamo a casa! Per le necessità rivolgetevi ai negozi e agli artigiani del vostro paese, quelli che hanno avviato attività spontanee. Questo è il momento di dimostrare la forza e il valore dei negozi di vicinato.

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