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Tag: Impianti termici

Assemblea impiantisti, focus su CURIT e controlli

Giovedì 18 gennaio a partire dalle 18 la categoria impiantisti organizza la propria assemblea e la dedica ad un approfondimento su CURIT e controlli impianti termici.Evento organizzato in collaborazione con Wöhler ben quattro interventi di assoluto spessore. Iscriviti ora

Catasto impianti termici

Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi

CURIT – ARIA S.p.A parlerà del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

CURIT e controlli, interviene la Provincia di Sondrio

Da quando esistono i controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni. Più nelle imprese che nei cittadini.

Due relatori interverranno per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio.

In primis la dottoressa Silvia Dubricich responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia. A Seguire l’ispettore ed ingegner Enrico Mazzucotelli illustrerà alcuni aspetti della attività sua e dei suoi colleghi:

  • metodologia di scelta degli impianti da ispezionare
  • come avviene la comunicazione dell’ispezione, 
  • come avviene l’ispezione e i punti su cui ci si sofferma 
  • la lettera accompagnatoria che viene rilasciata per la trasmissione dei documenti mancanti o richiesta di proroga
  • le non conformità che vengono comunicati al Comune per quanto concerne la sicurezza
  • le sanzioni
  • la comunicazione di impianto disinstallato/ disattivato
  • impianti a servizio di un ciclo di processo non soggetto 

Norme tecniche, quali novità concrete?

Oltre a catasto e attività di controllo l’assemblea tornerà su due norme tecniche importanti e già viste prima della loro pubblicazione. Anche qui un relatore di profonda, solida e concreta conoscenza del settore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme sulle affrontate nella terza parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Ma ovviamente, un relatore di tale calibro spazierà anche su altre norme, a cominciare dalla UNI 10683, uscita a novembre 2022 e rivoluzionaria rispetto allo status quo ante.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217) per iscrizioni clicca qui

Emergenza energetica: nuovi limiti temporali di esercizio per gli impianti termici

EMERGENZA ENERGETICA: nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati nella stagione invernale 2022-2023 (DM n. 383 del 6 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica)

Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 383 del 6 ottobre 2022, anche in relazione ai contenuti del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.74 (recante “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”), fissa le speciali modalità di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale nella stagione 2022-2023” per gli edifici residenziali e produttivi.

Entrando nel merito del provvedimento, l’articolo 1, comma 1, interviene sul funzionamento nella stagione invernale, stabilendo una riduzione di 15 giorni complessivi per quanto attiene al periodo di accensione e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione.

Con riferimento alla riduzione del periodo di accensione, questa è attuata mediante la posticipazione di 8 giorni della data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio, sulla base dei criteri di zonizzazione riportati analiticamente nel comma 2 del medesimo articolo 1, stabilendo, al comma 3, che la durata giornaliera di attivazione degli impianti non ubicati in zona F debba essere compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno.

Le norme indicate si applicano a tutti gli edifici con le eccezioni stabilite dalle deroghe di cui ai commi 4 e 5 dell’articolo 1.

In particolare tali deroghe prevedono:

  1. alla lettera e) del comma 4, per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili quando ostino esigenze tecnologiche o di produzione (coerentemente con quanto già stabilito dall’articolo 4, coma 5, del già citato DPR n. 74/2013);
  2. alla lettera d) del comma 5), limitatamente alla durata giornaliera, per edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

Il comma 7 dell’articolo 1 prevede che durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, i valori di temperatura dell’aria indicati all’articolo 3, comma 1, del DPR n.74/2013 sono ridotti di 1°C.

Anche in questo caso, la disposizione non trova applicazione, nei seguenti casi:

  1. articolo1, comma 11, lettera d), relativamente agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, motivate da esigenze tecnologiche o di produzione che richiedano temperature diverse dai valori limite di cui al DPR n.74/2013 o dalla circostanza per cui l’energia termica per la climatizzazione invernale degli ambienti derivi da sorgente non convenientemente utilizzabile in altro modo (coerentemente con quanto già disposto dall’articolo 3, comma 5, del già citato DPR n. 74/2013);
  2. articolo 1, comma 11, lettera e) edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

Infine, l’articolo 2 del DM n. 383/ 2022 in oggetto prevede la disciplina dei controlli, rimessi all’autorità competente di cui al D.Lgs.n. 192 del 19 agosto 2005.

DM MITE 383 Risparmio energetico 6 10 2022 Download

Biomassa – CURIT: nuovi adempimenti

Dal 1° agosto 2022 in vigore nuovi documenti e previsto versamento contributi su Curit

In occasione dell’entrata in vigore di provvedimenti indicati nelle disposizioni per gli impianti termici alimentati da biomassa solida di cui alla DGR 5360/2021, il catasto CURIT viene adeguato al fine di:

  • registrare nuovi generatori a biomassa ed adeguare quelli già registrati con i riferimenti all’efficienza energetico-ambientale del DM 186/17 e le modalità di esercizio;
  • registrare il nuovo Rapporto di Controllo Tipo 1B con la stringa relativa alla misurazione in opera del rendimento secondo la norma UNI 10389-2;
  • pagare i contributi previsti alla registrazione del Rapporto di Controllo Tipo 1B.

La registrazione a CURIT della figura dello Spazzacamino e del Rapporto di controllo Tipo 1C, relativo alla pulizia della canna fumaria, saranno rese disponibili a partire dal prossimo mese di settembre.

Invitiamo i fruitori del servizio CAIT, per gli interventi dal 1° agosto, a:

  • utilizzare il nuovo modello Rapporto di Controllo 1B (chiamato anche 3B), pubblicato sul sito CURIT;
  • indicare nel campo ‘Osservazioni’ (modello 1B) il numero di stelle del generatore;
  • indicare nel campo ‘Osservazioni’ le modalità di esercizio (scegliendo tra: uso continuativo, uso saltuario, in deroga, impianto storico).
  • ricaricare il Portafoglio Digitale di un importo congruo, in base al numero di modelli consegnati.

Ricordiamo che, anche per gli impianti a biomassa, il contributo non è dovuto in caso di installazione se il collaudo avviene entro 6 mesi dalla data di installazione.

‘Tieni viva la fiamma!’, opuscolo provinciale su generatori a biomassa

In data 7 luglio la Provincia di Sondrio ha pubblicato sul proprio sito la brochure ‘Tieni viva la fiamma!’

Il volantino presenta tutte le novità sugli impianti termici a biomassa e spiega alla signora Maria cosa è cambiato da ottobre 2021 ad oggi e cosa cambierà con la stagione termica ormai alle porte.

Posso ancora usare la mia vecchia cucina economica e il camino tradizionale che usava mio nonno 50 anni fa? Quali documenti devo fornire in caso di controlli?

Due domande che ogni proprietario di impianto termico a biomassa deve porsi

La pubblicazione dell’opuscolo sul sito dell’Ente, la sua stampa in 110.000 copie e relativa distribuzione porta a porta in Valtellina e Valchiavenna sono le tre azioni in cui consta la Campagna informativa impianti termici civili a biomassa 2022.

Il nome evocativo di “campagna informativa” fa pensare a diversificate e pervasive azioni comunicative: webinar, affissioni, spazi su settimanali locali, servizi televisivi.

Ci saranno nel prossimo futuro?

Tieni viva la fiamma! Se ha stelle e di.co.

Per la compilazione dell’opuscolo ‘Tieni viva la fiamma!’ la Provincia ha scelto di avvalersi di Nadia Pozzato, conosciuta direttamente ai corsi sulla delibera 5360 di ottobre 2021.

E ‘Tieni viva la fiamma!’ parte dai divieti; quelli vecchi relativi al divieto di installazione o utilizzo in base alla certificazione ambientali, ma anche quelli nuovi imposti dalla delibera 5360 di Regione Lombardia.

È vietato INSTALLARE stufe e caminetti e caldaie a legna, pellet e cippato o bricchette con meno di 4 stelle. Sono ammessi SOLO IMPIANTI A 4/5 STELLE.

Le stelle corrispondono alla qualità dell’apparecchio: più alto è il suo rendimento (bassi consumi ed elevato riscaldamento) e più basse le sue emissioni (attraverso i fumi), maggiore è il numero di stelle che gli vengono attribuite. 

Da ‘Tieni viva la fiamma!’

I vecchi camini, stufe ecc possono essere usati solo se hanno almeno 3 stelle! In tutti i casi serve la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ rilasciata dall’installatore, altrimenti l’impianto è fuori legge.

Tieni viva la fiamma! Incentivi alla sostituzione e .. inserimento a CURIT

La brochure rende nota la presenza di bandi regionali che incentivano la sostituzione di impianti obsoleti con impianti ad alta effcienza, nonché il costo di inserimento degli impianti a biomassa sul catasto Regionale Impianti termici CURIT.

Si perché se è vero che tutti salmi finiscono in gloria, è altrettanto palese che ogni nuova legge, anche quelle nate per abbattere l’inquinamento da polveri sottili, finiscono sempre con l’imporre un balzello in più.

D’ora in poi anche stufe e caminetti, se non disattivati, vanno registrati su CURIT, vanno sottoposti a manutenzione periodica e, pertanto, contribuiscono ad accrescere il costo del bollino da pagare periodicamente all’autorità competente.

Tieni viva la fiamma! Rivolgiti all’impresa abilitata

La brochure invita il cittadino a rivolgersi alle imprese abilitate sia per la verifica dello status quo che per la sostituzione di impianti vecchi.

E’bene ricordare che possono mettere mano a caldaie, stufe, camini solo aziende abilitate al DM 37/2008 e in possesso dell’Attestato FER in corso di validità.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217)

Note su ‘Tieni viva la Fiamma!’

1)Scarica la brochure dal sito della Provincia di Sondrio

2) Determina per produzione, stampa e distribuzione 110.000 copie della brochure

3) Campagna Informativa impianti termici a Bimassa- affidamento servizio a Nadia Pozzato

Master in installazione e manutenzione impianti a biomassa legnosa

Percorso formativo di 24 ore dedicato ad impianti termici a biomassa legnosa: cippato, pellet e legna. Formazione pratica e visite in cantiere, perché solo chi si forma potrà rispondere alle esigenze di mercato.

ISCRIVITI AL MASTER

Perché un nuovo percorso di 24 ore  dedicato a installatori e manutentori di impianti  a biomassa legnosa?

Perché è indispensabile per cogliere tutte le opportunità di crescita che il settore offrirà nei prossimi mesi ed anni.

maggio settembre 2021 abbiamo presentato in anteprima la Delibera 5360 di Regione Lombardia, poi sviscerata nel dettaglio in due corsi in presenza a novembre.

Bene, come sai se hai partecipato ad uno di questi eventi, a  partire dal 1 agosto 2022  molti impianti esistenti dovranno essere sostituiti con impianti a minori emissioni di polveri sottili e ad alta efficienza energetica. 

Salvo rare eccezioni, che abbiamo approfondito e che devi conoscere, l’alternativa sarà la disattivazione dell’impianto.

Perché ci sono (o stanno per arrivare) nuove norme che devi conoscere in tempo 

Da parecchio tempo si parla della nuova norma  UNI 10683 dedicata alla verifica, installazione, controllo e manutenzione di generatori di calore a biomassa < 35kW. Il testo era in inchiesta pubblica a novembre 2021.

Cantieri in corso anche  per la UNI 10389-2, che fornirà le disposizioni per l’analisi dei prodotti della combustione, del rendimento e del tiraggio sugli impianti alimentati a biomassa.

La UNI 10847 riguarderà la pulizia delle canne fumarie di impianti a Biomassa legnosa.


Pertanto il Master in installazione e manutenzione impianti termici civili a biomassa legnosa si rivolge in primis a responsabili tecnici in possesso delle lettere C ed E  del DM 37/08 ed attestato FER macrotipologia termoidraulica in corso di validità.

Le lezioni si svolgeranno  il venerdì dalle 13:30 alle 17:30 a partire dal 25 marzo 2022. Le lezioni successive si svolgeranno  l’8 aprile, il 6 maggio, il 20 maggio, il 10 giugno, il 16 settembre.

I Contenuti del master


Installazione e manutenzione 

Parleremo in primis di installazione e manutenzione impianti a biomassa di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW. Pertanto faremo riferimento al testo vigente della UNI 10683 e tratteremo i seguenti argomenti: locali di installazione, divieti di installazione, ventilazione dei locali, coesistenza con altri apparecchi/impianti con particolare riferimento al gas, sistema di evacuazione dei prodotti della combustione, intubamento multiplo, quote di sbocco, antincendio. Non mancheranno, inoltre, approfondimenti dedicati al dimensionamento termofluidodinamico e al calcolo termico per i camini compositi, in presenza di tetti in legno. 

DM 37/08 e dichiarazione di conformità

Prescrizioni ai sensi del DM 37/08; ovvero abilitazioni, competenze, progettazione, asseverazioni, relazione tecnica, relazione con tipologia dei materiali, schemi di impianto, dichiarazione di conformità, dichiarazione di rispondenza, sanzioni

DPR 74 e libretto d’impianto 

DPR 74/2012 e libretto d’impianto – obblighi, divieti e sanzioni. Analisi delle disposizioni della Regione Lombardia in merito al libretto di impianto per la biomassa (DGR5360) e circolari esplicative. CURIT, disposizioni di base, specifiche disposizioni per il settore biomassa, analisi di casistiche specifiche con esempi pratici.

Dimensionamento Termofluidodinamico e calcolo termico

Calcolo termofluidodinamico ai sensi della UNIEN13384 con l’utilizzo del Software AsterGenC. Calcolo del tiraggio, della velocità dei fumi e della temperatura dei fumi della parete esterna del sistema

Attraversamento tetti e solai in legno

Come attraversare in sicurezza tetti, solai e superfici in legno o infiammabili: classificazione dei materiali e delle strutture in base alla reazione al fuoco, calcolo delle temperature con l’utilizzo del software AsterGenC, camino composito e stratigrafie e procedure per la messa in sicurezza – ai sensi della norma europea di progettazione UNIEN15287.

Analisi prodotti della Combustione

Linee guida per la realizzazione del punto di prelievo, modalià di prelievo dei prodotti della combustione, analisi dei risultati, misura del rendimento dell’impianto, prova del tiraggio ai sensi della norma UNI10389-2.

Verifica degli impianti esistenti

Linee guida per valutare con metodi visivi, analisi strumentali e sistemi invasivi, gli impianti esistenti e in esercizio, per la parte sistema evacuazione dei prodotti della combustione, con giudizio finale di idoneità, idoneità temporanea, non idoneità al funzionamento, ai sensi della nuova norma di verifica.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

Impianti termici a Biomassa, 2 eventi per aggiornare le imprese

Lo scorso 11 ottobre Regione Lombardia ha pubblicato la delibera specifica per gli impianti termici a biomassa legnosa. La delibera era nell’aria già da diversi mesi e Confartigianato Imprese Sondrio l’aveva detto chiaramente già a Maggio di quest’anno.

Pochi mesi dopo le imprese associate hanno conosciuto la bozza del testo della delibera grazie all’Ing.Claudio Castiglione e al Presidente Regionale Giacomo de Nicolo Volpe.

Venerdì 12 e sabato 13 novembre altri due appuntamenti di assoluto livello molto apprezzati dalle aziende associate che hanno partecipato in massa, sia a Sondrio che a Bormio.

Per più di due ore e mezza Nadia Pozzatto, consulente e formatrice, già installatrice di impianti termici a biomassa legnosa ed ora componente dei tavoli tecnici del Comitato termotecnico Italiano, ha sviscerato la delibera 5360 di Regione Lombardia rispondendo a tutte le domande possibili.

Pubblichiamo di seguito una piccola parte del Suo intervento.

Le ragioni della rapida pubblicazione della delibera impianti termici a biomassa

[..] Anche perché  qualche anno fa ci siamo presi una condanna dall’Europa.  E’successo che abbiamo sforato per troppo tempo il limite imposto dalla comunità europea a tutela della salute dei cittadini. Le aree inquinate erano principalmente:  Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia. Il primo richiamo è arrivato nel 2014.


Nel 2017 arriva il cosidetto parere motivato, che è un ultimatum: ti dico il motivo perché ti condannerò e la parte successiva è la condanna. A nulla è servito che l’Italia abbia sottolineato con forza le specificità del bacino padano, ovvero che la Pianura Padana è una valle chiusa priva di ricircolo d’aria. Infatti a novembre 2020 è arrivata la famosa condanna.


Perciò tutte le Regioni e i Comuni interessati hanno dovuto deliberare velocemente.

Quale impatto avrà la delibera impianti termici a biomassa sui cittadini proprietari di caldaie/stufe/camini

Guardando la delibera con gli occhi della “signora Maria” la nuova legge dedicata agli impianti termici a biomassa avrà un impatto diversificato in base a molteplici fattori quali tipologia di impianto, data di attivazione, rendimento, presenza o meno di dichiarazione di conformità. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la disattivazione o sostituzione saranno le uniche possibilità.

Il Giudizio dei partecipanti sul corso

Molto soddisfatti del corso, del Manuale dedicato alla delibera impianti termici a biomassa, della qualità della docenza e di tutto il resto. Due esempi rappresentativi dei tanti pervenuti.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

CURIT, possibile caricare dati senza perdite di tempo? Corso

Venerdì 14 maggio esercitazione pratica di caricamento dati sul Catasto Unico Regionale Impianti Termici. Iscrizioni gratuite entro sabato 17 aprile

Ancora Tu, ma non dovevamo vederci più?

Perché ritornare sul caricamento dati su CURIT dopo i tre seminari dedicati alla delibera XI/3502 e il webinar di quattro ore sulla compilazione del libretto di impianto?

Per molti motivi, non ultimo il fatto che tra gennaio e febbraio il catasto è stato rinnovato e, purtroppo, presenta ancora qualche criticità irrisolta.

Occorre conoscere approfonditamente il Catasto Unico Regionale Impianti Termici  per evitare di impiegare molto più tempo del necessario per caricare tutti i dati richiesti.

NON la solita lezione teorica sul CURIT…

Durante il corso saranno presi in esame casi specifici e tramite la connessione diretta al Catasto saranno effettuati caricamenti di veri rapporti tecnici e dati di impianti. In particolare tratteremo i seguenti punti:

– Validazione nuovo impianto

– Acquisizione impianto esistente

– Aggiornamento dati impianto

– Inserimento dei Rapporti Tecnici di Controllo DAM

– Targatura

– Trasmissione di tutte le dichiarazioni obbligatorie

14 maggio dalle ore 09


Venerdì 14 maggio dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
I partecipanti potranno sottoporre casi REALI di caricamento al docente.
Risolverai ogni tuo problema di caricamento in diretta, a beneficio di tutti i presenti, grazie alla tecnologia Gotomeeting.
 

Condizioni di partecipazione

Il prezzo di iniziative similari  presenti sul mercato è superiore ai 160,00+iva a partecipante.
Nessuno, tuttavia,  unisce la facilità di interazione dei corsi in presenza con la condivisione di contenuti agevolata dalle moderne tecnologie.
Confartigianato Imprese Sondrio offre la partecipazione GRATUITA ai propri Soci che si iscrivono entro le ore 18 di sabato 17 aprile.
Per i non soci il costo di partecipazione è di euro 100,00€ +iva.
Dopo la data indicata le condizioni di partecipazione saranno progressivamente più onerose per entrambe le tipologie di partecipanti.

Info:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 3473698217)

Impianti Termici, la Nuova delibera XI/3502 di Regione Lombardia


La vigente norma DGR 3965/2015 viene integrata e sostituita dalla delibera XI/3502 del 05/08/2020

Il nuovo testo normativo riguarda l’istallazione, l’esercizio e il controllo degli impianti termici.

Cosa fare per aggiornarsi?

Per indirizzare subito gli addetti ai lavori in merito alle novità introdotte dalla delibera, Confartigianato Imprese Sondrio organizza tre seminari di 2 ore a Bormio, Chiavenna e Sondrio.

Al fine di una informazione più capillare, possono iscriversi Tutti i  responsabili tecnici e i loro collaboratori.

Novità e conferme muoversi con sicurezza nella nuova Delibera

Oltre ad analizzare le principali modifiche e novità della DGR XI/3502 il seminario sarà una importante occasione per ribadire ruoli, norme tecniche, obblighi, regole fondamentali per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici.
Con la nuova norma cambiano:

  • la definizione di impianto
  • le regole di sostituzione generatori di calore
  • i controlli sui rendimenti energetici
  • alcune regole sulla termoregolazione e la contabilizzazione
  • obblighi delle ditte installatrici
  • responsabilità del manutentore
  • modalità di ispezione impianti
  • targatura impianti.

Iscrizione obbligatoria, pochi posti disponibili

I tre seminari sono a Numero chiuso con iscrizione obbligatoria e vincolante. Potranno partecipare massimo tre persone per azienda, al fine di garantire la partecipazione del maggior numero di imprese.

L’accesso alle aule sarà consentito solo alle persone iscritte e nel rispetto della normativa e delle precauzioni anti contagio.

Allo stato attuale i partecipanti dovranno indossare la Mascherina in ingresso, uscita e in ogni momento in cui non è assicurata la distanza “di sicurezza”.

Puoi iscriverti ad uno dei seminari scegliendo la sede del corso più comoda:

Le condizioni di iscrizione riportate nei moduli valgono fino alle ore 18:00 del 2 ottobre 2020.

Sei socio? per te i corsi sono gratuiti

Le imprese associate hanno priorità di iscrizione e possono partecipare al seminario gratuitamente.

Le aziende non associate possono partecipare previa registrazione e versamento della quota di iscrizione pari a 100,00 euro  + IVA a partecipante.

La delibera XI/3502 verrà trattata anche nel corso di aggiornamento FER di 16 ore del partecipanti al corso di 12 e 13 ottobre 2020.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

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